Tratturo Magno in MTB - 1°Tappa L'Aquila-Peltuinum-Bominaco-Navelli
near Santa Barbara, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il Regio tratturo L'Aquila-Foggia, chiamato anche Tratturo del Re o Tratturo Magno, con i suoi 244 km è il più lungo tra i tratturi italiani.
Parte dal piazzale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila, scende lungo la valle dell'Aterno-Pescara passando nei pressi di Sant'Elia, Bazzano, Onna e San Gregorio. Superato Poggio Picenze il percorso si discosta dall'Aterno per risalire verso l'altopiano di Barisciano
inoltrandosi nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. In questo tratto il tracciato ricalca quello dell'antica Via Claudia Nova raggiungendo l'antica Peltuinum.
Il percorso attraversa anche la piana di Capestrano, quindi supera il valico di Forca di Penne (918 m) per riscendere verso le colline del Chietino. Quindi si dirige verso Lanciano per raggiungere la costa adriatica in prossimità della foce del fiume Osento. Si interna di nuovo nella pianura di Vasto per costeggiare di nuovo la costa alla foce del fiume Trigno entra nel Molise. Da qui iniziava a raccogliere le greggi del Molise, costeggiando la ferrovia Foggia-San Severo per poi raggiungere Foggia, città sede della Dogana delle pecore, con lo stesso punto di arrivo del Tratturo Celano-Foggia presso la Chiesa delle Croci ed il monumento dell'Epitaffio.
Lungo il percorso ancora oggi si osservano numerose chiese campestri o chiese tratturali per il riparo e il conforto dei pastori; ad esempio la chiesa di San Paolo di Peltuinum e la chiesa di Santa Maria dei Cintorelli, da dove si separa il Tratturo Centurelle-Montesecco.
Si parte dalla stazione di L'Aquila, caffe' al centro storico, poi direzione di santa maria in collemaggio, da cui partiva anticamente il tratturo, usciremo dal capoluogo e dopo 6km di asfalto prenderemo lo sterrato accanto al fiume aterno, passeremo il paese di onna, saliremo su una bella collina poi discesa e ripidone con curva che ci portera' all'inizio del tratturo direzione antica citta' romana di Peltuinum, ancora tre km di tratturo poi si gira a destra su asfalto
direzione paese di Tussio.
da paese prenderemo una carareccia scassata per visitare il bel castel camponeschi, bella vista sulla piana aretina. adesso comincia la salita sassosa che in tre km ci portera' a quota 1.040m a svalicare verso il meraviglioso borgo di Bominaco che comprende un piccolo borgo medievale di circa 85 abitanti, a circa 1000 metri di altezza dal livello del mare, famoso per le sue chiese benedettine, Santa Maria Assunta e San Pellegrino, che nel medioevo facevano
parte di un unico complesso monastico e lo splendido castello del XIII secolo!!
visitato il paese si scende su asfalto passando il paese di Caporciano, si prende la SS16 per 3km in discesa l'ultimo trappetto per salire su asfalto al paese di Navelli.
Parte dal piazzale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio a L'Aquila, scende lungo la valle dell'Aterno-Pescara passando nei pressi di Sant'Elia, Bazzano, Onna e San Gregorio. Superato Poggio Picenze il percorso si discosta dall'Aterno per risalire verso l'altopiano di Barisciano
inoltrandosi nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. In questo tratto il tracciato ricalca quello dell'antica Via Claudia Nova raggiungendo l'antica Peltuinum.
Il percorso attraversa anche la piana di Capestrano, quindi supera il valico di Forca di Penne (918 m) per riscendere verso le colline del Chietino. Quindi si dirige verso Lanciano per raggiungere la costa adriatica in prossimità della foce del fiume Osento. Si interna di nuovo nella pianura di Vasto per costeggiare di nuovo la costa alla foce del fiume Trigno entra nel Molise. Da qui iniziava a raccogliere le greggi del Molise, costeggiando la ferrovia Foggia-San Severo per poi raggiungere Foggia, città sede della Dogana delle pecore, con lo stesso punto di arrivo del Tratturo Celano-Foggia presso la Chiesa delle Croci ed il monumento dell'Epitaffio.
Lungo il percorso ancora oggi si osservano numerose chiese campestri o chiese tratturali per il riparo e il conforto dei pastori; ad esempio la chiesa di San Paolo di Peltuinum e la chiesa di Santa Maria dei Cintorelli, da dove si separa il Tratturo Centurelle-Montesecco.
Si parte dalla stazione di L'Aquila, caffe' al centro storico, poi direzione di santa maria in collemaggio, da cui partiva anticamente il tratturo, usciremo dal capoluogo e dopo 6km di asfalto prenderemo lo sterrato accanto al fiume aterno, passeremo il paese di onna, saliremo su una bella collina poi discesa e ripidone con curva che ci portera' all'inizio del tratturo direzione antica citta' romana di Peltuinum, ancora tre km di tratturo poi si gira a destra su asfalto
direzione paese di Tussio.
da paese prenderemo una carareccia scassata per visitare il bel castel camponeschi, bella vista sulla piana aretina. adesso comincia la salita sassosa che in tre km ci portera' a quota 1.040m a svalicare verso il meraviglioso borgo di Bominaco che comprende un piccolo borgo medievale di circa 85 abitanti, a circa 1000 metri di altezza dal livello del mare, famoso per le sue chiese benedettine, Santa Maria Assunta e San Pellegrino, che nel medioevo facevano
parte di un unico complesso monastico e lo splendido castello del XIII secolo!!
visitato il paese si scende su asfalto passando il paese di Caporciano, si prende la SS16 per 3km in discesa l'ultimo trappetto per salire su asfalto al paese di Navelli.
Comments (6)
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Ciao, piccola curiosità: dappertutto in rete leggo che l'intero percorso è di 234KM ma vedendo alcune tracce (anche le tue) la distanza totale mi sembra molto di più (circa 380km) a cosa è dovuta questa differenza?
Grazie
https://it.wikipedia.org/wiki/Tratturo_L'Aquila-Foggia questo e' il trattuto da fare a piedi, in bici non si puo' fare, ci sono dei tratti troppo impegnativi.
Grazie della risposta. Quindi l'unico percorso per il tratturo magno fattibile è questo delle tue tracce? Hai per caso qualche info da passare?
beh le prime tre tappe sono le piu' impegnative, per il terreno a volte accidentato e ' per le forti pendenze dalla quarta vai sul sicura, l'ultima tappa verso foggia attento ai cani!!
ciao! come lo vedi il percorso che hai fatto tu con una gravel?
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
bei posti, cicloturismo