Torrebelvicino-Enna-Vallortigara-Pianeti-Ronchetta-Camparmò-Pozza-Mao-S.Sebastiano-Valli del Pasubio

Partenza dal parcheggio del Municipio di Torrebelvicino.
Su strada asfaltata si sale in direzione Enna superando diverse contrade fino ad arrivare a congiungersi con la strada che porta al passo Xomo in località Pra' Lungo, dove si prende a sinistra proprio in direzione del passo Xomo.
Dopo circa 1,5 km si lascia la strada asfaltata per prendere una mulattiera a destra, una freccia in legno (val Leogra race) vi aiuterà a riconoscere l'inizio della strada sterrata.
Arrivati al 1° segnavia si volta a sinistra e si prosegue a salire fino ad arrivare ad un'opera d'arte costruita in prossimità di un roccolo dei cacciatori (2° segnavia).
Proseguendo in leggera discesa si arriva ad incrociare la strada che da contrà Rossi porta al Novegno. Si prosegue a salire.
Arrivati all'indicazione Malga Pianeti (3° segnavia), si lascia la carrozzabile e si imbocca il sentiero CAI 415, sentiero di collegamento fra le due malghe: malga Pianeti e malga Ronchetta.
Il sentiero è abbastanza stretto, con dei passaggi esposti (4° segnavia) dove bisogna fare attenzione. Il primo tratto è in salita, con alcuni punti dove siamo dovuti smontare un po' per colpa del tipo di fondo, un po' per le pendenze (5° segnavia).
D'estate malga Ronchetta è sempre aperta, è gestita da privati che, in cambio di un'offerta libera, vi prepara un panino con qualcosa da bere.
Se non è per il cibo, il panorama del luogo vi farà comunque fare una sosta.

Dopo la fatica della salita, c'è sempre il divertimento della discesa.
Percorrendo una strada molto pendente si scende al monumento dei caduti di Vallortigara (cioè alla strada che collega Santa Caterina a passo Xomo).
Qui si prosegue fino a contrada Camparmò, per scendere alla contrada stessa e poi inoltrarsi nel bosco.
Arrivati a contrada Pozza, un altro breve tratto di asfalto e poi di nuovo nel bosco fino a contrada Bernardi dove si può trovare una fontana per riempire le borracce (7° segnavia).
Ripresa la strada la si segue fino a contrada Mao dove si imbocca un sentiero che vi farà scendere in valle percorrendo la dorsale che passa per la chiesetta di san Sebastiano (8° segnavia).
Raggiuta la SS46, si ritorna al punto di partenza percorrendo la strada asfaltata