Monte Manos, monte Stino, 1/2 136, Camisino trail
near Pieve Vecchia, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso ad anello da Pieve Vecchia passando per:
- Santuario della Madonna del Rio Secco (11.7 km)
- Passo del Cavallino della Fobbia (13.6 km)
- Monte Manos (18.7 km)
- Passo San Rocco (21.3 km)
- Rifugio Monte Stino (26.5 km)
Da Pieve vecchia,dove abbiamo alloggiato al B&B le Dolcezze,e dopo un ottima colazione,inforchiamo le bici e cominciamo la salita sulla SP58 direzione Passo San Rocco.
Purtroppo oggi non abbiamo fatto bene i conti ritrovandoci nel bel mezzo della Gran fondo della Colnago con circa 3000 iscritti.
Fin tanto che possiamo procediamo in sella ma sopraggiunti i primi corridori siamo costretti in un primo momento ad una sosta forzata di circa 30 minuti.
Dopo i corridori di testa decidiamo di proseguire a piedi facendo molta attenzione a non intralciare i partecipanti,saltando da un lato all’altro della strada.
Alla fine dei tornanti per fortuna la nostra direzione abbandona il tracciato della gara,su una bella stradina di montagna che transita dal Santuario della Madonna del Secco e conduce al Passo del Cavallino della Fobbia,dove proseguiamo sull’Ippovia transitando dal passo del Vici’ fino ad incrociare il Cai 473 che conduce in vetta al Monte Manos.
La prima parte della salita alla cima è piuttosto agevole mentre gli ultimi 100 mt. siamo costretti a spingere la bici.
Essendo un monte facile da raggiungere,alla Croce troviamo un po’ di gente,complice anche la bella giornata.
Recuperate le forze ci prepariamo per la prima discesa della giornata che avverrà attraverso la cresta sul lato opposto alla salita e il Cai 471 fino al Passo di San Rocco.
In un batter d’occhio ce la ingolliamo quasi tutta d’un fiato,non fermandoci neppure per qualche scatto.
Ora la nota dolente,per raggiungere il rifugio monte Stino dobbiamo spararci altri 500 metri circa di dislivello su una salita lunga a tratti molto ripida e completamente sotto il sole.
Tra un colpo di pedale e l’altro e un continuo zizzagare arriviamo al rifugio ,dove in compagnia di due Gravellisti ci rilassiamo e rifocilliamo a Pinsoccheri e Tagliatelle.
Adesso arriva il clou della giornata,in una lunga e strepitosa discesa che combina i Cai 456,meglio conosciuto come il sentiero dei 136 tornanti,e il Cai 454 Trail del Camisino.
La Combinazione è da 10 e lode e anche se facciamo solo la metà dei famosi 136 tornanti ,il trail successivo non ci fa rimpiangere la nostra scelta,anche qua il tema dominante è il nosepress per chiudere una serie infinita di tornantini.
Giunti alla fine la ciliegina è una bella passerella lungo lago tramite ciclabile che in pratica ci porta fino al B&B.
WONDERFULLLL.
- Santuario della Madonna del Rio Secco (11.7 km)
- Passo del Cavallino della Fobbia (13.6 km)
- Monte Manos (18.7 km)
- Passo San Rocco (21.3 km)
- Rifugio Monte Stino (26.5 km)
Da Pieve vecchia,dove abbiamo alloggiato al B&B le Dolcezze,e dopo un ottima colazione,inforchiamo le bici e cominciamo la salita sulla SP58 direzione Passo San Rocco.
Purtroppo oggi non abbiamo fatto bene i conti ritrovandoci nel bel mezzo della Gran fondo della Colnago con circa 3000 iscritti.
Fin tanto che possiamo procediamo in sella ma sopraggiunti i primi corridori siamo costretti in un primo momento ad una sosta forzata di circa 30 minuti.
Dopo i corridori di testa decidiamo di proseguire a piedi facendo molta attenzione a non intralciare i partecipanti,saltando da un lato all’altro della strada.
Alla fine dei tornanti per fortuna la nostra direzione abbandona il tracciato della gara,su una bella stradina di montagna che transita dal Santuario della Madonna del Secco e conduce al Passo del Cavallino della Fobbia,dove proseguiamo sull’Ippovia transitando dal passo del Vici’ fino ad incrociare il Cai 473 che conduce in vetta al Monte Manos.
La prima parte della salita alla cima è piuttosto agevole mentre gli ultimi 100 mt. siamo costretti a spingere la bici.
Essendo un monte facile da raggiungere,alla Croce troviamo un po’ di gente,complice anche la bella giornata.
Recuperate le forze ci prepariamo per la prima discesa della giornata che avverrà attraverso la cresta sul lato opposto alla salita e il Cai 471 fino al Passo di San Rocco.
In un batter d’occhio ce la ingolliamo quasi tutta d’un fiato,non fermandoci neppure per qualche scatto.
Ora la nota dolente,per raggiungere il rifugio monte Stino dobbiamo spararci altri 500 metri circa di dislivello su una salita lunga a tratti molto ripida e completamente sotto il sole.
Tra un colpo di pedale e l’altro e un continuo zizzagare arriviamo al rifugio ,dove in compagnia di due Gravellisti ci rilassiamo e rifocilliamo a Pinsoccheri e Tagliatelle.
Adesso arriva il clou della giornata,in una lunga e strepitosa discesa che combina i Cai 456,meglio conosciuto come il sentiero dei 136 tornanti,e il Cai 454 Trail del Camisino.
La Combinazione è da 10 e lode e anche se facciamo solo la metà dei famosi 136 tornanti ,il trail successivo non ci fa rimpiangere la nostra scelta,anche qua il tema dominante è il nosepress per chiudere una serie infinita di tornantini.
Giunti alla fine la ciliegina è una bella passerella lungo lago tramite ciclabile che in pratica ci porta fino al B&B.
WONDERFULLLL.
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