Pomilio

Giro straordinario che vi porterà da Bocca di Valle fino quasi al rifugio Pomilio, dove inizierà una discesa spettacolare, impegnativa e divertente!

Partendo da Bocca di Valle si sale verso Piana delle Mele, passando per la Grotta dei Pulcini. Si prosegue fino a Valle delle Monache, dopodiché la salita diventa più ostica fino al Grande Faggio.
Da qui, si prosegue a mezza costa fino al bivio Lago dell'Orso dove seguiremo l'indicazione del sentiero F4 verso il Rif.Pomilio, fino a raggiungere la statale soprastante. Il sentiero F4 è molto ripido e rovinato nel tratto sotto bosco e spesso bisogna proseguire a piedi.
Una volta raggiunta la strada asfaltata si segue per un paio di tornanti finché non individuate un cartello che indica Fonte Carlese sulla sinistra. Qui inizia la lunga discesa che vi riporterà fino al Campanaro. Questa discesa è piuttosto lunga, ma non presenta pendenze e difficoltà tecniche eccessive.
Una volta arrivati al Campanaro, vi troverete in un incrocio di vari sentieri, dovete seguire quello non segnato immediatamente sulla vostra sinistra, un sentiero che sale leggermente nel bosco. Dopo poco il sentiero finisce e troverete dei segni sugli alberi con la scritta "P". Si tratta di una variante molto interessante non troppo difficile. In alternativa potete seguire l'altro sentiero segnato dal Campanaro con le indicazioni per il Grande Faggio (difficoltà simile). Tutti e due vi riportano alla località Grande Faggio, nello stesso punto dove si passa in salita. Qui la discesa continua con un tratto breve ma insidioso fino a Valle delle Monache.
Seguite le indicazioni per le Cascate S.Giovanni.
Durante il primo tratto si sale dolcemente su di un singletrack che costeggia la vallata fino al guado del fiume che più giù darà vita alla famosa cascata di San Giovanni. Poco dopo il guado si percorrerà un tratto di discesa non molto lungo, ma molto ripido e tecnico.
All'altezza dell'incrocio per raggiungere le cascate (che è possibile raggiungere in pochi minuti ma non è incluso in questa traccia), bisogna riprendere a salire seguendo le indicazioni per Piana della Civita affrontando subito un tratto molto ripido che lascerà poi spazio ad un tratto vallonato. Il paesaggio tra la fitta faggeta diventa suggestivo, soprattutto nel periodo autunnale. Arrivati in cresta si prosegue dritto. La traccia prosegue costante fino al prossimo segnavia, da qui le pendenze aumentano e le pietraie ne fanno salire il livello tecnico. Lungo questo percorso, incontrerete una scaletta di ferro per scendere da un gradino di roccia di 2-3 metri. Niente paura, si fa con la dovuta attenzione anche con bici al seguito.

Un giro EPICO per difficoltà e soddisfazione!!!

Volendo potete spezzare il giro con una sosta consigliatissima al Rifugio Pomilio! Il rifugio si raggiunge proseguendo sulla strada asfaltata fino al termine.

Periodo dell'anno consigliato: estate-autunno