Pennapiedimonte - Linaro - Madonna delle Sorgenti

Il percorso è molto ben definito, è impossibile sbagliare. Da una parte ci sono costoni, dall'altra dirupi: tutti a strapiombo. Scenari mozzafiato, la bellezza incontaminata di una natura selvaggia, con al fondo dell'imponente canyon il rombo del fiume Avella. Diversi punti panoramici dove potersi fermare per godere della bellezza della natura. Tre gallerie che passano all'interno della montagna, ma anche il percorso è in diversi punti una strada scavata nella roccia. Insomma, un percorso "estremo" ma che può essere fatto in scioltezza, in quanto molto ben mantenuto.
Ma passiamo alle note tecniche. La parte iniziale del percorso è lastricata, per cui nessun problema. Seguendo, c'è una parte sterrata abbastanza complessa, per via della numerosa presenza di ciottoli di grandi dimensioni, che ostacolano la pedalata: infatti, se presi con la ruota posteriore fanno perdere aderenza, se presi con la ruota anteriore fanno perdere l'equilibrio. Per cui, bisogna fare lo slalom cercando di evitarli, almeno quelli più grossi. Tranne che per questo problema, però c'è da dire che la carreggiata è abbastanza livellata e larga, tre metri buoni. Non tutto il percorso è in salita, anzi ci sono diverse parti pianeggianti e discese, anche abbastanza ripide: c'è anche un torrente affluente dell'Avella, che forma una specie di cascata. Nel complesso, il guadagno altimetrico, dal Balzolo alla Madonna delle sorgenti, per via dell'altalenarsi di salite e discese, risulta irrisorio (250 mt circa). Nella parte finale il percorso diventa decisamente più comodo e compatto, gli scenari più belli: le pareti spoglie e assolate lasciano spazio alla vegetazione, e la sensazione di vivere una esperienza magica prevale. Ci sono diverse fontane, per cui nessun problema di acqua. L'obiettivo da raggiungere è la sorgente del Linaro, in cui è stata ricavata un'area di sosta attrezzata con panchine, tavoli e acqua corrente. Il percorso via via si avvicina alla base del fiume, fino a costeggiarlo per goderne la visuale in tutto e per tutto. Al punto della sorgente, è da segnalare la presenza di una cappellina scavata nella roccia contenente una Madonna, su in alto invece c'è una Croce e sulla parete un Sonetto Francescano dedicato all'acqua: tutti elementi che conferiscono sacralità al luogo: sarà quindi anche l'occasione, per chi vorrà, di ringraziare la nostra Mamma Celeste per la stupenda esperienza che si sta vivendo: basta recitare un semplice "Ave Maria" !!!
Nome alternativo del percorso: "Dalla sorgente dell'acqua, alla sorgente della birra". Se volete sapere il perchè, basta vedere la foto n. 6 fatta al Bar alla base del percorso, cioè in piazza del Balzolo di Pennapiedimonte: una bella birretta e un brindisi fanno da cornice alla stupenda esperienza trascorsa.