Monte Fior e Citta` di roccia
near Asiago, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Il tour prevede subito una decina di chilometri di trasferimento su asfalto verso Foza, raggiungendo poi la frazione Lazzaretti da dove ha inizio la principale asperità dell’itinerario: si tratta di una salita abbastanza agevole, dalle pendenze moderate e costanti, che dopo il primo tratto nei boschi del monte Badenecche diviene sterrata e più discontinua.
E’ solo a malga Lora, ai piedi del monte Fior, che gli alberi lasciano definitivamente il posto all’ambiente ampio e panoramico tipico delle Melette: dai rilievi a nord di Gallio e Foza la vista si apre infatti verso le Dolomiti, su tutto l’altopiano meridionale e sul massiccio del Monte Grappa. Un notevole colpo d’occhio su Canale di Brenta e Val Belluna si può invece ammirare da Casera Meletta, raggiungibile con una rapida deviazione sulla mulattiera che si stacca verso sinistra in vista dello scollinamento del monte Spil.
Dal versante est del monte Fior si imbocca ora il segnavia 861: è senza dubbio la parte più suggestiva del tour, con il facile single track che si tiene ai piedi della cosiddetta “Città di Roccia”, serpeggiando tra insolite rocce stratificate dalle forme arrotondate.
Restando sempre fuori dal bosco ci si sposta ora sulla panoramica Meletta di Gallio, attraversandone i pascoli e le piste da sci, e proseguendo poi nei boschi di Campomulo.
L’ultima salita, quella al monte Baldo, regala ancora estese vedute su tutto l’altopiano prima della picchiata finale sul sentiero roccioso che scende verso Gallio.
Punto di partenza: Gallio, piazza Italia.
Tratto da: "www.themtbbiker.com"
E’ solo a malga Lora, ai piedi del monte Fior, che gli alberi lasciano definitivamente il posto all’ambiente ampio e panoramico tipico delle Melette: dai rilievi a nord di Gallio e Foza la vista si apre infatti verso le Dolomiti, su tutto l’altopiano meridionale e sul massiccio del Monte Grappa. Un notevole colpo d’occhio su Canale di Brenta e Val Belluna si può invece ammirare da Casera Meletta, raggiungibile con una rapida deviazione sulla mulattiera che si stacca verso sinistra in vista dello scollinamento del monte Spil.
Dal versante est del monte Fior si imbocca ora il segnavia 861: è senza dubbio la parte più suggestiva del tour, con il facile single track che si tiene ai piedi della cosiddetta “Città di Roccia”, serpeggiando tra insolite rocce stratificate dalle forme arrotondate.
Restando sempre fuori dal bosco ci si sposta ora sulla panoramica Meletta di Gallio, attraversandone i pascoli e le piste da sci, e proseguendo poi nei boschi di Campomulo.
L’ultima salita, quella al monte Baldo, regala ancora estese vedute su tutto l’altopiano prima della picchiata finale sul sentiero roccioso che scende verso Gallio.
Punto di partenza: Gallio, piazza Italia.
Tratto da: "www.themtbbiker.com"
Comments (3)
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Molto bello, piacevole, impareggiabili viste dall alto, alcuni passaggi sono da affrontare scendendo dalla bici, da malga nuova a malga slapeur, e prestare molta attenzione nell ultima discesa che porta a Gallio, molto ripida con pietrisco smosso.
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Moderate
Ho seguito il percorso per tutta la parte in quota, davvero molto bella. è stato molto utile perchè ignoravo completamente l'esistenza di queste affascinanti formazioni rocciose, inotre il panorama è davvero bellissimo. Compliementi e grazie
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Scenery
Moderate
Ho fatto questo percorso partendo però da Gallio, preferendo non duplicare il tratto Asiago Gallio. Percorso molto bello è da rifare! Se ci fate caso scoprite, un pò sopra la città di roccia una nutrita famiglia di marmotte, per nulla impaurite dalla presenza umana. In sè il percorso è facile se non fosse per il pietrisco nella discesa dal Baldo e per qualcosa sulle Melette non esattamente adatti alla mia XC.