Sesto Calende - Masso di Preja Buja - Monte Pelata - Ternate
near Oca, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Direi che questo giro potrebbe essere suddiviso in tre grandi parti, con caratteristiche diverse:
Prima parte: da Sesto Calende a Osmate. Gradevolissimo passare per questi boschi, tutto su e giù tra salite facili e discese veloci. Un po' di attenzione a qualche ramo posizionato sul percorso e a qualche sasso, Grandi pozzanghere facilmente aggirabili, ma nulla di che. Degno di nota l'Oratorio di San Vincenzo, a pochissimi metri dalla partenza, e il Sasso di Presa Buia poco oltre -luogo un po' mistico, a cavallo tra leggenda e realtà. Il resto è una bella passeggiata tra i boschi su facili sentieri ben tracciati.
Seconda parte: da Osmate a Comabbio. Qui inizia la salita al monte Pelata. La prima parte è molto agevole, non toppo pendente, e su asfalto. Il percorso si snoda tra curve dolci di una strada poco trafficata tra i boschi. Dopo pochi chilometri si lascia l'asfalto e si prende un single track a sinistra e qui cominciano i guai veri (almeno per me :-) ). Lo sterrato rende la salita più difficile fino quasi ad essere impossibile poche centinaia di metri dopo: pendenze importanti, radici molto esposte e sassi, mi obbligano a scendere a spingere fino all'arrivo in cima al monte Pelata. La discesa è il tratto peggiore: la prima parte è accettabile, sebbene molto tecnica per la presenza di radici e profondi buchi. Ad una tratto si prende a destra una parte estremamente sassosa e molto ripida (forse esiste una alternativa migliore...). Scendere da qui per me è stato molto critico. Mi sono dovuto fermare più volte e i troppi sassi hanno causato la prima caduta. Questo tratto non è lunghissimo direi 3/400 metri al massimo. Poi i sassi scompaiono e la discesa si fa un po' meno ripida, tra le abitazioni. Il fondo è però un acciottolato fastidioso che affronto sui bordi, sperando di trovare un po' meno sconnessioni. Trovo invece un buco e un grosso masso coperti da foglie che mi causano la seconda caduta della giornata.
Terza parte: Da Comabbio a Sesto Calende. Facile parte sulla ciclabile del lago di Comabbio: una bella passeggiata con panorami sul lago e splendide ville. Attenzione però che la parte sulla passerella di legno sul lago tra Comabbio e San Sepolcro è chiusa: é necessario passare dal paese e ridiscendere sulla ciclabile a bordo lago nei pressi di Ternate. Se fate attenzione, ci sono dei cartelli un po' rudimentali appesi ai pali che suggeriscono il percorso alternativo. Si passano gli abitati di Varano Borghi e Corgeno sempre sulla ciclabile tutta un po' su e già ma prevalentemente in riva al lago con bei panorami. E' un tratto molto frequentato da pedoni, famiglie e altri ciclisti, quindi attenzione. Si lascia il lago appena prima di Mercallo dove c'è l'ultima salita, facile ma pensante per le gambe stanche (le mie, almeno) e, passando tra i campi, si torna abbastanza agevolmente al punto di partenza.
Non me ne vorranno i professionisti della MTB, ma io classificherei questo giro come difficile, per le salite impegnative e le discese al limite del possibile presenti sul monte Pelata. Serve una buona preparazione atletica. Portare adeguate riserve d'acqua: sul percorso non ricordo di averne trovate se non nei parchi giochi di Trenate.
Prima parte: da Sesto Calende a Osmate. Gradevolissimo passare per questi boschi, tutto su e giù tra salite facili e discese veloci. Un po' di attenzione a qualche ramo posizionato sul percorso e a qualche sasso, Grandi pozzanghere facilmente aggirabili, ma nulla di che. Degno di nota l'Oratorio di San Vincenzo, a pochissimi metri dalla partenza, e il Sasso di Presa Buia poco oltre -luogo un po' mistico, a cavallo tra leggenda e realtà. Il resto è una bella passeggiata tra i boschi su facili sentieri ben tracciati.
Seconda parte: da Osmate a Comabbio. Qui inizia la salita al monte Pelata. La prima parte è molto agevole, non toppo pendente, e su asfalto. Il percorso si snoda tra curve dolci di una strada poco trafficata tra i boschi. Dopo pochi chilometri si lascia l'asfalto e si prende un single track a sinistra e qui cominciano i guai veri (almeno per me :-) ). Lo sterrato rende la salita più difficile fino quasi ad essere impossibile poche centinaia di metri dopo: pendenze importanti, radici molto esposte e sassi, mi obbligano a scendere a spingere fino all'arrivo in cima al monte Pelata. La discesa è il tratto peggiore: la prima parte è accettabile, sebbene molto tecnica per la presenza di radici e profondi buchi. Ad una tratto si prende a destra una parte estremamente sassosa e molto ripida (forse esiste una alternativa migliore...). Scendere da qui per me è stato molto critico. Mi sono dovuto fermare più volte e i troppi sassi hanno causato la prima caduta. Questo tratto non è lunghissimo direi 3/400 metri al massimo. Poi i sassi scompaiono e la discesa si fa un po' meno ripida, tra le abitazioni. Il fondo è però un acciottolato fastidioso che affronto sui bordi, sperando di trovare un po' meno sconnessioni. Trovo invece un buco e un grosso masso coperti da foglie che mi causano la seconda caduta della giornata.
Terza parte: Da Comabbio a Sesto Calende. Facile parte sulla ciclabile del lago di Comabbio: una bella passeggiata con panorami sul lago e splendide ville. Attenzione però che la parte sulla passerella di legno sul lago tra Comabbio e San Sepolcro è chiusa: é necessario passare dal paese e ridiscendere sulla ciclabile a bordo lago nei pressi di Ternate. Se fate attenzione, ci sono dei cartelli un po' rudimentali appesi ai pali che suggeriscono il percorso alternativo. Si passano gli abitati di Varano Borghi e Corgeno sempre sulla ciclabile tutta un po' su e già ma prevalentemente in riva al lago con bei panorami. E' un tratto molto frequentato da pedoni, famiglie e altri ciclisti, quindi attenzione. Si lascia il lago appena prima di Mercallo dove c'è l'ultima salita, facile ma pensante per le gambe stanche (le mie, almeno) e, passando tra i campi, si torna abbastanza agevolmente al punto di partenza.
Non me ne vorranno i professionisti della MTB, ma io classificherei questo giro come difficile, per le salite impegnative e le discese al limite del possibile presenti sul monte Pelata. Serve una buona preparazione atletica. Portare adeguate riserve d'acqua: sul percorso non ricordo di averne trovate se non nei parchi giochi di Trenate.
Waypoints
Waypoint
614 ft
Sesto Calende - Masso di Preja Buja - Monte Pelata - Ternate
Sesto Calende - Masso di Preja Buja - Monte Pelata - Ternate near Oca, Lombardia (Italia) by lillipuz73 | |
Cycling distance: 19.88 mi. - 32 km. Elevation min: 187 meters max: 470 meters Uphill: 543 meters down: 543 meters Type: Loop | |
Direi che questo giro potrebbe essere suddiviso in tre grandi parti, con caratteristiche diverse: Prima parte: da Sesto Calende a Osmate.... ">read more → | |
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Waypoint
853 ft
Gira a destra. A sinistra ciclabile chiusa
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