Moggio, Rif.Antonietta, Culmine S.Pietro

Link al video: https://youtu.be/uWhXQpkZzkU

Un percorso che vale la pena di provare, che si allunga sui due versanti opposti della Valsassina. Sono 1600 metri di dislivello che se fatti come nel mio caso con una mtb non elettrica necessitano di una buona preparazione. Il fondo passa da asfalto a cemento, da sterrati a single-track. Non è troppo tecnico, ma da affrontare sempre con grande attenzione perchè a tratti molto sconnesso ed è necessario possedere una discreta capacità di guida.

Partenza da Moggio e passando per Concenedo si scende a Barzio attraverso una mulattiera nel bosco. Attenzione che superato quest'ultimo paese al primo tornante mi sono fatto tentare da un breve tratto in sterrato che se non sai che esiste non lo trovi. Forse un tempo era anche percorribile, ma quando l'ho fatto io era più simile al letto di un torrente che a qualcosa di percorribile (almeno con la mia XC). Di tutta la giornata questo è stato il tratto più impegantivo!

Una volta a fondovalle, si sale e si supera Pasturo. La strada dopo un po' diventa un misto tra asfalto, sterrato e cemento. Da qui è tutta e sempre salita sino al Rif.Antonietta. La vista è stupenda e si è costantemente immersi nel verde.
Poco sotto il rifugio si incontra un piccolo lago dove la foto è un obbligo. Da qui in una manciata di minuti si arriva alla prima destinazione, ma come spesso accade questi ultimi metri bisogna guadagnarseli tutti, dato che le pendenze si impennano oltre il 15%.

Una volta recuperate le energie, dal Rifugio Antonietta al Pialeral si scende. Il primo tratto è il medesimo della salita, ma poi all'altezza di Cornisella si deve deviare verso Brunino. Qui dopo poco dal fondo sterrato e scorrevole si passa al single-track. Tenendo la sinistra e risalendo si arriva a Brunino. Da qui si torna a scendere su una sterrata in mezzo al bosco. Attenzione che subito dopo la chiesetta si deve prendere un sentiero sulla sinistra. La prima parte è ripida, poi spiana e infine inizia a scendere riportandoci sulla strada asfaltata e a Pasturo.

Da qui si torna prima verso Barzio e poi a Maggio, dove parte la silvopastorale per la Culmine S. Pietro. E' tutta sterrata, ma prevalentemente in mezzo al bosco. Da quest'anno 2023 è stata sistemata e quindi percorribile. Si arriva così alla Culmine dove è possibile trovare ristoro. Il rientro è sulla medesima strada sterrata, ma con deviazione verso Mezzacca e da lì ancora in discesa verso Moggio.