Activity

Val Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave

Download

Trail photos

Photo ofVal Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave Photo ofVal Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave Photo ofVal Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave

Author

Trail stats

Distance
24.64 mi
Elevation gain
4,639 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
4,639 ft
Max elevation
6,658 ft
TrailRank 
54 4
Min elevation
4,108 ft
Trail type
Loop
Time
7 hours 23 minutes
Coordinates
3124
Uploaded
October 27, 2020
Recorded
October 2020
  • Rating

  •   4 1 review

near Malga Pra della Fratta, Veneto (Italia)

Viewed 2042 times, downloaded 69 times

Trail photos

Photo ofVal Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave Photo ofVal Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave Photo ofVal Visdende - Rifugio Sorgenti del Piave

Itinerary description

La Val Visdente era un paradiso. Purtroppo qui la tempesta Vaia ha colpito molto duramente e la montagna è cambiata. Forse per sempre!
Il giro che abbiamo fatto è stato fantastico perchè era la mia prima volta in autunno e l'ambiente è molto più suggestivo che in primavera o in estate. Ma alcuni passaggi sul versante est della valle, quello che sta sotto il Peralba, portano i segni di una devastazione che lascia molto amaro in bocca. Occhio che in questa stagione ci potrebbe essere qualche chiazza di neve da attraversare a piedi!
Partiamo dalla parte più bassa della valle che si raggiunge in auto dopo aver lasciato la strada (Regionale 355) che da Santo Stefano di Cadore porta a Sappada. Poco prima di Sappada è molto visibile la deviazione a sx per la Val Visdende. Dopo alcuni tornati su asfalto si giunge ad un ampio spiazzo con delle abitazioni e dei loali. Vi sono diverse possibilità di parcheggio che d'estate è a pagamento.
Saliamo in bici ed iniziamo a pedalare proseguendo sull'unica strada asfaltata. Al primo bivio prendiamo a sx (il giro va percorso in senso orario) anche se è possibile fare il "Giro delle Malghe" anche nell'altro senso come indicato dal cartello.
Si sale su pendenze costanti e su fondo asfaltato inoltrandoci nel bosco e dopo alcuni tornati arriviamo a Malga Dignas. Si inizia ad intravedere il bel panorama sulle cime a sud dove domina il Popera ed i campanili ad esso adiacenti. Il Monte Zovo e le creste aguzze del Palombino si stagliano perfettamente alla nostra destra ogni volta che , per fiatare, ci fermiamo e ci guardiamo intorno. Abbiamo incontrato il bivio per Forcella Zovo e per Forcella Palombino che portano verso Santo Stefano di Cadore e Padola, ma abbiamo proseguito lungo la strada principale.
Dopo il bivio per il Porzehutte (passammo di qui nel lontano .... con la pioggia in occasione del secondo Bike Alpin!!) giungiamo alla Malga Campobon che coincide con la fine del tratto di sola salita e da i il panorama è varemente ampio: si apre a noi una visuale molto estesa e finalmente vediamo il "padrone di casa". La nitida sagoma del Peralba alla nostra sx ci fa pensare che è proprio ai suoi piedi che dobbiamo arrivare alla fine del giro. Ora iniziano dei bellissimi saliscendi che ci portano a percorrere il perimetro della valle da ovest ad est rimanendo grossomodo in quota. Attenzione perchè alcune rampe sono veramente molto toste!
Giunti a Malga Chiastelin inizia la parte più divertente del giro perchè il tecnico single track alterna qualche piccola salitella a delle discese da godere passando lievemente sopra il soffice letto di giallissimi aghi di larice e facciamo dei zig zag tra le chiazze di neve ed attraversiamo i numerosi corsi d'acqua che scendono dalle cime sopra di noi. Uno spettacolo!
Ora decisamente in discesa fino a Malga Antola. "Dai un calcio al mondo e vini a stare quasù" recita la scritta sull'abbeveratoio della malga. Credo che nessuna frase possa riassumere meglio il pensiero che si può provare rivolgendo lo sguardo verso il fondovalle. Se la malga è aperta è consigliato fare una merenda con i salumi ed i formaggi locali. Altro che le barrette che abbiamo nello zaino!
Ora su ampia forestale scendiamo verso Magla Chivion. Qui prendiamo il bivio a sx verso il Rifugio Sorgenti del Piave.
Qualche anno fa si abbandonava la stretta forestale che porta al bellissimo Passo dell'Oregone per attraversare un prato in discesa ed a malapena di intravedeva il bivio che portava verso il Rif. Sorgenti del Piave. Ora è stata costruita un'ampia strada che rende accessibile questo versante della valle ai mezzi meccanici che sono impiegati della rimozione delle piante schiantate da Vaia. E' questa infatti la zona maggiornamente colpita.
Anche la salita al Rifugio Sorgenti del Piave non avviene più con il bellissimo sentiero a tornantini nel bosco, ma salimo sull'apia nuova strada che con delle rampe mozzafiato (pendenza media tra il 13 ed il 15%) ci consente di giungere al rifugio.
Per la "Gente del Piave" come noi giungere in questo luogo è sempre un'esperienza mistica.
Foto di rito e giù per la strada dell'andata. Anni fa si riusciva a scendere in Val Visdende lungo un sentiero che oggi non è più percorribile a causa nelle innumerevoili piante abbatture che ne imediscono la percorribilità quindi rifacciamo i ramponi di prima in discesa.
L'arrivo alla macchina è velocissimo perchè la discesa non presenta particolari difficoltà se non alcuni freschi attraversamenti del torrente.
Autore Cristiano Lorenzon.

Comments  (9)

  • Photo of andrea71pre
    andrea71pre Oct 30, 2020

    Bellissimo giro Cristiano come dal resto tutte le escursioni che fate!!! Complimenti!!!

  • Photo of ASD Magicabike San Donà di Piave
    ASD Magicabike San Donà di Piave Oct 30, 2020

    molte grazie, magari una volta ci incrociamo, ciao

  • gabri1960 Sep 9, 2021

    Buongiorno, è evitabile il single track magari accorciando il giro ? Grazie dell' info

  • Photo of ASD Magicabike San Donà di Piave
    ASD Magicabike San Donà di Piave Sep 9, 2021

    Per accorciare il giro puoi scendere da Malga Chivion verso il fondovalle senza salire alle Sorgenti del Piave. Tagliare verso il basso prima credo sia possibile, ho incrociato almeno un paio di forestali che scendono. Ma non le ho mai percorse. Tuttavia il giro classico fino a Malga Chivion te lo consiglio, non scenderei prima, salvo necessità impellenti.

  • gabri1960 Sep 9, 2021

    Grazie, il mio problema sono le discese impegnative 🤦‍♀️

  • Photo of ASD Magicabike San Donà di Piave
    ASD Magicabike San Donà di Piave Sep 9, 2021

    Quel single track non è impegnativo, c'è solo qualche breve tratto con qualche sasso o radice che eventualmente puoi superare scendendo dalla MTB

  • gabri1960 Sep 9, 2021

    Grazie mille 👍

  • Photo of Pietro Piero
    Pietro Piero Aug 13, 2023

    I have followed this trail  View more

    Fatto con EBIKE, giro molto bello con ampi scorci sulle montagne di Sappada del Cadore e di Zoldo.
    Un sentiero di medie difficoltà per scendere a Malga Antola, dove i meno esperti potranno spingere per qualche breve tratto.

  • Photo of ASD Magicabike San Donà di Piave
    ASD Magicabike San Donà di Piave Aug 16, 2023

    Grazie Pietro per le osservazione. Buone. Pedalate

You can or this trail