Monti Simbruini - Da una vecchia ferrovia alla Valle dell'Aniene
near Stazione Mandela Scalo, Lazio (Italia)
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Itinerary description
si parte dalla stazione di mandela, per due km si prende la SS tiburtina, si gira a destra e si prende un comodo sentiero in cui fino al 1933 c'e' la ferrovia mandela-subiaco, sulla destra c'e' ancora un casello! si segue il percorso che diventa asfaltato, dopo 10km sulla destra c'e' una sorgente di acqua mirelale devantente ottima.
all'incrocio con marano equo, si prende uno strettato, si passano tratti fangosi e bei boschi di lecci!!
si prende la sublacense ma per 500m, fino a subiaco si senque il pecorso di san benedetto, il percorso e' pieno di fontanelle, c'e' un antico acquedotto romano anio novus, l'acqua e' eccezionale!
a subiaco si prende l'asfaltata per i monasteri, ad un certo punto in salita si segue l'indicazione "laghetto di san benedetto" si scende verso l'aniene, il lago non e' altro che un piccolo spiazzo sotto una cascata magnifica! il sentiero va fatto a piedi.
si risale e si gira destra, si prende l'ex provinciale che poco dopo diventa sterrata..si seque la grossa carareccia il lieve salita, al 35km ce una deviazione per andare a vedere le spettacolari sorgenti delle tartare.
c'e' una bella pettata per andare verso l'asfaltata, la si attraversa e si prende il sentiero per vedere le cascate di trevi.
a questo punto tutto asfalto a ritroso fino al bivio di marano equo (si passa jenne e subiaco), poi si prende un altra volta la vecchia ferrovia fino alla stazione di mandela.
dislivello:1100.
all'incrocio con marano equo, si prende uno strettato, si passano tratti fangosi e bei boschi di lecci!!
si prende la sublacense ma per 500m, fino a subiaco si senque il pecorso di san benedetto, il percorso e' pieno di fontanelle, c'e' un antico acquedotto romano anio novus, l'acqua e' eccezionale!
a subiaco si prende l'asfaltata per i monasteri, ad un certo punto in salita si segue l'indicazione "laghetto di san benedetto" si scende verso l'aniene, il lago non e' altro che un piccolo spiazzo sotto una cascata magnifica! il sentiero va fatto a piedi.
si risale e si gira destra, si prende l'ex provinciale che poco dopo diventa sterrata..si seque la grossa carareccia il lieve salita, al 35km ce una deviazione per andare a vedere le spettacolari sorgenti delle tartare.
c'e' una bella pettata per andare verso l'asfaltata, la si attraversa e si prende il sentiero per vedere le cascate di trevi.
a questo punto tutto asfalto a ritroso fino al bivio di marano equo (si passa jenne e subiaco), poi si prende un altra volta la vecchia ferrovia fino alla stazione di mandela.
dislivello:1100.
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