Monti Cimini - Pendici del Monte Fogliano e periplo del lago di Vico

siamo poi entrati nel bosco dell'impero (non mi ricordo mai come si chiama.... mi n'porta una sega!) certi pupetti sono andati a fare il percorso per insegnare ai bambini ad andare in mtb , gli ho dovuti mettere in giro un'altra volta ! dovevano passare sotto a un tunnel per non dover passare la cassia dove c’erano macchine pronte ad asfaltare i ciclisti, dentro il tunnel c’era praticamente un fogna, gli uomini duri sono passati dentro al tunnel le donne…anche !!
abbiamo poi preso la francigena, chistian ha fatto fare un percorso molto tecnico a stefano, bob che e’ stato ribattezzato “la variante chistian” !!
abbiamo salutato un paio di persone e abbiamo continuato andando su per le pendici del fogliano, prima abbiamo preso la strada che porta alla scorticata, una balle salita non affatto dura peterk andava come un tgv francese, io prendavo per i fondelli paola dicendogli che andava troppo piano, c’era tanto silenzio rotto solamente delle nostre risate, le foglie non erano ancora primaverili ma dei prati vedevamo qualche margherita, ma nulla di piu’.
Siamo arrivati sotto la chiesa di s.angelo c’era un bel prato e alcune presone che facevamo una grigliata, noi eravamo tanti percio’ li potevamo assaltare quando volevamo, c’erano pure dei banbini ma quelli li potevamo dare il pasto ai mici !!!
abbiamo mangiato come degli allupati ci siamo fatto un po’ di foto ma facevo un po’ freddo data la digestione, siamo stati fermi 30 minuti e poi ce ne siamo andati!!
Dovevamo prendere la strada che porta da cura a san martino al cimino, era il punto piu’ alto del giro, ora si scendeva, ci hanno lascato a malincuore a fabrizio e alessia, li abbiamo salutati e poi via per la discesa , gli invasati sono ovviamente andati avanti, io rimanevo con la pippe (in discesa !!) guidavo saldamente il gruppo quando ad un certo punto caddi’, la ruota davanti ha preso un sasso io guardavo altrove… avevo fatto come schettino !! non mi sono fatto nulla giusto un sbucciatura.
Siamo poi arrivato a quattro croci dove c’e il fontanile, i trenisti guidati da carbonaro dumil volevano predere il treno da cura di vetralla io non ho opposto resistenza alcuna facevo come pilato, ma ha preso le redini bob, dumil ha ceduto di schianto !!!
Mancava poco all’arrivo dovevamo ancora sorpassare il cassia all’altezza di “la botte” poi siamo andati a prandere un caffe’ al bar dell’impero vicino al bike park.
Poi abbiamo fatto la stessa strada dell’andato sorpassando la ferrovia sotto un tunnel, stavamo a vico matrino, io cantavo “su di noi” di pupo, gli altri mi volevamo aggredire con un grosso randello, ma non lo hanno trovano le nubi si addensavano su capranica (nubi di Ieri Sul Ns. Domani Odierno (Abitudinario) Volevo dire la fine della nostra gira, per fortuna non abbiamo beccato la pioggia.