Trail Carolino (Bucciano-Garzano)
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Trail stats
- Distance
- 20 mi
- Elevation gain
- 2,133 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,421 ft
- Max elevation
- 1,005 ft
- TrailRank
-
89
4.8
- Min elevation
- 462 ft
- Trail type
- One Way
- Moving time
- 3 hours 2 minutes
- Time
- 4 hours one minute
- Coordinates
- 4495
- Uploaded
- June 3, 2023
- Recorded
- June 2023
near Bucciano, Campania (Italia)
Viewed 337 times, downloaded 8 times
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Itinerary description
L'acquedotto Carolino, realizzato nel XVII secolo da Luigi Vanvitelli, nasce per garantire l'apporto idrico alla Reggia di Caserta: l'acqua prelevata alle falde del monte Taburno viene trasportata con un tracciato per lo più interrato di 38 km.
Il trail di grande fascino paesaggistico e storico inizia nell'abitato di Bucciano con un sentiero che costeggia la forra del fiume tra campagne di uliveti e vigneti raggiungendo la cascata del mulino.
Nei primi 6 km la fitta vegetazione di giugno rende meno pedalabile il percorso per la presenza di spine e ortiche che diminuiscono notevolmente la visibilità del sentiero.
I successivi 12 km vengono percorsi su un piacevole e pianeggiante sterrato, adatto anche ad una gravel, che consente un'andatura spedita con visuale panoramica su Sant'Agata de' Goti.
Il sentiero è contraddistinto dal susseguirsi di torrini numerati che servivano da sfiatatoi e per l'ispezione del condotto.
Giunti alla fontana di Sant'Agata de' Goti inizia un tratto di strada asfalto-cemento di 9 km che conduce ai Ponti della Valle che, se aperti, consentono di evitare il passaggio per Valle di Maddaloni.
Dai Ponti si sale San Michele per imboccare nei pressi della cava l'ultimo tratto del sentiero Carolino, un single track su sassaia che scende verso Garzano.
Da Garzano il Trail può continuare verso la Reggia di Caserta ma la fitta vegetazione incontrata fa rinunciare agli ultimi km (descritti però in altri Trail postati su wikiloc).
Il trail di grande fascino paesaggistico e storico inizia nell'abitato di Bucciano con un sentiero che costeggia la forra del fiume tra campagne di uliveti e vigneti raggiungendo la cascata del mulino.
Nei primi 6 km la fitta vegetazione di giugno rende meno pedalabile il percorso per la presenza di spine e ortiche che diminuiscono notevolmente la visibilità del sentiero.
I successivi 12 km vengono percorsi su un piacevole e pianeggiante sterrato, adatto anche ad una gravel, che consente un'andatura spedita con visuale panoramica su Sant'Agata de' Goti.
Il sentiero è contraddistinto dal susseguirsi di torrini numerati che servivano da sfiatatoi e per l'ispezione del condotto.
Giunti alla fontana di Sant'Agata de' Goti inizia un tratto di strada asfalto-cemento di 9 km che conduce ai Ponti della Valle che, se aperti, consentono di evitare il passaggio per Valle di Maddaloni.
Dai Ponti si sale San Michele per imboccare nei pressi della cava l'ultimo tratto del sentiero Carolino, un single track su sassaia che scende verso Garzano.
Da Garzano il Trail può continuare verso la Reggia di Caserta ma la fitta vegetazione incontrata fa rinunciare agli ultimi km (descritti però in altri Trail postati su wikiloc).
Waypoints
Bridge
770 ft
Photo
Waterfall
River
Ruins
Panorama
Intersection
Fountain
Monument
Comments (8)
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Bellissimo questo percorso! Non vedo l'ora di farlo anch'io. Anche perché le indicazioni di Bad Commodore sono sempre molto precise, soprattutto qui si apprezzano le foto "destra" o "sinistra" in corrispondenza dei bivi.
Come sempre è un piacere seguire i tuoi percorsi
bellissimo percorso, come sempre
Bellissimo percorso, come sempre
Ottimo percorso,immersi nella natura.
Per un attimo pensavo di aver aperto il libro del liceo di storia dell'arte invece il bad Commodore ti stupisce anche con interessanti nozioni storiche e architettoniche. Il percorso sembra molto interessante anche per chi come me non ha più la gamba di una volta, ad eccezione della salita di circa 3 km dell'ultimo tratto per il resto si svolge tutto in falso piano.
Da provare al più presto.
Bella bad , come sempre!
Quello che contraddistingue il track di Bad Commodore è il costante riferimento storico del percorso programmato. Rende tutto più affascinante. Trovo utile anche il commento seppur “spinoso”, sulla fitta vegetazione. Tutto bello! Da rifare a inizio primavera
Giro bellissimo.