Punta Mesco e Monte Focone

Levanto in mountain bike spesso è sinonimo di 28/19 ma oggi siamo andati a scoprire angoli nuovi meritevoli e altrettanto spettacolari.
Partendo dal paese ci dirigiamo in direzione Monterosso fino a raggiungere Colla di Grinta da dove seguiremo il Cai 591 che passando sotto il Monte Focone ci riporterà nuovamente a Levanto.
Il sentiero è un susseguirsi di di strappi ripidi in salita e tecnici in discesa fino a Sella Bagari crocevia di molti sentieri.
Proseguiamo lungo il sentiero fino ad arrivare Sant’Antonio del Mesco ma noi ci spingiamo fino alla punta dove giacciono i resti del medesimo Eremo.
Dopo esserci rifocillati ripartiamo in direzione Levanto e quello che temevo si avvera.
Il sentiero comincia ad essere molto frequentato da escursionisti che in un certo qual modo mi fanno sentire un estraneo,un pesce fuor d’acqua in un ambiente dove la presenza di bikers può dar fastidio.
Proseguendo diamo precedenza a chi cammina e ringraziamo chi invece si ferma per farci passare nei punti più complicati dove serve buona tecnica di guida e avvolte un pochino di incoscienza.
Proseguiamo in continui mangia e bevi che ci portano via più del tempo che avevo stimato sapendo già che dovrò modificare il giro che avevo pianificato.
Finalmente usciamo sulla strada e dopo un breve summit procediamo con il programma per decidere più avanti a seconda delle forze e delle tempistiche.
Risaliamo nuovamente alla Sella Bagari attraverso un irta salita cementata CAI 571 che si trasforma in sentiero nei pressi di una zona coltivata.
Fortunatamente il sentiero è stato ripulito ed in poco più di una mezzoretta di portage siamo in vetta al monte Focone.
Dalla cima scendiamo verso la sella per una traccia non segnata ma anche questa recentemente pulita.
Il tratto è ripidissimo ma tutto fattibile in sella con un paio di passaggi veramente cazzuti.
Alla Sella ci aspetta la discesa verso Levanto attraverso il CAI 573 in un ambiente molto suggestivo su un continuo rock garden nella prima parte per poi addolcirsi più a valle e di nuovo incattivirsi nella parte finale fino ad arrivare proprio sotto la torre dell’Orologio.
Il giro anche se corto e con poco più di 1000 metri di dislivello è però fisico quindi decidiamo di rimandare l’ultima ascesa e rispettiva discesa ad un altra occasione preferendo una bella merenda con pizza e Cecina ai bordi della spiaggia.

In definitiva l'anello di Punta Mesco a mio modo di vedere non e' un itinerario consigliabile per le mountain bike almeno da Sella Bagari in poi dove la possibilita' di incrociarsi con escursionisti a piedi e' elevata in oltre il periplo porta via diverso tempo.
Dalla suddetta Sella ci sono molteplici alternative senza spingersi oltre.
Certo almeno una volta merita farlo tenendo pero' in considerazione che la precedenza va data a chi frequenta il sentiero a piedi.