Marmore - Lago di Piediluco - Rocca - Madonna dell’Eco circuito ad anello
near Marmore, Umbria (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Facciamo subito una precisazione il giro all’inizio non doveva essere così, da Arrone dovevamo salire al Santuario della Madonna dello Scoglio ma dopo poco aver iniziato il sentiero siamo dovuti tornare indietro causa battuta di caccia al cinghiale (domenica pomeriggio) e così abbiamo fatto una modifica al percorso iniziale per arrivare a Piediluco tramite la strada provinciale 4 Arronese, che in salita per circa 6 km ci ha portato al punto in cui dovevamo uscire dal bel sentiero nel bosco della Madonna dello Scoglio.
Lasciamo la macchina al parcheggio dei Campacci/Marmore, belvedere superiore, a pagamento anche nei giorni festivi, 1,20€ all’ora, 5€ tutta la giornata e prendiamo il sentiero numero 6, direzione Arrone e Castel di Lago percorso di colore giallo e blu.
Il sentiero inizia subito con una bella discesa tecnica dal fondo sconnesso, prestate attenzione, finita la discesa seguiamo sempre le comode indicazioni per Arrone passando anche sulla famosa Green Way del Nera.
Arriviamo ad Arrone per salire al Santuario della Madonna dello Scoglio ma come detto precedentemente qui siamo dovuti tornare indietro e prendere la statale Arronese, in salita fino ad intersecare il nostro sentiero all’altezza della Trattoria Peppe Scappa.
Qui giriamo a destra in discesa e iniziamo a vedere già il bel lago di Piediluco e le colline circostanti.
Arriviamo ad un bivio dove giriamo a sinistra fino ad arrivare a Piediluco, qui prendiamo il sentiero in salita per arrivare alla Rocca, all’inizio asfaltato e dopo sterrato.
Della Rocca Albornoz ne restano solo alcune parti e si possono osservare vastò tratti della cinta muraria, per scendere prendiamo il sentiero sulla destra, dopo aver superato qualche scalino inizia un bellissimo single track nel bosco, con scorci sul lago e sulle colline circostanti!
Attenzione ai 3 tornanti in discesa ben segnalati, grazie a questo tratto arriviamo al paese di Piediluco, lo attraversiamo costeggiando il lungolago.
Usciamo dal paese e poco dopo lasciamo la strada asfaltata per tornare nuovamente su una comoda sterrata tra i campi, arriviamo in breve tempo alla strada provinciale, giriamo a destra e dopo poco nuovamente a destra, fino ad arrivare al bivio dove giriamo a destra.
Proseguiamo il nostro sentiero su strada asfaltata e sterrata fino ad arrivare all’inizio del sentiero che ci condurrà alla Madonna dell’Eco.
Questo percorso inizia accanto ad un cancello di una casa privata che costeggiamo in salita fino ad arrivare grazie ad un single track alla statua della Madonna.
La statua in ghisa alta più di 2 metri è ottenuta dalla fusione delle armi della guerra di Etiopia.
Da qui possiamo godere di un bellissimo panorama del paese di Piediluco, dominato dalla Rocca in alto.
Per scendere percorriamo il single track in discesa con dei punti tecnici, prestate attenzione ai tornanti stretti, fino a uscire dal bosco e prendiamo la strada asfaltata che costeggia il lago e ci porterà al bivio della provinciale fuori Piediluco.
Prendiamo ora il nostro sentiero giallo e blu che costeggia il fiume Velino, fino ad arrivare in poco tempo ai Campacci e alla nostra macchina.
In conclusione un bel percorso, adatto a tutti ma con un minimo di allenamento per affrontare i tratti più tecnici, ecco perché ho messo difficoltà moderata, peccato per la deviazione che ci ha fatto fare più strada asfaltata del dovuto, comunque sicuramente bellissimi panorami che meritano di essere visitati!
Lasciamo la macchina al parcheggio dei Campacci/Marmore, belvedere superiore, a pagamento anche nei giorni festivi, 1,20€ all’ora, 5€ tutta la giornata e prendiamo il sentiero numero 6, direzione Arrone e Castel di Lago percorso di colore giallo e blu.
Il sentiero inizia subito con una bella discesa tecnica dal fondo sconnesso, prestate attenzione, finita la discesa seguiamo sempre le comode indicazioni per Arrone passando anche sulla famosa Green Way del Nera.
Arriviamo ad Arrone per salire al Santuario della Madonna dello Scoglio ma come detto precedentemente qui siamo dovuti tornare indietro e prendere la statale Arronese, in salita fino ad intersecare il nostro sentiero all’altezza della Trattoria Peppe Scappa.
Qui giriamo a destra in discesa e iniziamo a vedere già il bel lago di Piediluco e le colline circostanti.
Arriviamo ad un bivio dove giriamo a sinistra fino ad arrivare a Piediluco, qui prendiamo il sentiero in salita per arrivare alla Rocca, all’inizio asfaltato e dopo sterrato.
Della Rocca Albornoz ne restano solo alcune parti e si possono osservare vastò tratti della cinta muraria, per scendere prendiamo il sentiero sulla destra, dopo aver superato qualche scalino inizia un bellissimo single track nel bosco, con scorci sul lago e sulle colline circostanti!
Attenzione ai 3 tornanti in discesa ben segnalati, grazie a questo tratto arriviamo al paese di Piediluco, lo attraversiamo costeggiando il lungolago.
Usciamo dal paese e poco dopo lasciamo la strada asfaltata per tornare nuovamente su una comoda sterrata tra i campi, arriviamo in breve tempo alla strada provinciale, giriamo a destra e dopo poco nuovamente a destra, fino ad arrivare al bivio dove giriamo a destra.
Proseguiamo il nostro sentiero su strada asfaltata e sterrata fino ad arrivare all’inizio del sentiero che ci condurrà alla Madonna dell’Eco.
Questo percorso inizia accanto ad un cancello di una casa privata che costeggiamo in salita fino ad arrivare grazie ad un single track alla statua della Madonna.
La statua in ghisa alta più di 2 metri è ottenuta dalla fusione delle armi della guerra di Etiopia.
Da qui possiamo godere di un bellissimo panorama del paese di Piediluco, dominato dalla Rocca in alto.
Per scendere percorriamo il single track in discesa con dei punti tecnici, prestate attenzione ai tornanti stretti, fino a uscire dal bosco e prendiamo la strada asfaltata che costeggia il lago e ci porterà al bivio della provinciale fuori Piediluco.
Prendiamo ora il nostro sentiero giallo e blu che costeggia il fiume Velino, fino ad arrivare in poco tempo ai Campacci e alla nostra macchina.
In conclusione un bel percorso, adatto a tutti ma con un minimo di allenamento per affrontare i tratti più tecnici, ecco perché ho messo difficoltà moderata, peccato per la deviazione che ci ha fatto fare più strada asfaltata del dovuto, comunque sicuramente bellissimi panorami che meritano di essere visitati!
Waypoints
Comments (4)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bel giro in bici... i single track molto interessanti!! Consigliato!!
Molto bello, peccato per la deviazione su asfalto alla Madonna dello Scoglio causa battuta di caccia al cinghiale!
È possibile avere la traccia originale senza la deviazione su asfalto? Grazie
Ciao Alberto purtroppo io non sono più andato è quella originale che seguivo non la trovo più, probabilmente al km 7, dove io ho girato, continuava sulla strada sterrata in salita…