Ponte Galeria - Torrimpietra - Maccarese

Bella pedalata, prevalentemente su sterrate, che si svolge nella campagna di Roma Ovest, terminando tra gli sterminati campi di Maccarese. Rispetto ad altre mie tracce presenti sul sito, questa si spinge fino al borgo di Torrimpietra dove e’ possibile una piacevolissima sosta presso la cantina vinicola annessa al castello. Si tratta di una traversata, ed ho utilizzato il treno Orte-Fiumicino (Ponte Galeria) all’andata, per rientrare da Maccarese con uno di quelli provenienti da Civitavecchia.
Giunti alla stazione di Ponte Galeria, si percorre per un breve tratto V. Portuense e, successivamente, uno altrettanto breve di V. della Muratella, per lasciarla presso un cancello (aperto, indicazioni macelleria) dove inizia V. di Castel Malnome. Siamo all’inizio della campagna che divide la zona di Rm Ovest con Fiumicino, e si incontrano alcune fattorie con coltivazioni ed allevamenti. La fine della via corrisponde con l’inizio dell’unico pezzo con un tratto impegnativo di salita (Via di Monte Carnevale), che spiana all’altezza di un bellissimo e lungo viale di pini che prelude ad una discesa che termina proprio accanto l’A12. Si percorre la sterrata che costeggia e passa sopra e sotto l’autostrada (facile, soprattutto in inverno, l’avvistamento di garzette), arrivando all’incrocio con la strada del cimitero di Maccarese (qui ci si puo’ innestare con la mia traccia http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=6828235 , che descrive un giro per Castel di Guido). Giunti alla stazione (fontanella), si prosegue brevemente ma con estrema attenzione per Via della Muratella, trafficata e stretta, per abbandonarla presso l’antico centro agricolo di Via del Centro Breccia, al quale si puo’ accedere aggirando facilmente una sbarra-cancello. Si viene subito immersi in un ambiente agricolo, con silos e aie, ma qualche cagnolino si fara’ sentire. Presa la bella V. Terralba, si incontra un altro centro agricolo e la sterrata che si sta seguendo terminera’ presso un blocco di cemento, sopra un fosso. Si deve passargli accanto e continuare su una pista, ormai ridotta a sentiero. Il tratto e’ breve e nemmeno troppo scomodo e, poco oltre, la strada (sempre V. Terralba) passa per il grande complesso di casali con caseificio (Casale Barbabianca), diventa asfaltata e costeggia in rettilineo l’Aurelia, per poi sottopassarla e proseguire su V. Galtelli, affiancando il campo sportivo dell’Aranova. Si esce, cosi’, alla sterrata di V. di Torrimpietra che costeggia il Rio tre Denari ed incrocia l’asfaltata che, verso dx, in breve giunge allo scenografico castello-borgo. Con una curva a gomito si sale alla cantina, dove si vende al pubblico il vino delle vigne della tenuta. Tornati indietro, si passa per l’antico fontanile dei Cenci e, sottopassata l’A12 e attraversata l'Aurelia al semaforo, si prende a sx per Viale dei 3 Denari. Qui inizia il percorso per un piacevolissimo sistema di sterrate che, rettilinee per immensi campi coltivati, conducono a Maccarese. Dalla frazione, si prosegue per V. di Campo Salino dove si trova, sulla dx, la deviazione per l’Oasi WWF delle Vasche di Maccarese (aperta la domenica). Con la ciclabile, che costeggia la trafficata V. di Castel S. Giorgio, in pochi minuti si arriva alla stazione FS.