Orvieto Scalo - lago di Bolsena - Tuscania - Tarquinia
near Orvieto Scalo, Umbria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bellissima traversata dall'alto valore paesaggistico e storico, dall'Umbria fino al mare della costa laziale: con partenza ad Orvieto scalo e arrivo a Tarquinia. Gli ambienti attraversati sono molto vari come anche i borghi e paesi.
Anche se abbastanza lungo, si pedala per circa la metà della lunghezza su strade sterrate in buone condizioni e l'altra parte su strade e stradine asfaltate con traffico quasi inesistente, quindi questo percorso si adatta anche alle bici Gravel (troverete qualche roccia affiorante solamente in un breve tratto finale).
Per quanto riguarda il dislivello positivo, si fa in gran parte nei primi 23 km dell'itinerario prima di scollinare a Bolsena, poi rimangono piacevoli pianure e salite mai troppo lunghe.
Il percorso fino a Marta riprende nella quasi totalità l'itinerario della Carareccia, una manifestazione Ciclostorica tipo Eroica che si svolge ogni anno a Bolsena. Ho tralasciato appositamente Orvieto all'inizio, poiché una sua visita merita tempo, ma nulla vieta di passarci. In ogni caso, poco dopo aver lasciato la stazione, avrete la possibilità di visitare un luogo magnifico e poco conosciuto: l'Abbazia dei Santi Severo e Martirio. In realtà è un a proprietà privata di un Hotel, ma l'esterno si può visitare in maniera discreta. Uscito da questo luogo magico vi aspetta una salita abbastanza ripida. Quindi si prosegue su strade sterrate, stradine asfaltate, brevi strappi in salita tra campi coltivati, borghi dimenticati fino ad arrivare a circa 600 metri di quota, punto più alto dell'escursione.
Da qui arrivare a Bolsena è un attimo: bellissima la vista del lago dall'alto.
Superato il paese si pedala per un breve tratto pianeggiane sulla Cassia, fino ad arrivare ad una deviazione che vi porterà al lago di Bolsena, che costeggerete su buoni sterrati pianeggianti, intervallati solo da un breve tratto in salita prima di arrivare a Capodimonte. La traccia passa per il suo centro storico che merita indubbiamente per il suo panorama verso il lago. Quindi si scende verso Marta passando per l'area pedonale che affianca le rive del lago e si arriva in un ponte pedonale dove nasce il fiume Marta che seguiremo a tratti, fino alla sua foce verso il mare.
Per buona parte del percorso fino a Tuscania, il fiume sarà alla nostra sinistra e si pedalerà quasi sempre su strade sterrate. Purtroppo la piacevole sterrata che fino a poche settimane fa conduceva direttamente a Tuscania seguendo il corso del fiume, non è più percorribile nella parte finale, poiché è stata chiusa dall'Enel. Ma con una breve deviazione sull'asfalto si ritornerà comunque su sterrato passando tra casolari agricoli e al lato di una secolare sughereta. Arrivati a Tuscania, ottimo punto per una pausa, ormai si sente l'aria di mare, infatti mancano solo 33 km per arrivare a Tarquinia. La prima parte è su sterrato pianeggiante e dopo aver fatto due brevi tratti sulla statale, si percorre uno sterrato in alcuni punti scosceso, all'interno di un bosco. Più avanti ci s'immette su una strada asfalta con pochissimo traffico, che arriva fino alle porte di Tarquinia.
La traccia va diretta alla stazione, ma se avete tempo si può salire fino al paese con la deviazione segnalata nel Waypoint (5/10 minuti di strada).
Sono presenti molte fontanelle nel percorso, alcune le ho segnalate.
Questo giro è stato fatto con l'utilizzo del treno da Roma:
Altre info e itinerari nella pagina Facebook 'Fuga da Roma senza Auto'
https://www.facebook.com/groups/844154809662575
Anche se abbastanza lungo, si pedala per circa la metà della lunghezza su strade sterrate in buone condizioni e l'altra parte su strade e stradine asfaltate con traffico quasi inesistente, quindi questo percorso si adatta anche alle bici Gravel (troverete qualche roccia affiorante solamente in un breve tratto finale).
Per quanto riguarda il dislivello positivo, si fa in gran parte nei primi 23 km dell'itinerario prima di scollinare a Bolsena, poi rimangono piacevoli pianure e salite mai troppo lunghe.
Il percorso fino a Marta riprende nella quasi totalità l'itinerario della Carareccia, una manifestazione Ciclostorica tipo Eroica che si svolge ogni anno a Bolsena. Ho tralasciato appositamente Orvieto all'inizio, poiché una sua visita merita tempo, ma nulla vieta di passarci. In ogni caso, poco dopo aver lasciato la stazione, avrete la possibilità di visitare un luogo magnifico e poco conosciuto: l'Abbazia dei Santi Severo e Martirio. In realtà è un a proprietà privata di un Hotel, ma l'esterno si può visitare in maniera discreta. Uscito da questo luogo magico vi aspetta una salita abbastanza ripida. Quindi si prosegue su strade sterrate, stradine asfaltate, brevi strappi in salita tra campi coltivati, borghi dimenticati fino ad arrivare a circa 600 metri di quota, punto più alto dell'escursione.
Da qui arrivare a Bolsena è un attimo: bellissima la vista del lago dall'alto.
Superato il paese si pedala per un breve tratto pianeggiane sulla Cassia, fino ad arrivare ad una deviazione che vi porterà al lago di Bolsena, che costeggerete su buoni sterrati pianeggianti, intervallati solo da un breve tratto in salita prima di arrivare a Capodimonte. La traccia passa per il suo centro storico che merita indubbiamente per il suo panorama verso il lago. Quindi si scende verso Marta passando per l'area pedonale che affianca le rive del lago e si arriva in un ponte pedonale dove nasce il fiume Marta che seguiremo a tratti, fino alla sua foce verso il mare.
Per buona parte del percorso fino a Tuscania, il fiume sarà alla nostra sinistra e si pedalerà quasi sempre su strade sterrate. Purtroppo la piacevole sterrata che fino a poche settimane fa conduceva direttamente a Tuscania seguendo il corso del fiume, non è più percorribile nella parte finale, poiché è stata chiusa dall'Enel. Ma con una breve deviazione sull'asfalto si ritornerà comunque su sterrato passando tra casolari agricoli e al lato di una secolare sughereta. Arrivati a Tuscania, ottimo punto per una pausa, ormai si sente l'aria di mare, infatti mancano solo 33 km per arrivare a Tarquinia. La prima parte è su sterrato pianeggiante e dopo aver fatto due brevi tratti sulla statale, si percorre uno sterrato in alcuni punti scosceso, all'interno di un bosco. Più avanti ci s'immette su una strada asfalta con pochissimo traffico, che arriva fino alle porte di Tarquinia.
La traccia va diretta alla stazione, ma se avete tempo si può salire fino al paese con la deviazione segnalata nel Waypoint (5/10 minuti di strada).
Sono presenti molte fontanelle nel percorso, alcune le ho segnalate.
Questo giro è stato fatto con l'utilizzo del treno da Roma:
Altre info e itinerari nella pagina Facebook 'Fuga da Roma senza Auto'
https://www.facebook.com/groups/844154809662575
Waypoints
Intersection
0 ft
deviazione a sinistra - fine tratto Cassia
Intersection
0 ft
deviazione per Tarquinia Centro
Fountain
515 ft
Fontanella
Fountain
0 ft
Fontanella
Fountain
0 ft
Fontanella
Fountain
1,040 ft
Fontanile
Waypoint
0 ft
Forno - pizzerie
Intersection
0 ft
Girare a sinistra
Fino a pochi mesi fa si poteva andare a Tuscania proseguendo dritti sullo sterrato, ma ora è interrotto dopo 3 km da questo punto con un cancello chiuso a chiave da parte dell'ENEL
Waypoint
0 ft
Pizzerie - forni
Intersection
0 ft
Prendere strada laterale
Intersection
0 ft
prendere strada che scende a sinistra verso il lago
Comments (1)
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Gran bel percorso. Un mix tra sterrato e strade secondarie asfaltate (a parte qualche Km di asfalto dopo la cittadina di Bolsena abbastanza antipatico)