Sandonà - Treviso

Un giro bello lungo adatto alle mtb e bici gravel, ma percorribile anche con le bici da cicloturismo, evitando i single tracks finali lungo il Piave tra Fossalta e Musile.
Piave, Piave Vecchia, Sile, Cagnan e poi ancora Piave .... pedaliamo rilassati lungo le placide acque dei nostri fiumi!
Partiamo presto dal Ponte della Vittoria a San Donà con l'obiettivo di arrivare a Treviso per l'aperitivo. Attraversiamo il ponte e seguiamo il Piave sul percorso BIM in direzione Jesolo sulla dx Piave.
In corrispondenza della confluenza tra Piave e Piave Vecchia (località Intestadura) attraversiamo l'argine e segiuamo la ciclable della Piave Vecchia in direzione Caposile.
Bellissimo percorso ombreggiato dalla vegetazione e ruote che scorrono veloci sul fondo compatto vicino alla riva del fiume fino al Ponte del Bilancere di Caposile che si trova nella congiunzione tra la Piave Vecchia ed il Sile.
Attraversiamo il Sile sul ponte di barche e via lungo lil bellissimo rettilineo che porta a Portegrandi costeggiando la laguna. Spettacolare visione tra cielo ed acqua che muta velocissima attorno a noi.
Se segui la traccia a Portegrandi noti una deviazione che serve a raggiungere l'Osteria al Cacciatore dove abbiamo preso il caffè, ma in base all'orario è possibile una tappa a base di cicchetti di pesce e vino bianco che qui sono proprio buoni.
Quindi pochi metri a ritroso per riprendere la traccia lungo la GreenWay del Sile in direzione Treviso che raggiungiamo dopo aver attraversato il fiume un paio di volte.
Poco prima di giungere i città attraversiamo il famosissimo Cimitero dei Burci e percorriamo l'Alzaia del Sile. Sono zone molto trafficare da fare molo lentamente o addirittura scendendo dalla bici.
La traccia entra a Treviso da Ponte Dante "...Dove Sile e Cagnan s'accompagnan..." (IX Canto del Paradiso - Divina Commedia), passa per la Piazza dei Signori ed arriva in zona pescheria dove abbiamo preso l'aperitivo dopo 4 ore di bici contando anche le varie pause.
Ci mettiamo sulla via del ritorno ripercorrendo la traccia fatta all'andata lungo l'Alzaia e poi ci teniamo sul lato sinistro del fiume. Ha ora iniziio un tratto un po' noioso su asfalto (in parte su ciclabile, in parte su strade a bassa percorrenza) fino a Roncade seguendo il percoprso della Monaco Venezia. A Roncade facciamo un breve giro all'interno delle mura del castello e poi ripartiamo verso Vallio, Monastier e Zenson.
Poco prima di quest'ultimo paese ci fermamo per una consigliata tappa alla Trattoria Sant'Antonio dove veniamo accolti dalla cortesia e dalla cucina tradizionale.
Da qui riprendiamo il Piave sul lato destro e, dapprincipio sulla sommità arginale e poi scendendo vicino al fiume, giungiamo a Fossalta da dove ci mettiamo sul percorso della Mediofondo del Piave che ci delizia con qualche divertente single track fino a San Donà.
Autore Cristiano Lorenzon