Sopra i calanchi, con la mtb campi

Un giro molto piacevole, con caratteristiche prevalenti di XC ma con pochissimo asfalto e qualche assaggio di pendici boschive. Nel panorama quasi costante dei calanchi che, come lame affilate, tagliano e spuntano dai pendii argillosi dove si ergono paesi e borghi caratteristici come Castignano e una delle sue frazioni, Ripaberarda.
Partenza da Appignano del Tronto, dalla piazza con parete a strapiombo sul Fosso dei Pioppi e con vista sulla valle del Tronto e di Ascoli Piceno.
Una breve discesa sulla SP4 in direzione di Offida e, dopo il ponte sul Torrente Chifenti, si sale su asfalto sulla C.da Montecalvo che, poco dopo, diventa prima sterrato di campagna e poi larga carrareccia brecciata che si snoda sulla cresta del contrafforti calanchivi.
La salita termina sulla SP17 su cui si svolta a destra, in direzione di Offida, per meno di 1 km. Quindi, con svolta repentina a sinistra, si percorre una strada brecciata fino alla zona Colle Arena per scendere ed attraversare il centro storico di Castignano.
Per un po' di divertimento e, soprattutto, per non passare sull'asfalto della SP17, si fanno alcuni saliscendi sulle strade di breccia e sulle capezzagne della C.da Pignotto di Castignano. Dopo, una rapida discesa di breccia, l'attraversamento del Fiume Tesino non comporta alcuna difficoltà. Svoltando a sinistra, si percorre la SP92 del Val Tesinoper circa 2km per risalire gradualmente sulla strada di C.da Torbidello, fino a Capradosso, frazione di Rotella, dove termina la salita più lunga del percorso.
Dopo circa 2km di asfalto su C.da Ascensione, si prende a destra un facile passaggio in mezzo al bosco per spuntare sul ciglione dei calanchi dal lato di Ripaberarda.
Qui è davvero divertente scendere velocemente, lanciando occhiate ai "coltelli in aria" che spiccano imponenti e combattivi sulle ultime pendici del Monte Ascensione che sovrastano il corso del Torrente Bretta. La discesa si alterna con alcuni brevi tratti in risalita, brecciata o sterrata, fino all'attraversamento della SP73 per riprendere gli ultimi saliscendi, su segmenti sterrati e pietrosi, proiettati verso i calanchi torreggianti il Torrente Chifenti.
Con poche centinaia di metri sulla SP181, si ritorno al punto di partenza.
Complessivamente, il percorso ha ascesa totale 1.143m sulla lunghezza di 36,38km.