Monte Rite - Valle Inferna

Un giro semplice, ma molto interessante sia dal punto di vista paesaggistico sia dal punto di vista del divertimento perchè il single track che scende da Forcella Inferna è spassoso e mai troppo impegnativo. E' più che sensato attendere una giornata di cielo terso per fare questa escursione perchè il panorama che si gode dalla cima va ammirato senza nuvole.
Partiamo dall'agriturismo Pian del Levina che si trova sulla strada che dalla Val Zoldana porta al Passo Cibiana in località Cordignano. Qui è possibile lasciare la auto, dopo aver chiesto il permesso a Marta che gestisce questo bellissimo posto dove ci ristoriamo alla fine del giro con i formaggi ed i salumi prodotti da lei.
Saliamo per circa 300 mt dsl+ lungo l'asfalto fino al Passo Cibiana.
Da qui prendiamo la forestale che porta a cime Rite. Durante il periodo estivo ci sono le navette che vanno su e giù per portare i turisti al rigugio che si trova in cima ed al museo di Messner. La traccia risale a fine maggio 2020 e le jeep non avevano ancora inziato il servizio. Quindi consiglio di evitare il mesi estivi per non dover condividere la strada con le jeep.
La salita, di circa 600 mt, non è mai troppo impegnativa. Dopo la galleria si trova una caserma che apre un bellissimo panorama sul Bosconero e sul Sassolungo di Cibiana. Da qui alla fine dalla salita oramai manca poco. L'ultimo tornante sbuca sulla forcella Deona che per la prima volta ci consente uno spettacolare affaccio sulla valle del Boite con sua maestà l'Antelao proprio di fronte.
Ancora pochi minuti e saliamo sopra il tetto del museo da dove il panorama spazia dall'Ampezzo, al Centro Cadore, fino alla Val Zoldana. I massicci principali delle Dolomiti sono proprio ad un passo da noi (Pelmo, Antelao, Sorapriss, Civetta e Moiazza) ed altre si vedono un po' più distanti (Tofane, Cristallo, Marmolada, Peralba, ....).
Scendiamo sui nostri passi fino a forcella Deona da dove prendiamo il versante della valle del Boite (a fine maggio ancora parzialmente innevato) e da qui iniziano i passaggi tecnici che solo in pochi casi ci costringeranno a scendere dalla bici e per il resto ... via a manetta!
Sbuchiamo sull'asfalto e poi in qualche minuto ritorniamo al punto di partenza.
Autore Cristoiano Lorenzon