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Valpantena Long Trail

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Trail stats

Distance
36.74 mi
Elevation gain
4,869 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
4,869 ft
Max elevation
3,468 ft
TrailRank 
55 4.7
Min elevation
398 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours 9 minutes
Time
3 hours 59 minutes
Coordinates
7800
Uploaded
July 7, 2020
Recorded
July 2020
  • Rating

  •   4.7 2 Reviews
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near Quinto di Valpantena, Veneto (Italia)

Viewed 1832 times, downloaded 76 times

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Itinerary description

Itinerario che partendo dalla Valpantena (parcheggio ospedale Marzana) attraverso un continuo susseguirsi di salite e discese, passando per antiche contrade, ci porta fino a Boscochiesanuova.
Raggiunta la quota più alta (Bosco 1081) si inizia a scendere percorrendo sentieri e strade sterrate, attraverso contrade, borghi e Paesi.
Gran finale con la discesa del “Piccolo Stelvio” che scende a Santa Maria in Stelle dove è possibile visitare l’ omonimo Ipogeo (comunemente noto come "il Pantheon"), sito archeologico e luogo di culto cristiano, unico nel suo genere.
Si oltrepassa a guado il progno "Valpantena" (con acqua passare sul ponticello) per terminare il giro riportandosi al punto di partenza.

Waypoints

PictographPanorama Altitude 1,631 ft
Photo ofNel Vajo Paradiso

Nel Vajo Paradiso

Vajo del Paradiso, (un tempo strada di transito per tutte le persone a piedi che da Azzago, Romagnano, Cerro e Rosaro erano dirette a Grezzana e Verona, ndr) luogo interessante anche sotto il profilo geologico per le sue testimonianze. All’inizio salendo si incontra un ruscello che scorre su pietra lucidissima, dove confluivano le acque dei monti Santa Viola, Castello e Tregnaghi; l’acqua poi scendeva nel Rio la Canossa e si gettava nel Progno – Torrente Valpantena, nel centro storico del paese.

PictographPanorama Altitude 1,975 ft
Photo ofContrada Praole

Contrada Praole

Contrada di Praole con sullo sfondo il Monte Baldo e Corno d’Aquilio

PictographPhoto Altitude 1,690 ft
Photo ofVajo delle Cavazze

Vajo delle Cavazze

Stradina che sale nel Vajo Cavazze in direzione Cerro

PictographPanorama Altitude 3,009 ft
Photo ofPrati della lessinia

Prati della lessinia

Panoramica sull'abito di Arzarè con sullo sfondo il Monte Santa Viola e la Pianura Padana (vista da contrada Italiani)

PictographPhoto Altitude 2,995 ft
Photo ofSterrata per Boscochiesanuova

Sterrata per Boscochiesanuova

Tratto del Sentiero 252 presso contrada CHIURLI

PictographPanorama Altitude 3,081 ft
Photo ofCave nel Vajo dell'Anguilla

Cave nel Vajo dell'Anguilla

Ex Cave di marmo all'inizio del Vajo dell'Anguilla

PictographPhoto Altitude 2,585 ft
Photo ofSentiero sulla via del ritorno (252)

Sentiero sulla via del ritorno (252)

Sentiero tra le Contrade GROBBE e REGNO a Corbiolo

PictographPanorama Altitude 2,546 ft
Photo ofCerro Veronese

Cerro Veronese

Vista panoramica di Cerro Veronese con sullo sfondo il Monte Santa Viola

PictographCastle Altitude 2,503 ft
Photo ofPineta Forte Santa Viola

Pineta Forte Santa Viola

Il forte Santa Viola è una struttura militare costruita tra il 1904 e il 1913 dal genio militare a quota 830 m.s.l., sul monte omonimo presso Azzago, frazione del comune di Grezzana di Verona, all'interno del parco naturale regionale della Lessinia. Il forte è di tipo corazzato e presenta delle caratteristiche specifiche come il terrapieno e l'utilizzo del calcestruzzo. Dotato di un osservatore telescopico e di quattro pozzi coperti da cupole corazzate, si sviluppa su tre piani. Il fronte del forte risulta interrato, la facciata posteriore, detta fronte di gola e rivolta a sud, è scoperta e provvista di feritoie. All'interno il complesso era dotato di un sistema di ventilazione, di generatori di energia elettrica e di montacarichi per l'innalzamento ai piani delle munizioni. Il forte era inserito nel sistema difensivo dei Lessini con altri quattro forti posti a 20 km l'uno dall'altro e collegati visivamente, che insieme formano una sorta di arco difensivo che va da nord-ovest verso sud-est: in ordine forte Masua, forte Monte Tesoro, forte Santa Viola, forte Castelletto e forte San Briccio. Tale rete di fortificazioni era stata realizzata allo scopo di difendere la città da attacchi provenienti da nord, ma non svolse mai funzione offensiva. Il forte Santa Viola, non impiegato per fini bellici, è stato disarmato e trasformato in magazzino. Acquistato nel 1958 dal comune di Grezzana, è caduto in disuso, danneggiato dalle infiltrazioni d'acqua, dall'azione di vandali e dall'invasione della vegetazione spontanea. Nel 2002 gli architetti Fiorenzo Meneghelli e Massimiliano Valdinoci hanno iniziato uno studio per il recupero del forte. I lavori di ristrutturazione, suddivisi in tre stralci, sono iniziati nel 2005, nell'ambito di un progetto europeo sostenuto dalla comunità montana della Lessinia. Il terzo stralcio, che prevede l'allacciamento ai servizi e la bonifica dell'area circostante, non è ancora stato realizzato.

PictographPanorama Altitude 2,149 ft
Photo ofSterrata che conduce a Casale di Sotto

Sterrata che conduce a Casale di Sotto

Sterrata che conduce a Casale di Sotto

Comments  (2)

  • Photo of Corro con (Je cours avec)
    Corro con (Je cours avec) Aug 29, 2020

    Bellissimo percorso. Paesaggi e luoghi veramente belli. Si apprezza veramente la Valpantena.

  • coki2912 Jul 30, 2022

    I have followed this trail  verified  View more

    Bel giro, consiglio nei periodi autunnali e primaverili

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