Magrė-Santorso-Colletto di Velo-Lago-Velo d'Astico-Piovene-Schio
near Rive Magrè, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza da Magrè, si attraversa Schio passando per il centro della città e si arriva a Santorso percorrendo viale SS Trinità. Si sale poi per strada asfaltata fino a poco prima di contrada Tribise, dove si prende un'ampia strada sterrata che, su un tratto pianeggiante, parte a sinistra. Dopo averla percorsa fino alla fine si ritrova l'asfalto, cioè la stessa strada abbandonata poco prima per fare questa variante.
Si sale su asfalto fino ad un tornante, quindi la si abbandona nuovamente per seguire le indicazioni "Lovati". Dopo un brevissimo tratto di discesa, in prossimità di una casa, si prende a sinistra, un sentiero inizialmente erboso che sale ripido e che si addentra nel bosco. Al primo bivio si prende a sinistra per sbucare in contrada Dalla Vecchia, dove si ritrova l'asfalto. Si prosegue fino ad incrociare la strada che proviene da S.Rocco, quindi la si percorre fino ad arrivare al Colletto di Velo.
Si imbocca quindi la strada per scendere e appena oltrepassato l'ex-ristorante si prende un sentiero a destra. L'imboccatura è facilmente riconoscibile perché ci sono dei cartelli e i tipici segni biancorossi.
Il primo tratto di discesa è ripido con scalini naturali abbastanza alti. L'abbiamo percorso a piedi (1° e 2° segnavia). Si tratta comunque di un tratto breve, perché dopo un po' il sentiero diventa una strada sterrata, facile da percorrere, che arriva fino alla contrada Anzolone (3° segnavia).
Qui si prosegue su strada sterrata verso Vallarsa. Per me è il tratto più bello del giro, dopo una breve tratto di salita, inizia una discesa abbastanza veloce, per niente tecnica, tutta in mezzo al bosco.
Ritrovato l'asfalto (4° segnavia) si prosegue nella discesa fino a Velo d'Astico, passando per contrada Lago.
A Velo d'Astico ci dirigiamo per prendere la strada del trenino che percorriamo però solo per un breve tratto perché, arrivati al primo incrocio, ci deviano verso la strada provinciale perché la strada del trenino è chiusa per un marcia non competitiva. Rassegnati risaliamo a Velo d'Astico e percorriamo al SP80 fino a Piovene, poi la strada interna di Santorso per tornare infine a Schio
Si sale su asfalto fino ad un tornante, quindi la si abbandona nuovamente per seguire le indicazioni "Lovati". Dopo un brevissimo tratto di discesa, in prossimità di una casa, si prende a sinistra, un sentiero inizialmente erboso che sale ripido e che si addentra nel bosco. Al primo bivio si prende a sinistra per sbucare in contrada Dalla Vecchia, dove si ritrova l'asfalto. Si prosegue fino ad incrociare la strada che proviene da S.Rocco, quindi la si percorre fino ad arrivare al Colletto di Velo.
Si imbocca quindi la strada per scendere e appena oltrepassato l'ex-ristorante si prende un sentiero a destra. L'imboccatura è facilmente riconoscibile perché ci sono dei cartelli e i tipici segni biancorossi.
Il primo tratto di discesa è ripido con scalini naturali abbastanza alti. L'abbiamo percorso a piedi (1° e 2° segnavia). Si tratta comunque di un tratto breve, perché dopo un po' il sentiero diventa una strada sterrata, facile da percorrere, che arriva fino alla contrada Anzolone (3° segnavia).
Qui si prosegue su strada sterrata verso Vallarsa. Per me è il tratto più bello del giro, dopo una breve tratto di salita, inizia una discesa abbastanza veloce, per niente tecnica, tutta in mezzo al bosco.
Ritrovato l'asfalto (4° segnavia) si prosegue nella discesa fino a Velo d'Astico, passando per contrada Lago.
A Velo d'Astico ci dirigiamo per prendere la strada del trenino che percorriamo però solo per un breve tratto perché, arrivati al primo incrocio, ci deviano verso la strada provinciale perché la strada del trenino è chiusa per un marcia non competitiva. Rassegnati risaliamo a Velo d'Astico e percorriamo al SP80 fino a Piovene, poi la strada interna di Santorso per tornare infine a Schio
Waypoints
Risk
2,825 ft
Sentiero poco pedalabile (2° segnavia)
Breve tratto da fare a piedi, i più bravi possono provare a scendere montati però ci sono dei salti e dei passaggi stretti impegnativi.
Comments (2)
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Sempre molto accurato nelle tue descrizioni. Ti stimo. Grazie, proverò a farlo.
Grazie, quando lo farai poi dimmi com'è andata