Traccia corrente: 22 MAG 2016 08:19
near Pian del Tetto, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Piccolo giro e con molte perdite di tempo.
Siamo andati a Ala di Stura principalmente per un pranzo in un ristorante carino della zona, il bar Silla. Pranzo collegato con giro su sentieri con spiegazione della e sulla flora.
Noi maschietti bikers avremmo voluto fare un bel percorso della zona. Purtroppo la zona è pochissimo se non per nulla sfruttata dal punto di vista della vtt. Peccato. unica traccia trovata risale alla gatra di super enduro svoltasi nel 2010. E per calare un carico ancora più pesante i sentier sono stati lasciati andare. Un vero peccato perché sono molto belli. Addirittura, nei sentieri nascosti ormai dalla vegetazione e abbandonati, ci sono ancora le pedane con le reti che vennero usate per la gara, e tutte percorribili e solide. Il colmo è che due discesisti puri hanno chiesto a noi, sulla via del ritorno, dove fossero i sentieri da discesa.
un vero pecacto che questa zona che potrebbe essere veramente interesasnte per la vtt, non si preoccupi di sviluppare questa attività. un GRAZIE di cuore invece, a Tommaso, ragazzo della zona, amante della vtt, che pulisce quando riesce e può i sentieri.
In ogni caso il sentiero più percorribile e meglio segnalato è quello dalla parte di Pian del Tetto; mentre l'altro, che parte dall'attacco della seggiovia è praticamente introvabile senza aiuto. Si può solo seguire la carrareccia che porta in cima alla seggiovia.
Siamo andati a Ala di Stura principalmente per un pranzo in un ristorante carino della zona, il bar Silla. Pranzo collegato con giro su sentieri con spiegazione della e sulla flora.
Noi maschietti bikers avremmo voluto fare un bel percorso della zona. Purtroppo la zona è pochissimo se non per nulla sfruttata dal punto di vista della vtt. Peccato. unica traccia trovata risale alla gatra di super enduro svoltasi nel 2010. E per calare un carico ancora più pesante i sentier sono stati lasciati andare. Un vero peccato perché sono molto belli. Addirittura, nei sentieri nascosti ormai dalla vegetazione e abbandonati, ci sono ancora le pedane con le reti che vennero usate per la gara, e tutte percorribili e solide. Il colmo è che due discesisti puri hanno chiesto a noi, sulla via del ritorno, dove fossero i sentieri da discesa.
un vero pecacto che questa zona che potrebbe essere veramente interesasnte per la vtt, non si preoccupi di sviluppare questa attività. un GRAZIE di cuore invece, a Tommaso, ragazzo della zona, amante della vtt, che pulisce quando riesce e può i sentieri.
In ogni caso il sentiero più percorribile e meglio segnalato è quello dalla parte di Pian del Tetto; mentre l'altro, che parte dall'attacco della seggiovia è praticamente introvabile senza aiuto. Si può solo seguire la carrareccia che porta in cima alla seggiovia.
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