Pedagaggi - Monte Mazzarino 690m - Gola della Stretta - Buccheri

Superato l'abitato di Pedagaggi, ci dirigiamo in direzione Buccheri (sulla strada provinciale Buccheri-San Giovanni), poche curve e si nota sulla destra una strada sterrata. Ci dirigiamo su questa, passando vicino un'azienda agrituristica tra agrumeti ed uliveti che si estendono su tutto il paesaggio circostante.

Ad EST, alla nostra vista, si erge nella vallata Monte Santa Venera, uno dei pochi rilievi che emerge dall’altopiano Ibleo ed il complesso di Casa Sant' Andrea e Valle Cupe.

Percorrendo la strada provinciale "Margio-Tallarita-Frassino" che corre parallela la strada provinciale che sale a Buccheri, svoltiamo a destra per raggiungere la nostra prima meta: Monte Mazzarino (691 m.), costeggiando salendo la fascia taglia-fuoco, si arriva sul promontorio dove è presente una Torretta antiincendio e dei ruderi, da qui la vista ci propone a Sud tutta la piana di Catania con l'Etna sullo sfondo ed a EST m. Santa Venera.

Ritornando al bivio che ci ha portato sul Monte, proseguiamo sulla provinciale "Margio-Tallarita-Frassino" fino ad incrociare (soltanto per 20 metri) la Provinciale per Buccheri, e svoltando sulla destra proseguiamo alla volta della "Gola della Stretta", luogo di incantevole bellezza presente sul lato nord di Buccheri, è una valle a "U" profonda 100 m ed erosa dalle acque del torrente Mazzarino durante la fase pluviale dell’ultima glaciazione (era Würmiana, circa 10 mila anni fa). Nel fondovalle la foresta ripale registra un ospite d’eccezione, il platano orientale, assente già nella Sicilia centro occidentale. Ricca di grotte naturali, la valle ha numerose pareti scavate dai siculi per la sepoltura dei corpi. Un complesso di circa 150 tombe a grotticella costituisce la necropoli della Stretta.

Per la visita alle Gola della Stretta, si consiglia un abbigliamento idoneo: Scarpe, cappellino, bastoncini Trekking, occorre scendere in sicurezza per visitare tutto il complesso.

Noi proseguiamo la discesa su questa strada, ed al bivio svoltiamo subito sulla sinistra e poi ancora a destra, giù per una strada sterrata, ripida, poco tracciata che ci porta sul letto del Torrente Mazzarino, ed attraversato iniziamo la risalita molto ripida, del versante opposto che ci porterà di nuovo in quota lungo il nostro percorso che avrà la nostra meta a Buccheri dopo 5 km di incessanti salite con pendenze fino al 20 %.