Via Degli Dei
near Fossolo, Emilia-Romagna (Italia)
Viewed 20974 times, downloaded 1151 times
Trail photos
Itinerary description
Splendido percorso lungo uno dei cammini più famosi dell'appennino Italiano che tocca due città storiche: Bologna e Firenze.
Il percorso può essere spezzato in due o tre giorni. Di seguito la narrazione relativa il giro fatto in due giorni. Il percorso è stato studiato per la mtb anche se il giro originale (che non è nella traccia allegata) nasce per un percorso a piedi.
Lasciamo l'auto c/o il Best Western di Viale Lenin per comodità di parcheggio. Quindi lungo le ciclabili raggiungiamo il centro di Bologna (Piazza Maggiore) da dove partiamo dopo foto di rito con la Basilica di San Petronio. Infatti è da qui che ha origine il Cammino degli Dei sia per chi lo percorre a piedi, ma anche per chi, come noi, lo ha fatto in bici.
Attraverso alcune ciclabili raggiungiamo il corso del Reno che costeggeremo per la prima ora di viaggio. Inizialmente il percorso è pianeggiante e forse non bellissimo nei primi chilometri dopo Bologna, ma da quando inizierà la prima salita (dura rampa su asfalto verso Sasso Marconi) i saliscendi non ci abbandoneranno più fino a Firenze. Iniziano però anche i bellissimi panorami sull'appennino: vediamo San Luca alle nostre spalle e i verdi prati delle colline che stiamo attraversando passando per tratti molto poco trafficati e in gran parte sterrati. Il primo Dio che incontriamo è Adone che ci vende lambire la cresta dell'omonimo monte. Da qui è un continuo susseguirsi di su e giu. Pranziamo a Monzuno da Mimmo che con un'abbondata pasta al pomodoro ci ha dato energia, accoglienze e simpatia grazie al suo originale modo di trattare i viandanti.
Quindi si siparte in ripida salita fino a passare sotto le pale eoliche di Monte Galletto.
Attraversiamo Madonna dei Fornelli ed attraversiamo in confine con la Toscana. Poco dopo raggiungiamo il Passo della Futa dove deviamo dal percorso principale per cena e pernotto all'Albergo Berti ristorante da Jolanda dove l'accolglienza e la cucina sono esemplari.
Il secondo gorno raggouingiamo il Passo della Futa, dalla rotonda si prende direzione Fiorenzuola seguire la segnaletica della Via degli Dei arrivati alla cabina elettrica si segue il sentiero che ci condurrà Passo Osteria Brusada, il sentiero si presenta con salite impervie e non sempre pedalabili, la discesa in single track e per tutti i gusti. Giunti a San Pietro a Sieve approfittate per una pausa ristoratrice perché la salita al monastero del Monte Scenario sarà impresa ardua è impegnativa e non mancheranno tratti di Portage!!! Il tracciato diventa ora più panoramico sui prati che scendono a Vetta le Croci, con i single track che tornano a susseguirsi verso l’ultima erta del tour: salire al colle del Pratone richiederà dar fondo a tutte le nostre ultime energie a causa dello stretto e ripido sentiero (15/20 minuti a spinta), ma una volta in cima la discesa finale ripagherà le fatiche compiute. La discesa in single track ci conduce alle porte di Firenze, fino ad arrivare nel cuore del centro storico, la Piazza della Signoria con il suo Duomo. Costeggiando l'Arno si arriva a Ponte Vecchio fino alla stazione ferroviaria Santa Maria Novella.
Autori Cristiano Lorenzon e Claudio Pavan
Il percorso può essere spezzato in due o tre giorni. Di seguito la narrazione relativa il giro fatto in due giorni. Il percorso è stato studiato per la mtb anche se il giro originale (che non è nella traccia allegata) nasce per un percorso a piedi.
Lasciamo l'auto c/o il Best Western di Viale Lenin per comodità di parcheggio. Quindi lungo le ciclabili raggiungiamo il centro di Bologna (Piazza Maggiore) da dove partiamo dopo foto di rito con la Basilica di San Petronio. Infatti è da qui che ha origine il Cammino degli Dei sia per chi lo percorre a piedi, ma anche per chi, come noi, lo ha fatto in bici.
Attraverso alcune ciclabili raggiungiamo il corso del Reno che costeggeremo per la prima ora di viaggio. Inizialmente il percorso è pianeggiante e forse non bellissimo nei primi chilometri dopo Bologna, ma da quando inizierà la prima salita (dura rampa su asfalto verso Sasso Marconi) i saliscendi non ci abbandoneranno più fino a Firenze. Iniziano però anche i bellissimi panorami sull'appennino: vediamo San Luca alle nostre spalle e i verdi prati delle colline che stiamo attraversando passando per tratti molto poco trafficati e in gran parte sterrati. Il primo Dio che incontriamo è Adone che ci vende lambire la cresta dell'omonimo monte. Da qui è un continuo susseguirsi di su e giu. Pranziamo a Monzuno da Mimmo che con un'abbondata pasta al pomodoro ci ha dato energia, accoglienze e simpatia grazie al suo originale modo di trattare i viandanti.
Quindi si siparte in ripida salita fino a passare sotto le pale eoliche di Monte Galletto.
Attraversiamo Madonna dei Fornelli ed attraversiamo in confine con la Toscana. Poco dopo raggiungiamo il Passo della Futa dove deviamo dal percorso principale per cena e pernotto all'Albergo Berti ristorante da Jolanda dove l'accolglienza e la cucina sono esemplari.
Il secondo gorno raggouingiamo il Passo della Futa, dalla rotonda si prende direzione Fiorenzuola seguire la segnaletica della Via degli Dei arrivati alla cabina elettrica si segue il sentiero che ci condurrà Passo Osteria Brusada, il sentiero si presenta con salite impervie e non sempre pedalabili, la discesa in single track e per tutti i gusti. Giunti a San Pietro a Sieve approfittate per una pausa ristoratrice perché la salita al monastero del Monte Scenario sarà impresa ardua è impegnativa e non mancheranno tratti di Portage!!! Il tracciato diventa ora più panoramico sui prati che scendono a Vetta le Croci, con i single track che tornano a susseguirsi verso l’ultima erta del tour: salire al colle del Pratone richiederà dar fondo a tutte le nostre ultime energie a causa dello stretto e ripido sentiero (15/20 minuti a spinta), ma una volta in cima la discesa finale ripagherà le fatiche compiute. La discesa in single track ci conduce alle porte di Firenze, fino ad arrivare nel cuore del centro storico, la Piazza della Signoria con il suo Duomo. Costeggiando l'Arno si arriva a Ponte Vecchio fino alla stazione ferroviaria Santa Maria Novella.
Autori Cristiano Lorenzon e Claudio Pavan
Waypoints
Comments (24)
You can add a comment or review this trail
Si Riesce tornare indietro in treno?... Ho letto su vari siti di no
Buongiorno!bella traccia peccato non tenere conto del divieto di accesso a persone e mezzi non autorizzati segnalato da recinzione con sbarra e cartellonistica, di una strada privata, dell 'azienda faunistico venatoria Valdastra, violando la proprietà privata altrui. Delucidazioni in merito potete averle presso la stazione dei carabinieri in san piero a sieve.
Saluti,
Sara
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Easy to follow the track. However, in Passegere and San Piero a Sieve, you needed to reroute This was due to the fact that the road was blocked by a barrier and a road signs indicating you were about to enter a private area.
It is also important to be aware that the parts of trail can be very muddy. This is especially true after some days of rain. Therefore, for good traction and for a steady and safe ride downhill, I will recommend tires meant for such conditions. And don't forget a spare inner tube... Buon viaggio:-)
Quindi questo non è il percorso originale ma perché non lo avete fatto quello originale non è pedalabile? La maggior parte è sull'asfalto?o sullo sterrato?
Grazie alberto.alberi
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Molto bello semplice da seguire
Leo, ma quello che dice Sara riguardo alla proprietà privata/azienda faunistica a S. Piero a Sieve? Tu come ti sei comportato in quel caso? Mi sapresti dire che tipologia di trail si incontra lungo il percorso? Grazie
Mi sto accingendo a fare il percorso con MTB qlc sa delucidarmi meglio sui divieti? Grazie
Ciao, la traccia è di 4 anni fa. Non ci sono più tornato, ma credo il giro sia abbastanza immutato. In merito i divieti credo si possano aggirare eventuali punti di chiusura visto che eventualmente si tratta di qualche fondo privato di dimensioni contenute. Vai che è molto bello.
Ciao, ho fatto questo percorso il 3 giugno, la proprietà privata è un problema, ma ci sono due alternative: seguire il percorso originale della via a piedi che si ricongiunge dopo qualche km, oppure aggirare la casa dalla parte est ma non è semplice si rischia di finire nei rovi come capitato a noi.
Grazie, aggiornerò la traccia. Avrei voluto andarci un mese fa, ma per la questione dell'alluvione ho rinunciato. Com'è la situazionrle in questo senso?
Ciao, noi non abbiamo trovato nessun disagio, ci sono un paio di deviazioni ben segnalate e il Monte Adone non è raggiungibile, ma puoi fare il percorso serenamente. Anzi è un bene che riparta un po' il turismo, tra la brutta stagione e il disastro che hanno passato, la gente del luogo che ho sentito è rimasta abbastanza in difficoltà.
Ciao noi partiremo x fare il giro questo seguire questa traccia non va bene? Andiamo io e mio marito e cerco un tour corretto .... grazie se mi risponderete sonia
Ciao come abbiamo scritto nel post del 20 luglio 2022 il giro lo abbiamo fatto 5 anni fa.
Però Fabio M 4 lo ha fatto quest’anno e ha segnalato alcune deviazioni.
Se vuoi ulteriori informazioni chiedi pure.
Buona Via degli Dei, il giro è molto bello.
Salve sono Giorgio, facciamo il giro Domenica 9 giugno 2024, se c'è un traccia aggiornata è possibile averla? Grazie
Ciao, siamo in 8 veniamo da Ancona, 7 e-bike 1 muscolare, tutti sui 60 anni, alcuni poco esperti. La mia email è 62giorgio@. Grazie
Scusa, ma l'indirizzo mail credo sia incompleto
62giorgio@ alice it
Salve io e un mio amico invece partiamo Sabato, come posso avere una traccia aggiornata?
Grazie
Te la mando per mail come ho fatto con Giorgio, manda il tuo indirizzo
anche io ti chiedo la traccia aggiornata, grazie anticipatamente: info@flussacqua.it
Marco
C’è la mandi anche a noi grazie 1000
Infoleleg70@
Temo questo indirizzo mail sia incompleto
Mancava gmail com
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Fatta ieri e oggi. Attualmente alla periferia di Bologna , il ponte per attraversare il Reno attualmente non c'è. Forse lo stanno ricostruendo. Bisogna continuare sul sentiero pedonale. Attenzione se dopo una pioggia c'è un tratto con un terreno terribile. Creta ? Si impasta sulle gomme e non si riesce più a andare avanti. Meglio da Bologna andare su viabilità ordinaria fino a località Case rosse e da lì riprendere la traccia.