Poggio dei Pini - S'enna e sa Craba - Carbonaia- Masone

Poggio dei Pini - S'enna e sa Craba - Carbonaia- Masone.
Percorso di media difficoltà con 3 single divertenti (Osservatorio Su Loi - Is Scillaras e Masone), variazione rispetto a quello di:
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/poggio-dei-pini-sarcu-senna-sa-craba-4-single-46495142,
La cui descrizione, mutatis mutandis, riporto di seguito.
Si parte dal Bar centrale del Poggio verso il laghetto, che costeggieremo. Si gira quindi a sinistra verso il Punto panoramico. Qui comincia la salita con pendenza media del 10 %, con punte anche del 17%. Per fortuna dura poco, solo un chilometro. Raggiunto lo spiazzo panoramico, sulla sinistra la salitella verso la vedetta di Monte Pauliara - oggi l'abbiamo fatta! - e, sulla destra, l'osservatorio e, poco prima sulla destra, l'inizio del single "Santa Barbara" che abbandoneremo quasi subito per continuare sulla sinistra, fino a valle (con piccolo guado del Rio Mason'e Ollastu). Proseguendo dritto si arriva fino a Su Loi, dove inizia la salita verso S'arcu S'Enna e sa Craba di circa 7 Km abbastanza pedalabile, con qualche strappo importante anche se breve.
Dall'Arco si dipartono diverse strade e single: noi, questa volta prenderemo subito il single Is Scillaras (sulla cartina "Carbonaia") sentierino sulla destra dello sterrato di sinistra. Molto divertente e non troppo difficile, che ci riporta sullo stradone. Da qui scendiamo ancora sulla destra per poi risalire su sentiero non sempre pedalabile (soprattutto alla fine ) verso la carrabile che va verso il single Pala Niedda, che oggi non faremo.
Giunti sullo stradone giriamo a destra ed in poco tempo ritorniamo al valico. Scendiamo quindi sulla strada dell'andata, in forte discesa, per circa 3 kilometri , fino ad arrivare all'ingresso del single "Masoni", il più difficile della giornata: due km su fondo roccioso e canaloni. I meno esperti - come me - dovranno fare molta attenzione. Il single intercetta la strada sotto l'Osservatorio percorsa all'andata e scorre parallela a questa, fino ad arrivare al guado grande del Rio Mason'e . Si risale, quindi, verso il Poggio su strada molto rocciosa che spesso ci obbliga a trainare la bici a piedi.
Arrivati al Poggio, al solito, è un intrico di strade in cui mi perdo sempre...
Questa volta sono finito a costeggiare il lato Sud del laghetto per rientrare dall'imbocco dell'ascesa verso l'osservatorio. Avrei dovuto continuare qualche metro ancora su Strada 1 e poi girare a sinistra e, dopo un piccolo guado, sbucare nei pressi del bar deve abbiamo lasciato la macchina.
Giro divertente, come sempre impegnativo: arrivo all'Arco sempre abbastanza stanco, con poca voglia di percorrere i diversi circuiti che partono da lì. Forse dovrei partire da Su Loi...
Buone ruote