PianDiGioviano OratorioSantaCristina FoceColognora FabbricheDiVallico VallicoDiSopra Casteltendine Cardoso
near Salita, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bel giro molto vario e quasi tutto pedalabile, ideale per una giornata fredda e ventosa come oggi.
Dato che le previsioni mettevano in arrivo per oggi aria fredda da NordEst con venti forti fino a 50kmh, abbiamo optato per un percorso di quote medio-basse (max circa 900mt) con prevalenza di percorsi immersi nella vegeytazione dove l'eventuale impatto del vento fosse molto attenuato ... e così è stato.
Al mattino, salendo da nord verso l'oratorio di Santa Cristina, aria piuttosto fredda (intorno allo zero dato che le pozzanghere erano tutte ghiacciate) ma vento quasi zero. Fino all'oratorio pedalabilità pressochè totale, a spinta solo singolo qualche passaggio reso rognoso dal fondo fangoso e scassato. Dall'oratorio di Santa Cristina al bivio per il romitorio di San Bartolomeo parecchi tratti a spinta soprattutto nella prima parte: rampe ripide con pietre grossolane, fogliame abbondante e rami sparsi. Poi dal bivio per San Bartolomeo a foce di Colognora tutto pedalabile eccetto un breve tratto di single-track in corrispondenza del passaggio sotto al Colle della Mummia. Qui la pedalabilità sarebbe stata ottima se non ci fossero stati un po' di rovi e troppa vegetazione a rovinare la festa, in ogni caso solo per tratti brevi e non difficili da superare.
DA foce di Colognora al bivio per Fabbriche di Vallico uno scorrevole e largo stradone forestale. Poi giù verso Fabbriche di Vallico per un lungo e bellissimo stradello forestale con tratti cementati e asfaltati nella parte inferiore. Unico neo : discesa prevalentemente all'ombra e nella parte bassa verso una forra ombrosa e freddissima, per cui siamo arrivaii a Fabbriche di Vallico con mani e piedi semicongelati.
Dopo le foto di rito al fantastico borgo di Fabbriche e dopo aver ricaricato un po' le batterie al sole presso il bel ponte in pietra, risalita su asfalto, piacevolissima e per di più al sole, fino a Vallico di Sopra. Altra breve sosta presso la bella chiesetta isolata sopra il paese e poi ancora un po' di asfalto prima di imboccare il CAI 111 per Cardoso.
Questo sentiero lo avevamo fatto anni fa a piedi, ma in mtb era la prima volta ed è stata una piacevolissima scoperta: a parte tre brevi rampe sassose e qualche tronco di traverso, tutto pedalabile, divertente e molto flow fino al bivio per Trassilico. Il sentiero si presenta perlopiù come un single-track largo, curato e piuttosto comodo, con la magnifica cortina delle pareti rocciose del monte Penna che fanno da sfondo fino alla cascata della tana di Casteltendine .
Da qui bella discesa non troppo impegnativa fino a Cardoso, quasi tutta in sella a parte pochi brevi passaggi più dirupati o tra strettoie di rocce . Infine da Cardoso all'innesto sulla Ludovica (presso il bivio di TurriteCava) ho seguito l'antica mulattiera ancora in gran parte ottimamente conservata e molto gradevole in discesa ( eventualmente pedalabile in gran parte anche in salita) che sfocia direttamente sulla strada presso il bivio di TurriteCava.
Dato che le previsioni mettevano in arrivo per oggi aria fredda da NordEst con venti forti fino a 50kmh, abbiamo optato per un percorso di quote medio-basse (max circa 900mt) con prevalenza di percorsi immersi nella vegeytazione dove l'eventuale impatto del vento fosse molto attenuato ... e così è stato.
Al mattino, salendo da nord verso l'oratorio di Santa Cristina, aria piuttosto fredda (intorno allo zero dato che le pozzanghere erano tutte ghiacciate) ma vento quasi zero. Fino all'oratorio pedalabilità pressochè totale, a spinta solo singolo qualche passaggio reso rognoso dal fondo fangoso e scassato. Dall'oratorio di Santa Cristina al bivio per il romitorio di San Bartolomeo parecchi tratti a spinta soprattutto nella prima parte: rampe ripide con pietre grossolane, fogliame abbondante e rami sparsi. Poi dal bivio per San Bartolomeo a foce di Colognora tutto pedalabile eccetto un breve tratto di single-track in corrispondenza del passaggio sotto al Colle della Mummia. Qui la pedalabilità sarebbe stata ottima se non ci fossero stati un po' di rovi e troppa vegetazione a rovinare la festa, in ogni caso solo per tratti brevi e non difficili da superare.
DA foce di Colognora al bivio per Fabbriche di Vallico uno scorrevole e largo stradone forestale. Poi giù verso Fabbriche di Vallico per un lungo e bellissimo stradello forestale con tratti cementati e asfaltati nella parte inferiore. Unico neo : discesa prevalentemente all'ombra e nella parte bassa verso una forra ombrosa e freddissima, per cui siamo arrivaii a Fabbriche di Vallico con mani e piedi semicongelati.
Dopo le foto di rito al fantastico borgo di Fabbriche e dopo aver ricaricato un po' le batterie al sole presso il bel ponte in pietra, risalita su asfalto, piacevolissima e per di più al sole, fino a Vallico di Sopra. Altra breve sosta presso la bella chiesetta isolata sopra il paese e poi ancora un po' di asfalto prima di imboccare il CAI 111 per Cardoso.
Questo sentiero lo avevamo fatto anni fa a piedi, ma in mtb era la prima volta ed è stata una piacevolissima scoperta: a parte tre brevi rampe sassose e qualche tronco di traverso, tutto pedalabile, divertente e molto flow fino al bivio per Trassilico. Il sentiero si presenta perlopiù come un single-track largo, curato e piuttosto comodo, con la magnifica cortina delle pareti rocciose del monte Penna che fanno da sfondo fino alla cascata della tana di Casteltendine .
Da qui bella discesa non troppo impegnativa fino a Cardoso, quasi tutta in sella a parte pochi brevi passaggi più dirupati o tra strettoie di rocce . Infine da Cardoso all'innesto sulla Ludovica (presso il bivio di TurriteCava) ho seguito l'antica mulattiera ancora in gran parte ottimamente conservata e molto gradevole in discesa ( eventualmente pedalabile in gran parte anche in salita) che sfocia direttamente sulla strada presso il bivio di TurriteCava.
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