Tagliacozzo - Cappadocia - Valico della Serra 1450 mt - Camporotondo - Pereto

Questo itinerario, che si svolge prevalentemente su strade sterrate (60/70 per cento del percorso), passa per diversi ambienti tipici del nostro appennino: dalle conifere del versante di Tagliacozzo alla splendida faggeta dei monti Carseolani, alle ampie radure come quella di Campolungo.
Si parte dalla stazione di Tagliacozzo, che sta nel cuore del paese e ci s'inerpica subito su stradine anche molto ripide ma brevi per arrivare poi alla strada provinciale dell'Alto Liri. Qui le pendenze sono molto più costanti e meno ripide. Si Lascia il paese di Tagliacozzo che sale sulla montagna parallelo alla strada, si passa affianco al agglomerato pseudo - montano degli anni 80 della Piccola Svizzera e anche a lato di due eco-mostri: palazzi abbandonati da anni, che stonano notevolmente con la natura circostante.
Quindi si lascia la strada provinciale e ci s'immette su strade sterrate che salgono in maniera discontinua intervallando tratti pianeggianti e discese. Il paesaggio è molto vario e si passa da tratti boscosi a pascoli fino ad arrivare a Cappadocia, qui si lascia lo sterrato per prendere nuovamente la provinciale che sale più decisa fino al Valico della Serra a quota 1450 mt. che offre una bellissima vista sulla Valle della Dogana dove punteremo una volta passato il paese di Camporotondo, che si raggiunge in pochi minuti dal passo. Da qui la strada si fa nuovamente sterrata e non scenderemo nella Valle, ma per un tratto a mezzacosta che l'attraversa parallelamente. Questo è il tratto più bello dell'escursione: si pedalerà in completa solitudine tra stupende faggete, ampie radure e pascoli, con bellissime vedute sui monti Carseolani. Lo sterrato ci farà compagnia fino a Pereto, quasi sempre in discesa a parte una salita quasi all'inizio che arriverà al punto più alto dell'escursione, a quota 1500 metri.
La traccia passa nella bella piazza dove si affaccia il castello di Pereto e poi punta in discesa tra i vicoli stretti. In breve si raggiungerà la stazione di Carsoli procedendo su strade cittadine e infine sulla Tiburtina.
Il percorso non è molto adatto alle Gravel. Ci sono molti fontanili lungo il percorso dove procurarsi acqua, alcuni segnalati. Il periodo migliore è durante l'autunno inoltrato per la stupenda colorazione degli alberi.

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