Tra la Bisalta e il Marguareis - Chiusa di Pesio

Tracciato in parte tecnico con saliscendi anche impegnativi, ed alcuni tratti di discesa in single track; si snoda per la maggior parte su strade sterrate, carrarecce, sentieri di montagna, con brevi tratti in asfalto.
Adatto a ciclisti MTB allenati ed abbastanza esperti - in alternativa percorso da affrontare in e.bike, ma che richiede comunque buone capacità tecniche di conduzione della bici.
Il percorso giusto per gli amanti dell’enduro; per chi non si spaventa davanti ad una ripida salita, per chi non vuole tornare a casa pulito, per chi non ha paura di infangare la bici, ma che sa godere allo stesso tempo del paesaggio che lo circonda.
Il percorso è comunque tutto pedalabile, al di fuori di alcuni brevissimi “strappi” di salita impegnativa, dove non sarà sicuramente un “disonore” mettere i piedi a terra.

Punto di partenza presso il parcheggio della sede del Parco del Marguareis a Chiusa di Pesio – Reg. S. Anna. ( coordinate 44.316860, 7.680303 )
Dopo la partenza transitiamo nel centro di Chiusa di Pesio; riempite le borracce alla fontana davanti alla Parrocchia di S. Antonino, siamo pronti pedalare verso il Castello di Mombrisone, ex Palazzina di Caccia del XIX secolo; proseguiamo sull’omonima collina godendo alla nostra sinistra della visuale sul capoluogo e sul Castello di Mirabello, posto sulla collina antistante. Breve sosta alla Big Bench per le foto di rito, sguardo sulle alpi Marittime, e in particolar modo sulla Punta Marguareis che con i suoi 2651 metri ci “sovrasterà” e ci accompagnerà, insieme alla Bisalta, per tutto il nostro percorso.
Ripartiamo; discesa per imboccare il vallone successivo e risalita verso la Fraz. Pradeboni di Peveragno, da cui proseguendo giungeremo alla B.ta Pilone. (possibilità di rabboccare le borracce alla fonte).
Teniamo la sinistra e ci immergiamo nel bosco dove inizia un lungo tratto di sterrato ( in parte strada e in parte sentiero) che fa parte del tracciato denominato “Marguareis Bike”. Tra castagneti da frutto, antichi casotti in pietra abbandonati, bellissimi scorci sulla Valle Pesio e piccole borgate di montagna giungiamo alla Fraz. di San Bartolomeo (mt. 772 s.l.m.) dove una piccola sosta ci permetterà di recuperare parte delle energie spese e affrontare il ritorno.
Si riparte e si passa sulla destra orografica del Torrente Pesio affrontando la salita nel Vallone di “Crovera”, verso le Borgate “Burdei” e Cavalet, dove il tempo sembra essersi fermato e le abitazioni in pietra hanno mantenuto i loro tratti caratteristici.
Proseguendo a destra sul percorso delle Borgate, tra faggete e castagneti giungiamo alla borgata “Baudinet”, ottimo punto panoramico verso il Monte Bisalta.
Il tratto seguente è quello più impegnativo, per un centinaio di metri la salita si fa molto dura, ma poi nella faggeta il sentiero riprende l’andamento più morbido e giungiamo a monte del Pilone dell’Olocco sulla strada verso il Gias Mascarone.
E’ la “Cima Coppi” della nostra pedalata - 1.211 mt di altitudine – le nostre fatiche sono terminate, da qui in poi sarà discesa, da affrontare seguendo il tracciato single track Olocco, tecnico ma non troppo impegnativo, fino alla frazione Vigna, da cui seguendo la via provinciale raggiungeremo il punto da cui il nostro percorso era partito. (possibilità in alternativa alla discesa su sentiero single track attraverso la strada Mascarone - Pilone Olocco - Fraz. Vigna).

Punti critici:
- in periodi di pioggia tratta del percorso possono essere molto fangosi
- alcuni attraversamenti di rii e/o piccoli valloni con presenza di acqua
- presenza di tratti in discesa su sentieri single track