Sampieri-Scicli-Mangiagesso-Capra d'oro e ritorno

Partenza del Tour odierno dal Camping La Spiaggetta di Sampieri e dirigo subito verso l’entroterra e dopo i primi km di asfalto lungo la SP40, arrivo a Scicli dove non mi soffermo molto perché ho deciso di approfondire la visita al rientro. Continuo sempre in asfalto fino ad imboccare il primo sterrato che mi porterà a Cava Mangiagesso dove mi fermo presso l’omonimo rifugio forestale. Salgo fino a costeggiare Cozzo Cavadduzzo e Scardacucco dove imbocco un simpatico single track che mi porta fino a Contrada Piano Ceci e loc. Streppenosa,. Da qui mi butto in una ripida discesa sterrata che mi porta sul fiume fiume Irminio che guado con bici in spalla, imbocco Contrada cozzo d'arancio fino ad arrivare sotto il Ponte Irminio (o ponte Costanzo, costruzione che al momento dell’inaugurazione, deteneva il record di ponte più alto d’Europa) qualche foto di rito e risalgo da loc. Tre Molini fino ad incrociare la SS115 dove mi permette di recuperare qualche energia fino ad arrivare quasi a Ragusa Ibla dove lascio l’asfalto per iniziare la lunga ed impervia salita per Capra d'oro fino a giungere a Pizzo Capra d'oro. Altro asfalto lungo la Costa di Bussello per arrivare a Modica e da qui lungo la SP54 ritorno a Scicli dove da Castellaccio salgo nella abbandonata ma panoramica Chiesa di san Matteo. Qui mi godo Scicli dall’alto, dopodiché mi fiondo da una lunga scalinata nuovamente nel centro del paese, altra ripida salita ed arrivo nel Convento della Croce, ultima foto, ultimo paesaggio e panorama, e dirigo nuovamente a Sampieri dove concludo il giro dopo 77 km di grande soddisfazione.
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