Val Zemola: Erto - Rifugio Maniago - Cava Buscada
near Erto, Friuli Venezia Giulia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Non si tratta di un vero e proprio giro ad anello ma quasi....
Partenza da Erto Vecchia (luogo più suggestivo rispetto alla zona nuova del paese), dopo aver percorso la via principale del paese si attraversa la statale e ci si dirige verso Erto "nuova" e quindi verso Casera Mela; la strada è a tratti di asfalto ed a tratti di ghiaia. (volendo si può percorrere in auto).
Da Casera Mela si prosegue dritti sulla strada forestale che porta al rifugio Maniago, la strada è ben pedalabile per quasi tutta la sua lunghezza (ci sono un paio di guadi ma nulla di che); Nel tratto finale le cose si complicano un pò, ci sono infatti delle pendenze notevoli su fondo ghiaioso, e non risulta semplice percorrerlo in sella alla bici; ad ogni modo si tratta di poca strada che si può eventualmente fare a piedi.
Arrivati al rifugio la vista si apre su di uno spiano, sullo sfondo il monte Duranno ed i nudi monti limitrofi che dominano la valle.
Dopo una pausa si scende verso casera Ferrara, questa volta dal sentiero 374 fino ad incrociare la strada precedentemente percorsa in ascesa. Arrivati a casera Ferrara svoltiamo a dx sulla strada che ci porta a Casera Cava Buscada.
La salita è dura con forti pendenze, il fondo invece è buono (classica strada forestale di ghiaia). Suggestivo il passaggio in galleria, all'uscita della quale si apre una vista incantevole: sulla sinistra la val Zemola e sulla destra la strada che si inerpica fino alla casera ed all'antica cava.
Proseguendo la salita si giunge al rifugio dove oltre a rifocillarsi si può visitare l'orto botanico, mentre salendo ancora si può visitare la vecchia cava di marmo, qui sono presenti delle vecchie attrezzature e delle targhe illustrative.
Girata la bici si scende verso casera Mela e poi verso Erto. Degne di nota le statue dell'artista Mauro Corona che , fatte con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, arricchiscono il paesaggio e danno nuova vita a quelle stesse piante.
A conclusione del giro una scorrazzata nel vecchio abitato di Erto, posto incantevole!
E' piacevole vedere come un paese che qualche decina di anni fa era quasi abbandonato, abbia oggi ripreso vita e sia ambita meta per turisti.
In conclusione il giro è piuttosto impegnativo per il dislivello e le pendenze, ma ne vale la pena, volendo lo si può spezzare in due uscite.
Altra valida alternativa è percorrere il sentiero 381 da Rifugio Maniago a Casera Bedin e poi il 391 fino a Casera Cava Buscada, così facendo ci si risparmia di scendere di quota per poi risalire. Sarà bene informarsi sulla percorribilità dei sentieri dato che recentemente (9/2020) erano a tratti compromessi da smottamenti e quindi non pedalabili (questa variante molto probabilmente sarà meta di un futura giro...).
Buona uscita!
Partenza da Erto Vecchia (luogo più suggestivo rispetto alla zona nuova del paese), dopo aver percorso la via principale del paese si attraversa la statale e ci si dirige verso Erto "nuova" e quindi verso Casera Mela; la strada è a tratti di asfalto ed a tratti di ghiaia. (volendo si può percorrere in auto).
Da Casera Mela si prosegue dritti sulla strada forestale che porta al rifugio Maniago, la strada è ben pedalabile per quasi tutta la sua lunghezza (ci sono un paio di guadi ma nulla di che); Nel tratto finale le cose si complicano un pò, ci sono infatti delle pendenze notevoli su fondo ghiaioso, e non risulta semplice percorrerlo in sella alla bici; ad ogni modo si tratta di poca strada che si può eventualmente fare a piedi.
Arrivati al rifugio la vista si apre su di uno spiano, sullo sfondo il monte Duranno ed i nudi monti limitrofi che dominano la valle.
Dopo una pausa si scende verso casera Ferrara, questa volta dal sentiero 374 fino ad incrociare la strada precedentemente percorsa in ascesa. Arrivati a casera Ferrara svoltiamo a dx sulla strada che ci porta a Casera Cava Buscada.
La salita è dura con forti pendenze, il fondo invece è buono (classica strada forestale di ghiaia). Suggestivo il passaggio in galleria, all'uscita della quale si apre una vista incantevole: sulla sinistra la val Zemola e sulla destra la strada che si inerpica fino alla casera ed all'antica cava.
Proseguendo la salita si giunge al rifugio dove oltre a rifocillarsi si può visitare l'orto botanico, mentre salendo ancora si può visitare la vecchia cava di marmo, qui sono presenti delle vecchie attrezzature e delle targhe illustrative.
Girata la bici si scende verso casera Mela e poi verso Erto. Degne di nota le statue dell'artista Mauro Corona che , fatte con il legno degli alberi abbattuti dalla tempesta Vaia, arricchiscono il paesaggio e danno nuova vita a quelle stesse piante.
A conclusione del giro una scorrazzata nel vecchio abitato di Erto, posto incantevole!
E' piacevole vedere come un paese che qualche decina di anni fa era quasi abbandonato, abbia oggi ripreso vita e sia ambita meta per turisti.
In conclusione il giro è piuttosto impegnativo per il dislivello e le pendenze, ma ne vale la pena, volendo lo si può spezzare in due uscite.
Altra valida alternativa è percorrere il sentiero 381 da Rifugio Maniago a Casera Bedin e poi il 391 fino a Casera Cava Buscada, così facendo ci si risparmia di scendere di quota per poi risalire. Sarà bene informarsi sulla percorribilità dei sentieri dato che recentemente (9/2020) erano a tratti compromessi da smottamenti e quindi non pedalabili (questa variante molto probabilmente sarà meta di un futura giro...).
Buona uscita!
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Comments (9)
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Bel giro Complimenti! ---> Repost /
Grazie Caveja Bike Cup!
Molto bello, complimenti. Posso usare il tuo percorso da inserire nel sito del mio b&b di Erto. Vai a vedere prima se vuoi www.bblavocedeltempo.com sto inserendo i vari percorsi x i clienti. Buona giornata Annamaria
Grazie Annamaria. Usa pure il mio percorso nel tuo sito, a me non fa altro che piacere. Ho dato un'occhiata al sito, molto bello il b&b, complimenti. Buona giornata.
Grazie mille gentilissimo
Ciao, è fattibile con una gravel o presenta single track nel bosco o comunque strada non fattibile se non in MTB? Grazie
Ciao, il giro è quasi completamente su strada forestale, quindi con delle gomme "abbondanti" potresti anche provarci. Certo si tratta di una forzatura. Sicuramente dovrai scendere di sella nell'ultimo tratto prima del rifugio Maniago; e altrettanto sicuramente, per rientrare dal rifugio Maniago, dovrai ripercorrere la strada fatta in salita evitando il sentiero 374 (indicato nella traccia gps) che è molto scassato. Sarà poi fondamentale avere estrema cautela nella discesa visto che si prende molta velocità e sulle forestali sono presenti numerosi canali di scolo e "roccette".
Fammi sapere se l'avrai fatta e come è andata.... sono curioso...
Buona pedalata...
Segnalo che il sentiero 381 che dal R. Maniago incrocia la carareccia che sale al Cava Buscada è stato sistemato solo che la ciclibilità dal R. Maniago alla C. Bedin è del 30/40% poi 90/100% dalla C. Bedin all'incrocio carareccia 1630 mt circa 👋
Fatta saltando il rifugio Maniago. Bella pedalata.