Rovereto - Rifugio Monte Zugna - Matassone - Rovereto

Partito dallo stadio di Rovereto, ho attraversato la città imboccando la via degli Argiglieri.
Passato l'ossario si entra nella natura e per strada al 90% asfaltata, con pendenze sempre facilmente pedalabili si arriva dopo 24 km!!!! praticamente tutti in salita al rifugio Zugna.
Siccome minacciava pioggia (che mi ha poi accompagnato da metà discesa in avanti) non ho fatto la cima ma, proprio al rifugio, ho imboccato la mulattiera che con uno strappo immette nel versante di Vallarsa.
La discesa fino a Matassone è fantastica. Un single track bello stretto e tecnico (ma mai esposto) si tuffa nella valle sottostante tra guglie di rocce che la giornata, adesso bigia, rendeva estremamente severe. Man mano si perde quota la traccia si addolcisce regalando passaggi nel bosco con fondo morbido estremamente godibili. Ormai a Matassone ci si immette in una mulattiera che sbucca sull'asfalto.
Breve risalita per attraversare la frazione e poi, seguendo la provinciale si scende veloci per qualche frazione fino ad Albaredo. Qui si lascia la provinciale per risalire l'asfalto che quasi subito ci porta a chiudere il primo anello proprio nel punto in cui dallo sterrato ero sbucato sull'asfalto durante la salita.
Devio subito a destra per stradina sterrata che diventa sentiero. Il sentiero attraversa con dolci sali scendi un sottobosco molto, molto bello portandosi pian piano sopra l'ossario, dove con ultima discesa divertente mi deposita.
Da qui traccia a ritroso rispetto alla mattina e passando più a monte, nel centro storico di Rovereto, raggiungo lo stadio.
Ho taggato il percorso difficile solo per il primo pezzo di discesa in quanto il single track non è per tutti. Eventuale MTB a mano per questo primo pezzo non pregiudica, a mio giudizio, la bellezza dell'itinerario.