Monte Forcino Sezze (Lt)
near Priverno, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Nome: Monte Forcino Sezze (Lt)Orario inizio: 03/03/2013 08:23 Orario fine: 03/03/2013 13:26 Distanza: 49,1 km (05:02) Tempo movimento: 03:16< Media segmento attuale: 9,7 km/h
Media veloc. mov.: 15 km/h
Max. Velocità: 55,1 km/h
Altitudine minima: 55 m
Altitudine massima: 806 m
Velocità di salita: 370,3 m/h Velocità di discesa: -702,7 m/h Guadagno di elevazione: 948 m
Perdita di elevazione: -938 m
Tempo di salita: 02:33 Tempo di discesa: 01:20
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Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Percorso con tanto asfalto, ma comunque interessante per i posti ed i panorami, anche se un paio di punti andrebbero rivisti... Partiamo subito da queste due due piccole critiche:
La prima - Dopo il tratto sterrato in salita, si riscende all'interno di una valle. Arrivati sul fondo valle, dove c'è una specie di pozzo per far abbeverare gli animali ed un recinto con all'interno delle tende, l'orientamento è un po' difficile. Bisogna puntare dritto per dritto sulla cima della montagna (tenendo le spalle verso il pozzo ce la troviamo di fronte), fino ad incontrare un sentiero evidente poco sotto la cima, che prenderemo verso destra. La risalita va effettuata a piedi tra rami ed alberi caduti che rendono difficile l'identificazione del sentiero.
La seconda - Dopo essere scesi dal sentiero sulla costa della montagna, poco sotto la cima, dovremo aprire un cancelletto ed attraversare una proprietà privata aprendo i diversi cancelletti che il proprietario ha posto per uscirne. Questo passaggio l'ho trovato un po' imbarazzante, anche se il proprietario ed i suoi cani non mi hanno detto nulla consentendomi di passare senza problemi.
Per evitare i due punti critici sopra elencati, suggerisco di modificare il percorso in quei due punti seguendo la traccia "Monte Forcino-Monte Rotondino" in cui ho visto che questi due punti critici vengono aggirati.
Finite le piccole critiche, diciamo che il giro all'inizio è molto tranquillo. Si attraversano belle campagne, i bei laghetti di Gricilli ed alcune cave di materiali, il tutto rimanendo quasi sempre in piano su asfalto. Successivamente inizia la salita, prima su asfalto e poi su sterrato, quella su sterrato è abbastanza dura e se su asfalto non si desidera niente di più di una Front, sullo sterrato sia in salita che in discesa sarebbe più indicata una Full, visti i numerosi sassi che impediscono di avere una buona trazione. Anche il sentiero, o meglio single-track sotto la cima della montagna (quello un po' difficile da identificare), è tecnico ed una bici Full sarebbe più indicata per affrontarlo. Molto belli i panorami nella parte su sterrato. La parte finale del giro è praticamente tutta in discesa per lo più su asfalto e consente un veloce ritorno all'Abbazia di Fossanova, ammirando scorci pittoreschi sui paesi di Roccagorga, Priverno, Roccasecca dei volsci e Maenza. Tutto sommato un giro davvero bello, impegnativo senza eccessi e piacevole.
Raccomandazioni: Fare attenzione ai veicoli che sfrecciano nel tratto finale su strada asfaltata tra Priverno e l'Abbazia di Fossanova.