Poggio dei Pini - Inferno - Nondum matura est

Giro pomeridiano sui monti di Capoterra per provare il single Inferno, per me nuovo.
Adesso ho capito perché il biker incontrato per strada, mentre guardava con faccia perplessa la mia bicicletta, mi dava indicazioni sul single che mi avrebbero dovuto consigliare di non farlo: prima ed ultima parte molto veloci con forte pendenza, ma parte centrale decisamente più pendente: in quattro o cinque punti (non brevissimi) ho dovuto procedere a piedi, con qualche difficoltà, data la pendenza.
Probabilmente tutta colpa della mia bicicletta e dell’uva non ancora matura…
Anyway, si parte da Poggio dei Pini e si sale, al solito verso l’osservatorio; salita pesante ma pedalabile. Al valico si prende il single sulla destra che quasi subito presenta discesa con rocce e sassi comunque abbordabili anche per me e che ci riporta a valle, lungo il fiume Rio Masoni. Alla fine del single, all’incrocio, giriamo sulla sinistra, ancora in discesa e ci dirigiamo verso Su Loi, da dove inizia la salita verso S’Enna ‘e Sa Craba. Salita tosta con punte anche del 15 % e qualche strappo difficile ma nel complesso pedalabile. Via via, lungo strada incrociamo l’accesso ai diversi single che oggi non faremo, fino ad arrivare al valico (circa 6 Km di salita). Qui, sulla sinistra, inizia il single Is Scillaras, veloce e tecnico, ben tenuto che in breve (ma non tanto: 1 ½ chilometri) ci porta a valle. A destra si va verso Is Cioffus e Pala Niedda, a sinistra, come faremo noi, si risale verso il valico, che raggiungeremo in poco meno di due chilometri. Tutto fattibile. Scendiamo quindi per la via della andata e, dopo poco più di un chilometro, incrociamo sulla destra il bivio per il single “Inferno” . Attenzione che non è immediatamente riconoscibile. Qualche decina di metri e si prende la deviazione sulla destra, vero inizio del single. Come detto, veloce e ripido, soprattutto nella parte centrale, che ci costringe a piedi in qualche tratto. Qualche caduta senza conseguenze e via, di nuovo sulla strada principale. La traccia di stefano.sanna54 che sto seguendo (Scillaras - Pala Niedda - Inferno - Moto Masoni) a questo punto prevede la risalita verso il single Moto Masone, ma è tardi e sono stanco, quindi rientro verso Poggio dei Pini per la via dell’andata. All’altezza della fine del single Moto Masoni giro a destra verso il fiume. Molta pendenza e qualche roccia. Troppa confidenza e cado di nuovo procurandomi qualche dolorosa contusione… va be’; guadato il fiume salgo verso il Poggio e, quindi, con qualche ripida discesa, arrivo al Poggio. Un ultimo sforzo mi porta a guadare il fiume all’altezza del Parco 22 ottobre e sono arrivato alla macchina.
Percorso di difficoltà moderata/difficile se non fosse per il single “Inferno”, sicuramente molto difficile, che fa virare il giudizio in “molto difficile”, non per le parti tecniche – che pure non mancano – ma soprattutto per le decise pendenze.
Buone ruote