Monte Grappa

Il percorso prevede una lunga salita, una fase di saliscendi in quota tra trincee, cenge e gallerie, un’appagante e tecnica discesa finale e alcune vedute sulla pianura veneta fino al mare.
Si parte da Borso del Grappa in località Sant’Eulalia su asfalto, giusto il tempo di approcciare il sentiero 196 nel bosco, che inizia stretto, molto ripido e con alcuni tratti dal fondo piuttosto sconnesso ma migliora sempre più fino a diventare compatto e a media pendenza. Tali difficoltà sono alleviate dall’ombra del fitto bosco, che si estende per la maggior parte della salita. Giunti a Campo Croce l’ascesa prosegue per un paio di km su asfalto poi torna su ghiaia carrozzabile. Si passa nelle vicinanze di Malga Osteria Vecia attraversando gli erbosi e soleggiati pascoli dei Colli Vecchi fino a raggiungere il cimitero militare di Cason de Meda. Ora percorrendo la strada asfaltata principale si raggiunge la cima e il rifugio Bassano nei pressi del sacrario monumentale.
Non rimane che scendere e si comincia con un paio di single track, il sentiero 156 che scorre veloce verso nord nonostante un breve tratto non ciclabile nei pressi della Croce dei Lebi e un secondo sentiero tra le trincee che raggiunge il Casone Val Melin. Poi si scende poi al Pian de la Bala su rotabile cementata e si imbocca ora la celebre Strada delle Meatte (segnavia 152), l’audace percorso di guerra tra pareti rocciose, tunnel e strapiombi. Questa strada presenta qualche brevissimo tratto difficoltoso per il fondo pietroso e la presenza di qualche gradino da fare a piedi e in alcuni punti permette di intravedere dall’alto il tortuoso sentiero della discesa, il 153 del San Liberale.
E’ meno impegnativo di quanto si possa inizialmente pensare ma richiede pazienza e prudenza. Il fondo sassoso è sconnesso ma non presenta ostacoli rilevanti, invece la difficoltà maggiore è data dai tornanti iniziali stretti e ripidi. Le pendenze sono costanti tipiche di una mulattiera militare e c’è una moderata esposizione al ripido versante montuoso, che suggerisce di non scendere veloci. Una volta nel bosco i pericoli calano drasticamente, il sentiero diventa molto godibile e si può velocemente raggiungere in tutta sicurezza la valle di San Liberale. Infine si rientra al parcheggio con qualche km in asfalto.
Partenza: Sant'Eulalia, frazione di Borso del Grappa, piazza Garibaldi
Autore: Nicola Ave