Montevecchio - Dighe - Pozzo Amsicora - Pozzo Sanna - Croccorigas
near Montevecchio, Sardegna (Italia)
Viewed 109 times, downloaded 5 times
Trail photos
Itinerary description
Dopo le fatiche di ieri (sic!) un breve percorso per il secondo approccio a Montevecchio.
Traccia di riferimento del “MC” locale Ag.Vaccargiu, che ringrazio per questo e per tanti altri percorsi nella zona:
Giro Forumendolo 2020, Montevecchio, Dighe Donegani e Zerbino Croccorigas, Pozzo Amsicora:
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/giro-forumendolo-2020-montevecchio-dighe-donegani-e-zerbino-croccorigas-pozzo-amsicora-45998924?showFollow=1
Peraltro i suoi giudizi tecnici vanno presi con le dovute cautele: quello che per lui è medio per me non può che essere meno che difficile ecc, ma in questo caso posso condividere la sua classificazione di medio, considerato che ho “tagliato” la parte finale: forse ero stanco, forse non ho interiorizzato bene le informazioni, ma il lungo single finale con la successiva salita dai contorni ignoti mi hanno un poco spaventato. Ci riproverò.
C’è da dire che anche il tratto dal pozzo Sanna alla carrareccia per Croccorigas è stato tutt’altro che semplice…
Si parte dalla “piazza” di Montevecchio (Km 116 del Cammino Minerario di Santa Barbara) e si scende verso Ingurtosu. Quasi subito si prende lo sterratino sulla sinistra, quasi un single - in sali scendi, con qualche strappo breve ma importante addentrandosi - come sarebbe stato possibile altrimenti in questa zona? – in spazi minerari con vecchi ruderi; si gira quasi subito a sinistra (quasi una “U” per seguire il sentiero fino a ricongiungersi con una stradina più strutturata (Km 2,6). Ancora un chilometro ed inizia il single in discesa che ci porta alla diga Donegani. Molto sconnesso, tante pietre e qualche piccola roccia. Passaggio rasente la diga e risalita fino a rientrare nel sentiero che, però abbandoniamo quasi subito: un bivio sulla sinistra ci porta velocemente sempre su fondo molto pietroso e questa volta ancor più pendente alla seconda diga, Zerbino. Altra simpatica discesina e si arriva ai ruderi della Laveria Lamarmora, molto suggestivi, soprattutto nella visuale di insieme che si coglie risalendo verso la provinciale 66 Montevecchio Piscinas. Attenzione che il navigatore ha fatto un po’ di bizze, ma si segue tranquillamente il sentiero sulla destra (proseguendo dalla laveria si arriva a fondo valle, ma poi bisogna risalire…).
Arrivati alla SP66 si gira a destra e poi subito a sinistra all’ingresso del pozzo Amsicora. Cancellata da attraversare (si, bisogna passarci in mezzo…) e dopo duecento metri si arriva ai fabbricati minerari. Foto di rito e dietro front, si risale verso Montevecchio. Un paio di chilometri di salita ed una veloce discesa fino all’ingresso della Miniera di Sanna, altra testimonianza del mondo minerario molto interessante anche se non molto ben tenuta. Dalla miniera parte un sentierino che alterna detriti sassi e terra smossa, mezzo invaso dalla vegetazione di difficile pedalata, anche se in leggero saliscendi. Non sempre agevole trovare la traccia del sentiero, spesso preferiamo proseguire a piedi: si sprecano meno energie… e questo per quasi due chilometri, fino ad arrivare al Km 13.9 dove non dobbiamo proseguire dritti, ma piegare a destra, in decisa salita. Attenzione. Si inizia quindi un tratto a spinta che dura qualche centinaio di metri, fino a sboccare su una strada più praticabile che ci porta in breve alla carrareccia Montevecchio – Croccorigas – Piscinas.
Giriamo a sinistra verso Croccorigas per arrivare sino alla stazione dell’Agenzia Forestas. Dovrebbe esserci all’interno una fonte d’acqua, ma non la trovo, anche perché non la cerco…
A questo punto il percorso originario prevedeva di scendere nel single verso Portu Maga , fino ad incrociare il sentiero 191 e quindi risalire su questo fino a Montevecchio. Come detto, ero stanco e non mi son fidato delle informazioni che avevo: comunque la discesa dovrebbe essere un single abbastanza tecnico e la risalita non troppo difficile su terreno abbordabile. Scelgo quindi di risalire velocemente (solo tre chilometri di media pendenza), verso Montevecchio.
Percorso breve che col senno di poi avrei potuto portare a termine anche con l’ultimo single, ma che, alla fine è durato, sarà per il piacere di godersi panorami e miniere sarà per qualche difficoltà di percorso, più di quattro ore.
Buone ruote
Traccia di riferimento del “MC” locale Ag.Vaccargiu, che ringrazio per questo e per tanti altri percorsi nella zona:
Giro Forumendolo 2020, Montevecchio, Dighe Donegani e Zerbino Croccorigas, Pozzo Amsicora:
https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/giro-forumendolo-2020-montevecchio-dighe-donegani-e-zerbino-croccorigas-pozzo-amsicora-45998924?showFollow=1
Peraltro i suoi giudizi tecnici vanno presi con le dovute cautele: quello che per lui è medio per me non può che essere meno che difficile ecc, ma in questo caso posso condividere la sua classificazione di medio, considerato che ho “tagliato” la parte finale: forse ero stanco, forse non ho interiorizzato bene le informazioni, ma il lungo single finale con la successiva salita dai contorni ignoti mi hanno un poco spaventato. Ci riproverò.
C’è da dire che anche il tratto dal pozzo Sanna alla carrareccia per Croccorigas è stato tutt’altro che semplice…
Si parte dalla “piazza” di Montevecchio (Km 116 del Cammino Minerario di Santa Barbara) e si scende verso Ingurtosu. Quasi subito si prende lo sterratino sulla sinistra, quasi un single - in sali scendi, con qualche strappo breve ma importante addentrandosi - come sarebbe stato possibile altrimenti in questa zona? – in spazi minerari con vecchi ruderi; si gira quasi subito a sinistra (quasi una “U” per seguire il sentiero fino a ricongiungersi con una stradina più strutturata (Km 2,6). Ancora un chilometro ed inizia il single in discesa che ci porta alla diga Donegani. Molto sconnesso, tante pietre e qualche piccola roccia. Passaggio rasente la diga e risalita fino a rientrare nel sentiero che, però abbandoniamo quasi subito: un bivio sulla sinistra ci porta velocemente sempre su fondo molto pietroso e questa volta ancor più pendente alla seconda diga, Zerbino. Altra simpatica discesina e si arriva ai ruderi della Laveria Lamarmora, molto suggestivi, soprattutto nella visuale di insieme che si coglie risalendo verso la provinciale 66 Montevecchio Piscinas. Attenzione che il navigatore ha fatto un po’ di bizze, ma si segue tranquillamente il sentiero sulla destra (proseguendo dalla laveria si arriva a fondo valle, ma poi bisogna risalire…).
Arrivati alla SP66 si gira a destra e poi subito a sinistra all’ingresso del pozzo Amsicora. Cancellata da attraversare (si, bisogna passarci in mezzo…) e dopo duecento metri si arriva ai fabbricati minerari. Foto di rito e dietro front, si risale verso Montevecchio. Un paio di chilometri di salita ed una veloce discesa fino all’ingresso della Miniera di Sanna, altra testimonianza del mondo minerario molto interessante anche se non molto ben tenuta. Dalla miniera parte un sentierino che alterna detriti sassi e terra smossa, mezzo invaso dalla vegetazione di difficile pedalata, anche se in leggero saliscendi. Non sempre agevole trovare la traccia del sentiero, spesso preferiamo proseguire a piedi: si sprecano meno energie… e questo per quasi due chilometri, fino ad arrivare al Km 13.9 dove non dobbiamo proseguire dritti, ma piegare a destra, in decisa salita. Attenzione. Si inizia quindi un tratto a spinta che dura qualche centinaio di metri, fino a sboccare su una strada più praticabile che ci porta in breve alla carrareccia Montevecchio – Croccorigas – Piscinas.
Giriamo a sinistra verso Croccorigas per arrivare sino alla stazione dell’Agenzia Forestas. Dovrebbe esserci all’interno una fonte d’acqua, ma non la trovo, anche perché non la cerco…
A questo punto il percorso originario prevedeva di scendere nel single verso Portu Maga , fino ad incrociare il sentiero 191 e quindi risalire su questo fino a Montevecchio. Come detto, ero stanco e non mi son fidato delle informazioni che avevo: comunque la discesa dovrebbe essere un single abbastanza tecnico e la risalita non troppo difficile su terreno abbordabile. Scelgo quindi di risalire velocemente (solo tre chilometri di media pendenza), verso Montevecchio.
Percorso breve che col senno di poi avrei potuto portare a termine anche con l’ultimo single, ma che, alla fine è durato, sarà per il piacere di godersi panorami e miniere sarà per qualche difficoltà di percorso, più di quattro ore.
Buone ruote
Waypoints
Comments (1)
You can add a comment or review this trail
Praticamente hai tracciato mezza Sardegna, ovunque butto l'occhio ci sono le tue tracce. Rinnovo l'invito un giorno a farci una pedalata insieme così mi fai da Cicerone in questa meravigliosa terra nuova per me.