Monte Verena 2020 mt
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Trail stats
- Distance
- 19.7 mi
- Elevation gain
- 3,556 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 3,556 ft
- Max elevation
- 6,440 ft
- TrailRank
-
69
4.7
- Min elevation
- 3,435 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 4 hours 55 minutes
- Coordinates
- 10662
- Uploaded
- September 16, 2019
- Recorded
- September 2019
near Roana, Veneto (Italia)
Viewed 2582 times, downloaded 116 times
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Itinerary description
Partenza dal Laghetto Spillek a Roana Altopiano di Asiago. Subito si parte per una lunga salita di 14 km su carrareccia, a tratti battuta, e a tratti di Ghiaia. Quasi in cima dove vi sono le vecchie caserme della seconda guerra mondiale, il fondo diventa un po' più accidentato, ma nella norma, abbastanza scorrevole. Arrivati in cima, al rifugio Verena, potrete rifocillarvi, (consiglio panino alla boscaiola sublime). Da qui si va giù subito per una ripidissima discesa. Poi un secondo tratto molto bello e scorrevole fatto di tornati con fondo battuto a tratti con saltelli creato dai mezzi che rimuovono gli alberi caduti lo scorso inverno. Terminato questa bella e scorrevole discesa, si passa ad un tratto lungo e molto tecnico, fatto di pietre, salti e radici per tutto il tratto. Attenzione a metà discesa vi è un salto stretto tra 2 rocce, che andrebbe fatto a piedi. Al termine del tratto tecnico, parte l’ultima discesa su carrareccia e terreno battuto, fino alla partenza Laghetto di Spillek a Roana. Da fare attenzione in discesa nei periodi estivi e weekend, agli escursionisti. Suggerisco cambio maglia nello zaino, ed eventualmente un K-way, da cambiarsi in cima dove l’aria fredda si fa sentire.
Buona pedalata.
Buona pedalata.
Comments (3)
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso attendibile !
Carino, lo consiglio...
Bel giro! Descrizione precisa.
Impegnativo il tratto dalla curva del Martin a malga dei Quarti.
Al km 14,8 ho preferito proseguire percorrendo la pista di sci e riprendere la traccia al km 16, perché ho visto dei passaggi che avrei superato a piedi.
L'ultimo tratto (dal km 26,8) è all'interno del nuovo parco ServArr, dove sono state eseguite delle opere d'arte utilizzando i "moncherini" delle piante strappate dalla tempesta Vaia del 2019.