Molise 1° giorno : Bojano - San Polo Matese - Bocca della Selva
near Bojano, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Cicloviaggio di 2 giorni alla scoperta del Molise e sconfinando anche nella provincia di Caserta e Benevento. Attrazioni principali Il parco regionale del Matese e l'Antica città romana (conservata perfettamente) di Saepinum .
Si parte dalla Stazione di Bojano e su asfalto si inzia a salire fino al paese di San Polo Matese. Da questo tratto si guadagneranno 1000 metri di dislivello in solo 10 KM.
Inoltre il fondo diventerà sempre più irregolare con terra smossa e tanti sassi questo costringe a spingere le bici per un tratto di 5 km (quasi 3 h) in ripida salita.
Per questo motivo ho classificato questo tratto per esperti, ci vuole una discreta forza anche nelle braccia e tanta pazienza.
Alla fine di questo sentiero (CAI 122) si esce su asfalto a quota 1600 m. si scenderà per pochi km fino ad incontrare la deviazione per "bocca di Selva" dove si risale per circa 5 km su asfalto. Pernotto presso il rifugio "Tre Faggi" .
Fermo restando che lo spingismo non è affatto divertente soprattutto per lungo tempo, questo percorso fa apprezzare un ambiente montano incontaminato e lussureggiante dove le mucche con il loro prezioso latte (da cui si ricavano le famose mozzarelle della zona) sono le uniche abitanti del posto. Inoltre alcune fonti e ricchi torrenti rendono il tutto più suggestivo.
Si parte dalla Stazione di Bojano e su asfalto si inzia a salire fino al paese di San Polo Matese. Da questo tratto si guadagneranno 1000 metri di dislivello in solo 10 KM.
Inoltre il fondo diventerà sempre più irregolare con terra smossa e tanti sassi questo costringe a spingere le bici per un tratto di 5 km (quasi 3 h) in ripida salita.
Per questo motivo ho classificato questo tratto per esperti, ci vuole una discreta forza anche nelle braccia e tanta pazienza.
Alla fine di questo sentiero (CAI 122) si esce su asfalto a quota 1600 m. si scenderà per pochi km fino ad incontrare la deviazione per "bocca di Selva" dove si risale per circa 5 km su asfalto. Pernotto presso il rifugio "Tre Faggi" .
Fermo restando che lo spingismo non è affatto divertente soprattutto per lungo tempo, questo percorso fa apprezzare un ambiente montano incontaminato e lussureggiante dove le mucche con il loro prezioso latte (da cui si ricavano le famose mozzarelle della zona) sono le uniche abitanti del posto. Inoltre alcune fonti e ricchi torrenti rendono il tutto più suggestivo.
Comments (1)
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Confermo, la tanta fatica è sicuramente compensata dalla maestosità del paesaggio