Passo Pian delle Fugazze e Vallarsa fino ad Anghebeni
near Passo Pian delle Fugazze, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso abbastanza impegnativo nella parte alta della Vallarsa. La conformazione del terreno non mi ha consentito di tracciare un percorso come piace a me, cioè senza sovrapposizioni; in più la partenza è nel punto più alto il che costringe a lasciare la lunga salita del ritorno alla fine, che è un'altra cosa che mi piace poco
Il mio consiglio è quello di percorrere la traccia partendo da Anghebeni, salire al passo Pian delle Fugazze e poi gustarsi il ritorno in mezzo al bosco.
Percorso poco adatto alle pesanti bici elettriche perché c'ė un tratto dove si deve spingere la bici (dal segnavia 4° al 5°).
Quindi partenza da Pian delle Fugazze con destinazione Campogrosso, dove però non ci si arriva perché si prende a destra un sentiero che scende a Camposilvano (val di Trenche, segnavia 1 e 2). Qui, al segnavia 1, il sentiero si interrompe causa frana o qualcos'altro, dei segni rossi sulle piante e alcune piramidi fatte con i sassi vi aiuteranno a ritrovare il tracciato.
Arrivati a Camposilvano abbiamo aggirato la collina percorrendo il sentiero del sogno che porta al recinto dei cervi (3° segnavia) , senza avvistarli.
Ripresa la strada ci siamo addentrati lungo la strada forestale Spiazzo Plerche fino ad arrivare al 4 segnavia, dove abbiamo lasciato la strada per guadare il torrente e salire con la bici a spinta a malga Siebe (5° segnavia).
Alla malga si riprende una strada forestale che avrebbe dovuto diventare la SP89 sinistra Leno per collegare Rovereto a Recoaro passando per Campogrosso. Lo sterrato finisce a Ometto, nei pressi di Obra, finisce con una galleria al di della quale parte la provinciale.
A Ometto si prende un bel sentiero in mezzo al bosco che più avanti diventa strada forestale e che scende a Speccheri.
Da Speccheri si sale a Parrocchia lungo una strada secondaria che parte asfaltata per poi proseguire sterrata fino in cima. Rifornimento di acqua al cimitero del paese (7° segnavia).
Percorrendo il sentiero omonimo si scende fino alla diga di Busa (8° segnavia). Se pensate di essere arrivati al punto più basso del tracciato, questo è stato il nostro pensiero, sappiate che non è così; proseguendo e costeggiando il torrente Leno (9° segnavia) si scende ancora e, arrivati ad Arlach, sarete così arrivati al punto più basso da cui bisognerà per forza risalire per completare il giro.
Bene, la parte bella del giro finisce qui. Per risalire al passo ci sono 2 strade che si possono seguire, quella diretta cioè la SS46 che è anche abbastanza trafficata oppure quella secondaria che passa per Camposilvano (SP157), poco più lunga e meno pendente. Entrambe sono sotto il sole, per cui ribadisco: mantenete il senso della traccia e partite da Anghebeni.... o lì vicino. Buon divertimento.
Il mio consiglio è quello di percorrere la traccia partendo da Anghebeni, salire al passo Pian delle Fugazze e poi gustarsi il ritorno in mezzo al bosco.
Percorso poco adatto alle pesanti bici elettriche perché c'ė un tratto dove si deve spingere la bici (dal segnavia 4° al 5°).
Quindi partenza da Pian delle Fugazze con destinazione Campogrosso, dove però non ci si arriva perché si prende a destra un sentiero che scende a Camposilvano (val di Trenche, segnavia 1 e 2). Qui, al segnavia 1, il sentiero si interrompe causa frana o qualcos'altro, dei segni rossi sulle piante e alcune piramidi fatte con i sassi vi aiuteranno a ritrovare il tracciato.
Arrivati a Camposilvano abbiamo aggirato la collina percorrendo il sentiero del sogno che porta al recinto dei cervi (3° segnavia) , senza avvistarli.
Ripresa la strada ci siamo addentrati lungo la strada forestale Spiazzo Plerche fino ad arrivare al 4 segnavia, dove abbiamo lasciato la strada per guadare il torrente e salire con la bici a spinta a malga Siebe (5° segnavia).
Alla malga si riprende una strada forestale che avrebbe dovuto diventare la SP89 sinistra Leno per collegare Rovereto a Recoaro passando per Campogrosso. Lo sterrato finisce a Ometto, nei pressi di Obra, finisce con una galleria al di della quale parte la provinciale.
A Ometto si prende un bel sentiero in mezzo al bosco che più avanti diventa strada forestale e che scende a Speccheri.
Da Speccheri si sale a Parrocchia lungo una strada secondaria che parte asfaltata per poi proseguire sterrata fino in cima. Rifornimento di acqua al cimitero del paese (7° segnavia).
Percorrendo il sentiero omonimo si scende fino alla diga di Busa (8° segnavia). Se pensate di essere arrivati al punto più basso del tracciato, questo è stato il nostro pensiero, sappiate che non è così; proseguendo e costeggiando il torrente Leno (9° segnavia) si scende ancora e, arrivati ad Arlach, sarete così arrivati al punto più basso da cui bisognerà per forza risalire per completare il giro.
Bene, la parte bella del giro finisce qui. Per risalire al passo ci sono 2 strade che si possono seguire, quella diretta cioè la SS46 che è anche abbastanza trafficata oppure quella secondaria che passa per Camposilvano (SP157), poco più lunga e meno pendente. Entrambe sono sotto il sole, per cui ribadisco: mantenete il senso della traccia e partite da Anghebeni.... o lì vicino. Buon divertimento.
Waypoints
Car park
4,050 ft
Pian delle Fugazze
Parcheggio a pagamento
Fountain
2,681 ft
Parrocchia (7° segnavia)
Ai cimiteri troverete sempre acqua per riempire le borracce
Provisioning
3,852 ft
Mangia e Bevi (10° segnavia)
Comments (4)
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Ciao Alek,ti seguivo quando avevo la muscolare,ora che ho l'elettrica ancora meglio, complimenti per i tuoi giri,sono un punto di riferimento per la zona di Schio,se vengo da quelle parti.
Una mia curiosità da ignorante,non lo so scusami,ma quando scrivi "segnavia"n ecc. cosa vuol dire?cosa sono questi segnavia...grazie
I segnavia sono i punti di riferimento (le bandierine) che trovi nelle tracce. Waypoint in inglese.
Nella descrizione faccio spesso riferimento a questi segnavia in modo che chi legge capisca in che punto del tracciato troverà quello che sto descrivendo: salita, panorama, fontana, ecc. Personalmente li trovo utili.
Spero di essere riuscito a spiegarmi, ciao e buone pedalate.
Ok,capito perfettamente,sei stato molto
Sei stato molto chiaro e ora ho una notizia in più che mi servirà