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Sestino Miratoio Ranco Spinoso

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Trail stats

Distance
22.89 mi
Elevation gain
4,649 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
4,649 ft
Max elevation
3,818 ft
TrailRank 
28
Min elevation
1,540 ft
Trail type
Loop
Coordinates
1299
Uploaded
February 23, 2020
Recorded
February 2020
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near Sestino, Toscana (Italia)

Viewed 620 times, downloaded 12 times

Itinerary description

SESTINO – SASSO SIMONE – MIRATOIO - RANCO SPINOSO

Caratteristiche:
Zona: Sestino (AR) – Parco Sasso Simone e Simoncello
lunghezza: circa 37 km
Dislivello: 1.690 circa
Cartine:
Carta “Valtiberina Toscana” 25.000 Unione Montana dei Comuni della Val Tiberina
Guida ai Sentieri del Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello edita dal parco stesso
Carta dei Sentieri del Monte Carpegna 25.000 ed. APT Urbino
Siti web:
http://www.parks.it/parco.sasso.simone.simoncello/
http://www.parcosimone.it/
Luogo di partenza: Sestino (AR)

Questo giro si svolge in quella parte di territorio che vede l’incontro di tre regioni: Marche con la prov. di Pesaro Urbino, Toscana con la prov. di Arezzo e Romagna con la prov. di Rimini. Il tour prende il via da Sestino, località che pur essendo orograficamente parte della provincia di Pesaro, essendo situata nella valle del fiume Foglia, amministrativamente fa parte della Toscana, ricadendo in provincia di Arezzo. Da Sestino sii sale subito nel lato sinistro della valle, verso l’abitato di Presciano, brevemente raggiungibile per asfalto (indicazioni all’ingresso di Sestino venendo dalla costa adriatica); superato Presciano la strada prosegue, divenendo successivamente bianca ed insinuandosi all’interno del Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello; la carrabile finisce ad una sbarra che segna l’inizio del Poligono Militare, ma in bici si prosegue per saliscendi, con strappi anche notevoli, fra cerrete e pascoli, fino a che l’imbrecciata si tramuta in sterrata fra i pascoli e raggiunge una cresta, davanti alla quale appare il Monte Carpegna proprio di fronte, con ai piedi l’omonimo paese ed a sinistra i Sassi Simone e Simoncello, singolari formazioni rocciose che sembrano due colossali ceppi d’albero tagliati. A questo punto sarete ad un bivio, all’interno di un boschetto (cartello segnavia bianco e rosso) e dovrete prendere a sinistra, per una cresta che vi porterà ai piedi del Sasso Simone. Questo meriterebbe una visita alla sua sommità, accedendovi (a piedi o con bici rigorosamente a mano) per l’unica via che supera il perimetro verticale e che era l’antico sentiero, ora restaurato, che conduceva alla “Città del Sole”, fortezza di epoca medicea. Finita la visita e tornati alla base del Sasso, in corrispondenza di un enorme Faggio, si scende lungo la sottostante frana , la si attraversa e si risale sulla cresta opposta fino ad incontrare un altro bivio; qui si sale a destra, bordeggiando un bosco per poi entrarvi e si sale, in modo talvolta poco agevole, fino alla sella fra i due sassi. Da qui comincia una discesa si largo sentiero sassoso sempre nel bosco; ad un certo punto troverete un bivio al quale dovrete prendere a sinistra, in direzione Miratoio (cartello segnavia); si prosegue su saliscendi fino ad uscire dal bosco e. scendendo in cresta per una serie di calanchi, si raggiunge il paese di Miratoio, già in Romagna. Qui si incontra una strada asfaltata che si attraversa, prendendo una strada secondaria che si percorre brevemente fino ad incontrare un bivio che si apre a destra e che presto diventa uno sterrato, che attraversa prati e campi coltivati. Per sentieri e tratturi, seguendo la traccia GPS, Si arriva infine ad una cima (Poggio delle Campane) su cui sorgono delle pale eoliche. Seguendo la traccia si scende uno stradello che termina su asfalto (è la strada che collega Sestino con la Val Marecchia) che va preso per un brevissimo tratto a sx per poi imboccare un poco visibile sentiero a dx che attraversa poi un bel bosco di abeti. Proseguendo si incontra la Cella di San Cristoforo e successivamente una larga sterrata sale su cresta, aggirando Sestino da ovest verso sud, fino ad arrivare a costeggiare un solido recinto che delimita il Parco Faunistico di Ranco Spinoso, popolato di caprioli, cervi ed altri animali. Con un po’ di fatica occorre costeggiare il recinto alla sua sinistra su un sentiero a volte stretto e poco agevole fino a sbucare all’ingresso principale della Riserva, ove vi sono strutture ricettive aperte però solo nei festivi, in corrispondenza dell’apertura del parco. Da qui una lunga discesa su strada bianca che può essere spezzata da tagli su sentiero conduce a Sestino, alla fine del nostro giro.

PS Se si vuole visualizzare un’animazione vedi qui:
https://ayvri.com/scene/7dj2p0x3ke/ck6zigk1q00013b68p2lu6ti2
oppure visitare il sito www.ayvri.com ed eseguire ricerca con “Sestino, Miratoio e Ranco Spinoso”

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