Marcesina - Hanepoz
near Casara Tombal, Veneto (Italia)
Viewed 420 times, downloaded 12 times
Itinerary description
Sentiero dei Cippi unisce uno dopo l’altro le antiche pietre di confine tra Repubblica di Venezia e Impero Austroungarico. La loro posa risale al 1752 e il primo di essi, l’ Anepoz, ed è collocato a picco sul vertiginoso baratro della Valsugana.
La partenza avviene poco sopra Enego, da Baita Monte Lisser, imboccando l’asfalto per Valmaron e deviando poi sulla panoramica mulattiera che si affaccia su Grappa e Val Belluna; gli strappi di Croce di Campo (cippo n.25) e passo della Forcellona (cippo n.22) consentono quindi di raggiungere la piana di Marcesina.
La vasta distesa prativa viene attraversata per intero fino all’albergo Marcesina, effettuando un incrocio di percorso e continuando nei boschi verso malga Buson e il rifugio Barricata. Dal vicino Pian della Messa ha ora inizio l’ascesa che sale all’Anepoz con pendenze moderate e costanti.
Il cippo è raggiungibile deviando dalla carrareccia e seguendo per alcuni minuti un sentiero poco ciclabile fino al margine settentrionale dell’Altopiano di Asiago: è qui, a strapiombo sulla Valsugana e dinanzi a un vasto panorama su Lagorai e Dolomiti, che l’Anepoz (“incudine” in lingua cimbra) marca l’antico confine raffigurando le effigi del Leone di San Marco e dello Scudo di Maria Teresa d'Austria.
Ritornando verso la carrareccia si imbocca sulla sinistra il vecchio segnavia 242 che, seppur poco visibile sul terreno ma individuabile dai segnavia bianco-rossi sugli alberi, perde rapidamente quota ricongiungendosi alla strada già percorsa in salita.
Al termine della discesa e nuovamente al Pian della Messa si segue l’asfalto in direzione nord andando ad affrontare la breve salita di malga Valvacchetta; con comode strade forestali si ritorna quindi verso la piana e l’albergo già incontrato in precedenza.
Nel susseguirsi di larghe sterrate e qualche tratto asfaltato si tocca il rifugio Marcesina e le pendici del monte Lisser: è proprio qui, allo scollinamento di Casera Lambara, che si gode dell’ultimo spettacolare panorama su Grappa, Valsugana e Valbelluna prima della conclusione del tour.
La partenza avviene poco sopra Enego, da Baita Monte Lisser, imboccando l’asfalto per Valmaron e deviando poi sulla panoramica mulattiera che si affaccia su Grappa e Val Belluna; gli strappi di Croce di Campo (cippo n.25) e passo della Forcellona (cippo n.22) consentono quindi di raggiungere la piana di Marcesina.
La vasta distesa prativa viene attraversata per intero fino all’albergo Marcesina, effettuando un incrocio di percorso e continuando nei boschi verso malga Buson e il rifugio Barricata. Dal vicino Pian della Messa ha ora inizio l’ascesa che sale all’Anepoz con pendenze moderate e costanti.
Il cippo è raggiungibile deviando dalla carrareccia e seguendo per alcuni minuti un sentiero poco ciclabile fino al margine settentrionale dell’Altopiano di Asiago: è qui, a strapiombo sulla Valsugana e dinanzi a un vasto panorama su Lagorai e Dolomiti, che l’Anepoz (“incudine” in lingua cimbra) marca l’antico confine raffigurando le effigi del Leone di San Marco e dello Scudo di Maria Teresa d'Austria.
Ritornando verso la carrareccia si imbocca sulla sinistra il vecchio segnavia 242 che, seppur poco visibile sul terreno ma individuabile dai segnavia bianco-rossi sugli alberi, perde rapidamente quota ricongiungendosi alla strada già percorsa in salita.
Al termine della discesa e nuovamente al Pian della Messa si segue l’asfalto in direzione nord andando ad affrontare la breve salita di malga Valvacchetta; con comode strade forestali si ritorna quindi verso la piana e l’albergo già incontrato in precedenza.
Nel susseguirsi di larghe sterrate e qualche tratto asfaltato si tocca il rifugio Marcesina e le pendici del monte Lisser: è proprio qui, allo scollinamento di Casera Lambara, che si gode dell’ultimo spettacolare panorama su Grappa, Valsugana e Valbelluna prima della conclusione del tour.
Comments (2)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Difficult
Probabilmente il percorso è stato registrato prima che la Tempesta Vaia del 2018 sconvolgesse la zona che oggi è interessata a un importante progetto di pulizia e qualificazione del territorio. Morale: tanti nuove strade forestali che confondono ( e ci sta), una parte del percorso disturbato dai residui della bonifica (Tronchetto rami…) (e ci sta). Quello che invece mi sorprende è l’abbandono di alcuni tratti - sentieri da parte del CAI. Mi riferisco alla parte che torna dai Cavalloni di San Marco è la parte che ritorna su Marcesina.
Tempo totale +1h rispetto al previsto e tante spinte nel bosco con la bici.
Giro molto bello in zone che non conoscevo, Grazie mille per la traccia!
Segnalo che nella salita verso Anepoz ci sono degli schianti, in buona parte già levati spostati, mentre gli ultimi verranno rimossi nei prossimi giorni dalle macchine operatrici già all'opera. La discesa successiva invece aimè si fa x buona parte a piedi perchè li il sentiero non è stato sistemato e non credo nemmeno lo sistemeranno, penso resterà pedonale. Potrebbe essere una idea continuare a salire verso i castelloni di san marco e poi cercare il modo di scendere collegandosi alla traccia in senso antiorario...da studiare :)