Scanno - Marathon degli stazzi corta 38 km
near Scanno, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso molto bello e soprattutto vario: c'è bosco, altipiani, single track. E' stato costruito a tavolino "cucendo" due tracce di due Marthon svolte a Scanno. Il tempo di pedalata è stato di 3:30 ma il giro invita e frequenti e ripetute soste, quindi abbiamo impiegato più di 6 ore.
Tutto pedalabile ad accezione di pochi metri dopo la montagna spaccata.
Si lascia la macchina al bivio per Frattura in via degli Alpini. Si comincia con 15km di salita. I primi 6,4 km conducono a Frattura scoprendo mano a mano un panorama fantastico su tutta la valle del sagittario. Da Frattura si pare con lo sterrato. Al km 10km circa la prima fonte. Si prosegue verso il monte genzana che si raggiunge al km 14,2. Lo scenario cambia totalmente e cominciano le pianure con pascoli a perdita d'occhio. L'altopiano delle 5 miglia è visibile così come parte degli impianti sciistici di Roccaraso. Si comincia a scendere. Tappa successitva al km 21,3 la fonte del Ria, con il relativo stazzo qualche metro dopo. Si scende ancora per arrivare all'area attrezzata della Mongana Spaccata al km 24. Posto davvero incantevole raggiungibile comodamente in macchina e dove è possibile trascorrere una giornata in mezzo alla natura. L'area va attraversata scavalcando due sbarre, una per entrare ed una per uscire. Inizia qui un tratto molto bello di nuovo in salita, quasi in single track attraverso il bosco pantianello, fonte al km 25,3. Poco prima di arrivare alla fonte di sono circa 100mt da fare con bici in spalla. Si riparte per il monte Curio a 1700mt che si raggiunge al km 26,8. Inizia qui una discesa di circa 3km con una pendenza media del 14% ed una massima del 30% da fare con attenzione. Al km 28 altra fonte. Al km 30 si entra in una vallata molto bella. C'è una chiesetta ed un agriturismo (Jovanna). Prati e acqua non mancano. Dopo qualche leggera salita al km 32 si ricomincia a scendere. Al km 36 guado in un piccolo fiume. Si prosegue a dx su via degli alpini per risbucare al km 37,4 alla macchina.
Tutto pedalabile ad accezione di pochi metri dopo la montagna spaccata.
Si lascia la macchina al bivio per Frattura in via degli Alpini. Si comincia con 15km di salita. I primi 6,4 km conducono a Frattura scoprendo mano a mano un panorama fantastico su tutta la valle del sagittario. Da Frattura si pare con lo sterrato. Al km 10km circa la prima fonte. Si prosegue verso il monte genzana che si raggiunge al km 14,2. Lo scenario cambia totalmente e cominciano le pianure con pascoli a perdita d'occhio. L'altopiano delle 5 miglia è visibile così come parte degli impianti sciistici di Roccaraso. Si comincia a scendere. Tappa successitva al km 21,3 la fonte del Ria, con il relativo stazzo qualche metro dopo. Si scende ancora per arrivare all'area attrezzata della Mongana Spaccata al km 24. Posto davvero incantevole raggiungibile comodamente in macchina e dove è possibile trascorrere una giornata in mezzo alla natura. L'area va attraversata scavalcando due sbarre, una per entrare ed una per uscire. Inizia qui un tratto molto bello di nuovo in salita, quasi in single track attraverso il bosco pantianello, fonte al km 25,3. Poco prima di arrivare alla fonte di sono circa 100mt da fare con bici in spalla. Si riparte per il monte Curio a 1700mt che si raggiunge al km 26,8. Inizia qui una discesa di circa 3km con una pendenza media del 14% ed una massima del 30% da fare con attenzione. Al km 28 altra fonte. Al km 30 si entra in una vallata molto bella. C'è una chiesetta ed un agriturismo (Jovanna). Prati e acqua non mancano. Dopo qualche leggera salita al km 32 si ricomincia a scendere. Al km 36 guado in un piccolo fiume. Si prosegue a dx su via degli alpini per risbucare al km 37,4 alla macchina.
Waypoints
Fountain
0 ft
H2O
Summit
0 ft
Montagna spaccata
Summit
0 ft
Monte curio 1700
Summit
0 ft
Monte Genzana 1841
Tree
0 ft
valle cupa
Comments (7)
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
La prima parte su asfalto è molto gradevole, pur essendo in salita, successivamente inizia lo sterrato su ghiaione e si fatica un po' per non far perdere aderenza alla ruota posteriore. Dopo la prima fonte la situazione migliora parecchio, pur continuando la salita. Finita la salita inizia la discesa in uno scenario a dir poco fantastico! In ogni caso il paesaggio è sempre spettacolare dall'inizio alla fine del giro. La fonte di cui si parla al Km 21,3 non aveva l'acqua, ma l'area pic-nic di cui parla l'autore del giro, oltre ad essere bellissima, ha anche un paio fonti perfettamente funzionanti. Molto carino il single-track all'interno della foresta dopo l'area pic-nic. Il tratto a piedi in salita è molto breve e la successiva fonte è molto ben fornita di acqua. Gradevole anche la salita al monte Curio. Il tratto finale in discesa è molto tecnico. La discesa è su sassi smossi, abbastanza ripida e lunga. Bisogna fare attenzione ed è senz'altro consigliato il reggisella telescopico per avere maggiore sicurezza. Molto "selvaggio" l'ultimo tratto prima del guado, in discesa e con sassi smossi. Per quanto mi riguarda è un giro spettacolare sia per i panorami, che per i tratti tecnici, che se affrontati con la giusta tecnica e con prudenza danno tantissima soddisfazione. Complimenti all'ideatore del giro!
volevo chiedere se il percorso è ben segnalato, ho notato che ci sono parecchi bivi e se non ci sono i segnali di gara perdersi è un niente. grazie per l'eventuale risposta!
il percorso non è segnalato ma si tratta comunque di strade e sentieri quindi facili da seguire. Il punto è prendere la direzione giusta ad ogni incrocio. Consiglio comunque di affrontarlo attrezzati con una buona carta o meglio ancora con un GPS e traccia caricata, così da potersi godere la giornata senza ansie da percorso!
Complimenti per questo giro che ho fatto con soddisfazione anche se ha richiesto 200chilometri di spostamento (andata e ritorno) in auto per raggiungere Scanno.
Sicuramente la spesa è valsa l'impresa.
Ho avuto qualche problema nella parte finale ma questo non ha assolutamente inficiato la ottima giornata.
Per me è stato determinante l'aiuto del gps.
Grazie ciao.
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Easy to follow
Scenery
Difficult
Bella dura ma il paesaggio ripaga la fatica
Giro bellissimo; consiglio: al bivio prima di montagna spaccata conviene girare a destra direzione lago in modo da evitare un tratto di circa 2 km non pedalabile.
Grazie Acons,ho fatto ieri questo giro che mi è piaciuto non solo per la bellezza dei paesaggi ma grazie anche alla tua descrizione e consigli👍😉