Scala reale a Pescosolido

Le ottime condizioni meteo e la scarsa quantità di neve presente sulle montagne mi permette di realizzare un giro in solitaria che avevo in mente da molto tempo.
Parto dal centro di pescosolido di buon mattino e mi dirigo su strada asfaltata e poi su strada sterrata fino ai prati di Pescosolido proseguo per altri 2 km fino a raggiungere il primo abbeveratoio da qui parte il lunghissimo sentiero Q8 quasi sempre pedalabile che mi porterà in circa 2 ore e mezza al secondo abbeveratoio da questo momento a causa di una modesta quantità di neve spesso ghiacciata si proseguirà a spinta fino a raggiungere campo di grano.
Giunto alla capanna mi fermo per riposarmi un po’ e per vedere i lavori di rifacimento della stessa dopo l’incendio dell’anno scorso, dopo la sosta punto alle spalle della capanna verso il valico delle scalelle invece di passare per i pozzi sono costretto a fare un giro più in alto per evitare i punti più ghiacciati e in circa 40 minuti a tratti pedalando arrivo finalmente al valico le scalelle.
Inizia il bello, invece di scendere per il sentiero ufficiale Q9 decido di effettuare una discesa per un sentiero mai effettuato prima, si parte per il sentiero Q9 ma solo per i primi 50 metri e poi una svolta decisa a dx sempre su ghiaione per altri 2-300 metri e da qui parte un sentiero stupendo pieno di tornanti e super pulito con tratti veloci e flow alternati a tratti con sassi fissi e mossi ad un certo punto si incontra un ulteriore incrocio sulla sx dovrei proseguire per continuare la traccia fatta da due amici del gruppo qualche giorno prima ma decido di provare questo nuovo sentiero (lo guardavo e riguardavo da parecchio dalle immagini satellitari) e la scelta è stata ampiamente ripagata un single track infinito con almeno una dozzina di tornanti a tratti veloce a tratti tecnico che mi porterà senza alcuno sforzo fino a colle chiarovenzo.
Da qui parte la seconda è stupenda discesa scoperta non più di tre giorni prima che mi porta con il sorriso sulla bocca fino alla località la valpara, a questo punto dovrei prendere la strada asfaltata che mi riporta al paese di pescosolido ma si sa noi bikers non siamo mai contenti del tutto e da qui mi viene la brillante idea di risalire sul sentiero per l’ex cava di bauxite fino a sotto la fontana di chiarovenzo in circa 35 minuti tra spingiamo e pedalata (come potete vedere dalla traccia ho commesso un errore, quando il sentiero sembra finire e inizia in discesa non dovete andare dritti ma prendere un sentierino che sale a sx), una volta ricollegato al sentiero per la fontana decido di fare la terza ed ultima discesa della giornata, e come ultima discesa si chiude col botto discesa estenuante super tecnica piena di tornanti gradoni pietre smosse e fisse che in circa 35-40 minuti mi riporterà nei pressi della località forcella prendo la strada per pescosolido (con le forze completamente esaurite) e in due km circa sono di nuovo al punto di partenza...
KM 28 D+ 1700 CIRCA DIFF. CAI OC/OC
Consigliato a persone con un buon allenamento, e possibilmente da effettuare in primavera o in estate per evitare la neve e il ghiaccio.