Monte Summano da S.Rocco e discesa per i Girolimini
near Ponte Timonchio, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il giro ad anello parte dalla chiesa parrocchiale del Timonchio, dov'è possibile lasciare la macchina nel parcheggio antistante.
Una volta in sella, si prende la strada verso San Rocco, San Ulderico e dopo un chilometro si volta a destra in direzione S. Rocco. Si prosegue in salita fino ad arrivare ad un breve tratto di falsopiano dove, a sinistra, parte una strada sterrata. Imboccatela e percorretela per tutta la sua lunghezza, vi riporterà sulla stessa strada che avete appena lasciato, ma più sopra (1° segnavia).
Da qui parte un piccolo tratto di sentiero che vi farà saltare il tornante, si tratta di uno strappo che si può tranquillamente saltare se seguite la strada asfaltata. Una volta arrivati ad un tornante abbandonate la strada principale e seguite l'indicazione per Lovati.
Arrivati alla contrada, appena dopo la prima casa che troverete sulla sinistra, prendere l'erto sentiero che costeggia la casa. Dopo un centinaio di metri la pendenza cala e si prosegue su fondo pressoché erboso. Voltate bruscamente a sinistra per sbucare in contrada Dalla Vecchia, dove c'è una fontana dove riempirsi la borraccia.
Proseguendo su asfalto vi troverete sulla strada che da San Rocco sale al Colletto di Velo, proseguite quindi in salita fino al Colletto (2° segnavia).
Arrivati al Colletto seguite le indicazioni per Monte Summano, la strada è larga e non è raro trovare qualche auto che la percorre per cui, tenete la destra salendo.
Qui vi troverete a percorrere una rampa cementata (1,2 Km) con pendenza massima del 20-22%.
Arrivati "in cima" alla salita (3° segnavia), prima della chiesa di S.Maria c'è un breve tratto di discesa. Se volete salire alla vetta, qui parte uno dei sentieri. Lasciare la via cementata e oltrepassate un cancello che c'è sulla sinistra. Seguite il tracciato fino in cima, l'ultimo sforzo lo si fa con la bici in spalla perchè troverete a salire una ventina di scalini.
Se è una bella giornata il panorama è stupendo (4° segnavia).
Per scendere prendete il sentiero che parte dietro alla croce, arriverete alla chiesa di S.Maria (5° segnavia) dove c'è anche un punto di ristoro.
Da qui si prosegue a scendere seguendo le indicazioni "sentiero dei Girolimini". Il sentiero è largo, ma il fondo è abbastanza "scassato", nel senso che è pieno di sassi; in più è pieno di tronchi messi di traverso per il drenaggio dell'acqua (scivolosi se il fondo è bagnato).
Ad un terzo della discesa si incontra uno slargo: località Mardifaia (6° segnavia) da dove si può ammirare un bel panorama sulla pianura.
Proseguendo con la discesa si arriva alla chiesa dell'Angelo dove arriva la erta strada asfaltata che sale da Piovene Rocchette.
La parte più bella però della discesa comincia ora, lasciata sulla destra la strada asfaltata, si sale per un centinaio di metri fino ad un gruppo di case quindi si prende un sentiero in mezzo al bosco. La zona è piena di sentieri che scendono, uno vale l'altro, tutti confluiscono sullo stesso punto.
Per me questa è la parte più bella perché il fondo è compatto, terroso e morbido e la bici è ancorata al terreno. Si scende veloci, con molti cambi di direzione, per cui ci si diverte a schivare le piante e a superare piccoli avvallamenti.
Al termine del bosco, con una mulattiera si giunge alla strada asfaltata e alla fine del giro.
Il rientro a Santorsoè lungo la strada interna che costeggia la provinciale.
Una volta in sella, si prende la strada verso San Rocco, San Ulderico e dopo un chilometro si volta a destra in direzione S. Rocco. Si prosegue in salita fino ad arrivare ad un breve tratto di falsopiano dove, a sinistra, parte una strada sterrata. Imboccatela e percorretela per tutta la sua lunghezza, vi riporterà sulla stessa strada che avete appena lasciato, ma più sopra (1° segnavia).
Da qui parte un piccolo tratto di sentiero che vi farà saltare il tornante, si tratta di uno strappo che si può tranquillamente saltare se seguite la strada asfaltata. Una volta arrivati ad un tornante abbandonate la strada principale e seguite l'indicazione per Lovati.
Arrivati alla contrada, appena dopo la prima casa che troverete sulla sinistra, prendere l'erto sentiero che costeggia la casa. Dopo un centinaio di metri la pendenza cala e si prosegue su fondo pressoché erboso. Voltate bruscamente a sinistra per sbucare in contrada Dalla Vecchia, dove c'è una fontana dove riempirsi la borraccia.
Proseguendo su asfalto vi troverete sulla strada che da San Rocco sale al Colletto di Velo, proseguite quindi in salita fino al Colletto (2° segnavia).
Arrivati al Colletto seguite le indicazioni per Monte Summano, la strada è larga e non è raro trovare qualche auto che la percorre per cui, tenete la destra salendo.
Qui vi troverete a percorrere una rampa cementata (1,2 Km) con pendenza massima del 20-22%.
Arrivati "in cima" alla salita (3° segnavia), prima della chiesa di S.Maria c'è un breve tratto di discesa. Se volete salire alla vetta, qui parte uno dei sentieri. Lasciare la via cementata e oltrepassate un cancello che c'è sulla sinistra. Seguite il tracciato fino in cima, l'ultimo sforzo lo si fa con la bici in spalla perchè troverete a salire una ventina di scalini.
Se è una bella giornata il panorama è stupendo (4° segnavia).
Per scendere prendete il sentiero che parte dietro alla croce, arriverete alla chiesa di S.Maria (5° segnavia) dove c'è anche un punto di ristoro.
Da qui si prosegue a scendere seguendo le indicazioni "sentiero dei Girolimini". Il sentiero è largo, ma il fondo è abbastanza "scassato", nel senso che è pieno di sassi; in più è pieno di tronchi messi di traverso per il drenaggio dell'acqua (scivolosi se il fondo è bagnato).
Ad un terzo della discesa si incontra uno slargo: località Mardifaia (6° segnavia) da dove si può ammirare un bel panorama sulla pianura.
Proseguendo con la discesa si arriva alla chiesa dell'Angelo dove arriva la erta strada asfaltata che sale da Piovene Rocchette.
La parte più bella però della discesa comincia ora, lasciata sulla destra la strada asfaltata, si sale per un centinaio di metri fino ad un gruppo di case quindi si prende un sentiero in mezzo al bosco. La zona è piena di sentieri che scendono, uno vale l'altro, tutti confluiscono sullo stesso punto.
Per me questa è la parte più bella perché il fondo è compatto, terroso e morbido e la bici è ancorata al terreno. Si scende veloci, con molti cambi di direzione, per cui ci si diverte a schivare le piante e a superare piccoli avvallamenti.
Al termine del bosco, con una mulattiera si giunge alla strada asfaltata e alla fine del giro.
Il rientro a Santorsoè lungo la strada interna che costeggia la provinciale.
Waypoints
Summit
0 ft
Monte Summano (4° segnavia)
L'ultimo tratto per arrivare alla cima lo si fa con la bici a mano
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