Sicilia, da Paceco a Mazara del Vallo

Giro in bici lungo un percorso alternativo e poco trafficato che da Trapani va a Mazara del Vallo. Certo, le strade provinciali o statali lungo la costa con vista mare sono sempre più spettacolari, ma questa volta sono andato all'avventura addentrandomi un po' nell'entroterra siciliano. La meta è stata raggiungere Mazara del Vallo, " la città più tunisina" d'Italia. Mazara, che dista appena 200 km dalle coste della Tunisia, nei secoli è diventata esempio di integrazione tra popoli in quanto italiani e tunisini si sono "amalgamati" tra loro convivendo pacificamente. Tornando al percorso, partiti da Paceco, abbiamo proseguito lungo la SP 8 una strada a bassissimo traffico diventata ormai quasi una strada di campagna a tratti impraticabile dalle auto. Subito il paesaggio è brullo, tutto secco e poco verde, ma poi cambia la vegetazione e i vigneti sulle colline ci fanno capire che siamo nel territorio del comune di Marsala, città famosa in tutto il mondo per il suo vino. Seguendo la segnaletica per Mazara, si attraversa uno dei parchi eolici tra i più grandi d'Italia, pale eoliche a perdita d'occhio. Siamo in mezzo ai vigneti e quindi capita anche di vedere cantine rinomate come "Colomba bianca" . Siamo ormai a pochi km da Mazara, ma la sfiga prova a complicare il nostro breve viaggio con una brutta foratura non riparabile con la bomboletta. Optiamo per la sostituzione della camera d'aria, ma all'apertura del borsello sotto la sella, constatiamo che la camera di scorta non c'e😁🤦‍♂️🤦‍♂️. E ora? 🤔. Non abbiamo altra scelta tranne quella di provare a montare una camera 29" in una ruota 26"🤷‍♂️, operazione mai fatta prima. Problema risolto, alla fine senza gonfiare troppo la ruota e facendo attenzione nelle curve, siamo arrivati a Mazara. A questo punto, visto che pedalavo in "emergenza", abbiamo solo fatto un piccolo giro in centro per la città, mangiato qualche prelibatezza e dopodiché abbiamo preso il treno per ritornare a Trapani. Qui siamo in Sicilia, non in Trentino, prima di fare il biglietto chiedere sempre se possono salire le bici, sembra che sia a discrezione del capotreno🤷‍♂️. Alla fine , è stata una bella avventura😉.