Monti Simbruini: Campo dell'Osso - Monte Autore - SS Trinità - Camposecco - Campaegli - Livata
near Livata, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Parco dei Monti Simbruini
Anello Campo dell'Osso - Monte Autore - santuario SS Trinità - Camposecco - Campaegli - Livata
Si parte dal parcheggio di Campo dell'Osso e si percorre in leggera salita la strada, prima asfaltata, poi brecciata, che conduce alle pendici di Monte Autore (1855 m) fino al punto panoramico le Vedute. Qui si può decidere, girando a sx se salire sulla vetta (seguendo sentiero non riportato in traccia) e ridiscendere dallo stesso per rientrare sul percorso. Si prosegue su traverso esposto e intervallato da un paio di gradoni di roccia, che per i più si potranno superare scendendo dalla bici, fino a giungere a fonte degli Scifi. Qui comincia un tratto impegnativo in discesa su single track dove prestare molta attenzione, per la presenza di fondo viscido, rocce, rami. Si passa per passo Procoio e si prosegue ancora fino a sbucare a campo della Pietra, nei pressi del santuario della santissima Trinità. Si prende il tratturo a sx, dopo il rifugio e si attraversa sotto colle Cerasolo su strada brecciata pianeggiante. A un certo punto si gira a sx dove comincia un tratto in salita pedalabile solo parzialmente a causa del fondo irregolare, lungo il quale si dovrà pertanto procedere con la bici a spinta. Terminata la salita si torna su comoda strada bianca che attraversa il bel prato di Camposecco (dove furono girate diverse scene del film "Lo chiamavano Trinità"). Dopo il prato si prosegue a sx fino ai Tre Confini e Campobuffone, quindi si prende a dx in direzione Campaegli e poi indietro per girare intorno a monte Calvo. Si raggiunge quindi Livata e da qui tratto finale su asfalto in salita per tornare al luogo di partenza.
Difficoltà BC/BC (consigliata bici full AM)
Anello Campo dell'Osso - Monte Autore - santuario SS Trinità - Camposecco - Campaegli - Livata
Si parte dal parcheggio di Campo dell'Osso e si percorre in leggera salita la strada, prima asfaltata, poi brecciata, che conduce alle pendici di Monte Autore (1855 m) fino al punto panoramico le Vedute. Qui si può decidere, girando a sx se salire sulla vetta (seguendo sentiero non riportato in traccia) e ridiscendere dallo stesso per rientrare sul percorso. Si prosegue su traverso esposto e intervallato da un paio di gradoni di roccia, che per i più si potranno superare scendendo dalla bici, fino a giungere a fonte degli Scifi. Qui comincia un tratto impegnativo in discesa su single track dove prestare molta attenzione, per la presenza di fondo viscido, rocce, rami. Si passa per passo Procoio e si prosegue ancora fino a sbucare a campo della Pietra, nei pressi del santuario della santissima Trinità. Si prende il tratturo a sx, dopo il rifugio e si attraversa sotto colle Cerasolo su strada brecciata pianeggiante. A un certo punto si gira a sx dove comincia un tratto in salita pedalabile solo parzialmente a causa del fondo irregolare, lungo il quale si dovrà pertanto procedere con la bici a spinta. Terminata la salita si torna su comoda strada bianca che attraversa il bel prato di Camposecco (dove furono girate diverse scene del film "Lo chiamavano Trinità"). Dopo il prato si prosegue a sx fino ai Tre Confini e Campobuffone, quindi si prende a dx in direzione Campaegli e poi indietro per girare intorno a monte Calvo. Si raggiunge quindi Livata e da qui tratto finale su asfalto in salita per tornare al luogo di partenza.
Difficoltà BC/BC (consigliata bici full AM)
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