Turcio - Campo Rossignolo - Puffele - Biancoia - Col d'Astiago - Col dei Remi - Sasso - Turcio
near Bertigo, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il percorso ad anello parte da località Fontanella che è un chilometro dopo il Turcio.
Preferiamo però partire dal Turcio in quanto il posto dove lasciare la macchina è più ampio e già ci pregustiamo la birra rossa che ci berremo al ritorno.
Seguendo la strada asfaltata si scende a Fontanella e si prende la strada sterrata di Campo Rossignolo che si percorre per circa 2,2 km, fino a che non troverete un cartello che vi indicherà di girare a sinistra per prendere una mulattiera in mezzo la bosco.
La mulattiera è completamente all'ombra delle piante e dopo aver aggirato il monte l'abbiamo lasciata per scendere su un sentiero (5° segnavia) che ci ha portato a Puffele.
Qui abbiamo trovato una sorpresa perché appena usciti dal bosco (6° segnavia) l'accesso alla strada era chiusa da una recinzione elettrizzata messa dal maneggio che c'è a Puffele. I proprietari del maneggio, dopo aver tolto la corrente, ci hanno lasciato passare e ci hanno spiegato che il sentiero originale è stato assorbito dal bosco perché per tanto tempo non è stata fatta manutenzione. Facciamo finta di credere alle loro parole e proseguiamo.
Saliamo quindi la val Lunga prendendo una mulattiera a sinistra della strada asfaltata (CAI 871). Dopo un primo tratto di salita si lascia il sentiero segnato e si prosegue girando a destra lungo una mulattiera che rimane in quota. L'impressione è che questa mulattiera sia poco usata. Arrivati ad un incrocio si prende a destra e si scende fino ad arrivare a malga Girardi, dove si ritrova l'asfalto. Proseguiamo quindi in direzione Biancoia.
Arrivati all'entrata di Biancoia si prende una larga strada sterrata che sale a sinistra.
Saliamo fino ad un bivio (7° segnavia), facile da riconoscere perché c'è una vecchia vasca in calcestruzzo abbandonata in un lato. Si prosegue ora in piano fino ad arrivare a Malga Col d'Astiago (9° segnavia) dove dovrete superare una ripida salita per arrivare in cima al Col d'Astiago (10° segnavia).
Se la giornata è bella troverete anche un bel panorama e una costruzione in stile "brutalista" che altro non è che una cisterna dell'acquedotto (penso contenente l'acqua pompata da Oliero, in Valsugana).
Si prosegue sull'erba e si passa al limitrofo Col dei Remi, quindi si scende all'omonima malga dove si ritrova la strada sterrata con la quale si scende a Sasso attraverso la val Scausse.
Arrivati a Sasso il ritorno al punto di partenza e lungo la noiosa, ma veloce, strada asfaltata.
Preferiamo però partire dal Turcio in quanto il posto dove lasciare la macchina è più ampio e già ci pregustiamo la birra rossa che ci berremo al ritorno.
Seguendo la strada asfaltata si scende a Fontanella e si prende la strada sterrata di Campo Rossignolo che si percorre per circa 2,2 km, fino a che non troverete un cartello che vi indicherà di girare a sinistra per prendere una mulattiera in mezzo la bosco.
La mulattiera è completamente all'ombra delle piante e dopo aver aggirato il monte l'abbiamo lasciata per scendere su un sentiero (5° segnavia) che ci ha portato a Puffele.
Qui abbiamo trovato una sorpresa perché appena usciti dal bosco (6° segnavia) l'accesso alla strada era chiusa da una recinzione elettrizzata messa dal maneggio che c'è a Puffele. I proprietari del maneggio, dopo aver tolto la corrente, ci hanno lasciato passare e ci hanno spiegato che il sentiero originale è stato assorbito dal bosco perché per tanto tempo non è stata fatta manutenzione. Facciamo finta di credere alle loro parole e proseguiamo.
Saliamo quindi la val Lunga prendendo una mulattiera a sinistra della strada asfaltata (CAI 871). Dopo un primo tratto di salita si lascia il sentiero segnato e si prosegue girando a destra lungo una mulattiera che rimane in quota. L'impressione è che questa mulattiera sia poco usata. Arrivati ad un incrocio si prende a destra e si scende fino ad arrivare a malga Girardi, dove si ritrova l'asfalto. Proseguiamo quindi in direzione Biancoia.
Arrivati all'entrata di Biancoia si prende una larga strada sterrata che sale a sinistra.
Saliamo fino ad un bivio (7° segnavia), facile da riconoscere perché c'è una vecchia vasca in calcestruzzo abbandonata in un lato. Si prosegue ora in piano fino ad arrivare a Malga Col d'Astiago (9° segnavia) dove dovrete superare una ripida salita per arrivare in cima al Col d'Astiago (10° segnavia).
Se la giornata è bella troverete anche un bel panorama e una costruzione in stile "brutalista" che altro non è che una cisterna dell'acquedotto (penso contenente l'acqua pompata da Oliero, in Valsugana).
Si prosegue sull'erba e si passa al limitrofo Col dei Remi, quindi si scende all'omonima malga dove si ritrova la strada sterrata con la quale si scende a Sasso attraverso la val Scausse.
Arrivati a Sasso il ritorno al punto di partenza e lungo la noiosa, ma veloce, strada asfaltata.
Waypoints
Ruins
4,104 ft
vasca (7° segnavia)
Vasca risalente alla I guerra mondiale presso l'incrocio del Termine Rotto
Summit
4,141 ft
Col dei Remi (11° segnavia)
1190 m s.l.m. Il nome Col dei Remi deriva dal fatto che qui i maestri d'ascia dell'arsenale della Serenissima si approvvigionavano del legname adatto alla costruzione dei remi delle galee, trasportato a valle attraverso la Calà del Sasso.
Comments (2)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Il tratto da Fontanella a Puffele, nello specifico, il sentiero che piega a sx è interrotto in 3 punti per alberi caduti, bisogna brigare un po', inoltre l'ultima parte non c'è traccia bisogna seguire la strada che arriva 100 metri dopo Puffele.
Grazie della precisazione, infatti anche noi abbiamo trovato delle difficoltà in corrispondenza del 6° segnavia (discesa alla strada asfalta di Puffele). Buone pedalate.