Orvieto-Monte Rufeno
near Orvieto, Umbria (Italia)
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Itinerary description
sono arrivato a orvietoscalo e c'e'
giocomo ad aspettarmi, siamo partiti presto presto percorrendo la proviciale che porta a castel di giorgio, dopo 9km abbiamo girato per allerona stazione.
i paesaggi sono stupendi le montagnole appoggiate sulla valle del peglia, la compagnia e'
ottima, si va lenti come per rifiatare un poco dallo stess della cittta', giacomo va una scheggia, noi no!!!
si vede il castello di torre alfina, domina tutta la valle, alessadro mi ha detto che sotto al paesec'e' un meraviglioso parco con con delle conifere eccezionali.
passiamo il ponte malmesso sul peglia, subito dopo una piccola discesa poi ad un bivio
prendiamo a destra, comincia la salita per il monte rufeno, e mo so cazzi: il 6km 420m di
dislivello, tutta in po' sassosa.
chi siamo fermati per manducare qualche cosa in una bella rifugio, ovviamente di fronte, la salita piu' impegnativa stava dopo, ci siamo rifocillati un poco,ma non troppo per non dover affontare la salita appanzati, poco dopo i due tornati erano un po' difficili, poi la strada e'diventata asfaltata/rovinata ed era ancora piu' difficile pedalare sui sassi.
i boschi del monte rufeno sono stupendi, abbiamo incrociato per un pezzo il sentiero dei
briganti, abbiamo visto pure un cornetto cerbiatto, sul sentieto c'erano delle strutture per fare ginnastica, stiamo fuori da ogni centro abitato le avranno messe per far fare ginnastica ai mufloni....
vabbe', siamo finlamente arrivati sull'asfaltro buono, ma per poco, dovevamo girare a destra per andare a visitare la villa di gianpiero galeazzi!!!
primo su saliscendi da paura poi tre tornati da pauraaazzz, siamo arrivati all'ingresso della villa.
oltrepassato il cancello si scendeva, non ci aspettavamo di trovare una discesa del genere!!
mai troppo pendente, liscia come la mia punto bianca a metano, senza rovi o sassi, una vera gioia pedalare cosi !!!
abbiamo anche incrontato un volpe, v
siamo arrivati in una specie di castelletto arroccato sulla valle del fiume peglia con orvieto in bello sfondo, i calanchi, all'altavelocita' e l'autostrada!!! praticamente c'era tutto.
la discesa dopo quel tratto e un po' piu' ripida, sono sceso, stavamo poco prima di allerona.
incontrano due che ritornavamo ad orvieto passando per il lungo peglia!!
li abbiamo seguiti!!! meglio lo strettato che l'alfalto, erano due: luigi detto "mose" e un altro, siamo tornati indietro nella stessa strada che abbiamo fatto all'andata e al ritorno, abbiamo girato a sinistra e ci siamo tuffati del peglia, luigli detto il "mose" appena trova unapozzanghera, un laghetto ci si tuffa a mollo.
il percoso totale e' 70km 1000m di dislivello.
giocomo ad aspettarmi, siamo partiti presto presto percorrendo la proviciale che porta a castel di giorgio, dopo 9km abbiamo girato per allerona stazione.
i paesaggi sono stupendi le montagnole appoggiate sulla valle del peglia, la compagnia e'
ottima, si va lenti come per rifiatare un poco dallo stess della cittta', giacomo va una scheggia, noi no!!!
si vede il castello di torre alfina, domina tutta la valle, alessadro mi ha detto che sotto al paesec'e' un meraviglioso parco con con delle conifere eccezionali.
passiamo il ponte malmesso sul peglia, subito dopo una piccola discesa poi ad un bivio
prendiamo a destra, comincia la salita per il monte rufeno, e mo so cazzi: il 6km 420m di
dislivello, tutta in po' sassosa.
chi siamo fermati per manducare qualche cosa in una bella rifugio, ovviamente di fronte, la salita piu' impegnativa stava dopo, ci siamo rifocillati un poco,ma non troppo per non dover affontare la salita appanzati, poco dopo i due tornati erano un po' difficili, poi la strada e'diventata asfaltata/rovinata ed era ancora piu' difficile pedalare sui sassi.
i boschi del monte rufeno sono stupendi, abbiamo incrociato per un pezzo il sentiero dei
briganti, abbiamo visto pure un cornetto cerbiatto, sul sentieto c'erano delle strutture per fare ginnastica, stiamo fuori da ogni centro abitato le avranno messe per far fare ginnastica ai mufloni....
vabbe', siamo finlamente arrivati sull'asfaltro buono, ma per poco, dovevamo girare a destra per andare a visitare la villa di gianpiero galeazzi!!!
primo su saliscendi da paura poi tre tornati da pauraaazzz, siamo arrivati all'ingresso della villa.
oltrepassato il cancello si scendeva, non ci aspettavamo di trovare una discesa del genere!!
mai troppo pendente, liscia come la mia punto bianca a metano, senza rovi o sassi, una vera gioia pedalare cosi !!!
abbiamo anche incrontato un volpe, v
siamo arrivati in una specie di castelletto arroccato sulla valle del fiume peglia con orvieto in bello sfondo, i calanchi, all'altavelocita' e l'autostrada!!! praticamente c'era tutto.
la discesa dopo quel tratto e un po' piu' ripida, sono sceso, stavamo poco prima di allerona.
incontrano due che ritornavamo ad orvieto passando per il lungo peglia!!
li abbiamo seguiti!!! meglio lo strettato che l'alfalto, erano due: luigi detto "mose" e un altro, siamo tornati indietro nella stessa strada che abbiamo fatto all'andata e al ritorno, abbiamo girato a sinistra e ci siamo tuffati del peglia, luigli detto il "mose" appena trova unapozzanghera, un laghetto ci si tuffa a mollo.
il percoso totale e' 70km 1000m di dislivello.
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