Nuraghe Sa Fraigada e Arcu 'e Tidu da San Paolo

Primo approccio alla salita dal Villaggio delle Mimose in direzione San Pietro Paradiso su proposta di tonioboy. Tutto bene per i primi tre chilometri, fino all'uscita dal Villaggio, con salite dure ma pedalabili. Poi inizia un calvario, con salite sassose e vegetazione strabordante che si è ripresa il sentiero: 2,5 chilometri veramente pesanti, ma anche la successiva discesa non è da meno ed arrivare in fondo è veramente sfiancatnte. La discesa termine nell'asfaltata che porta a Codoleddu. Pendenze in doppia cifra ed un irriverente ragazzino che mi sfreccia affianco con una ebike mi fanno sentire più vecchio di quello che sono...
Salto il passaggio al fungo di Codoleddu (ma la prossima volta ci vado per fare un single che sembra interessante...) e mi dirigo verso il Nuraghe Sa Fraigada, che visito velocemente - si sta facendo buio - e quindi mi butto a capofitto nel single verso l'antica strada Sarrabese, fino alla Madonnina. Da qui si sale senza troppa fatica verso Sedda Sa Scova. Qui sbaglio strada e 'canno' il successivo single e mi butto sulla destra anziche svoltare a sinistra. Risultato: un saliscendi con rocce affioranti che mi spezzano continuamente il ritmo e mi rallentano notevolmente e successiva discesa sempre sporca. Ormai è buio e la strada adesso comincia salire e, inoltre, non so bene quanto manca e io sono molto stanco. Qualche centinaio di metri a piedi su un sentiero più adatto a scendere che a salire e, finalmente, arrivo alla strada per Monte Cresia. Il percorso termina quindi con una velocissima discesa fino all'Arcu 'e Tidu e poi i tornanti di San Gregorio e il Villaggio delle Mimose dove è la macchina. Più che un giro in bici un'avventura. Non so se lo rifarò Il gioco non sembra valere la candela...
Buone ruote