Magrè-S.Vito-Priabona-Campipiani-Faedo-Val delle Lore-Mucion-passo Zovo-Scola-M.Magrė-Magrė

Percorso interessante sulle colline dell'alto vicentino.
Si parte dal cimitero di Magrė e per strade secondarie si arriva a S.Vito. Oltrepassato il paese, in prossimità di un capitello ottagonale si volta a destra e si prende una strada sterrata. Si guada un torrente che solitamente è secco e, arrivati ad un cancello, si prende a sinistra. Si guada ora un ruscello e dopo un centinaio di metri si prende a destra e si inizia a salire su fondo erboso. Seguite ora la traccia non l'istinto, dopo un po' di erba arriverete ad un gruppo di case, costeggiate il capitello e proseguite la salita sull'erba. (Qui mi e capitato di trovare l'erba non tagliata, sono andato avanti imperterrito!)
Dopo meno di un chilometro si entra nel bosco, per giungere poi in un gruppo di case e poi alla strada asfaltata che sale a M.Malo da Malo.
Proseguite in salita e all'indicazione Coffe Stefani, mollate la strada principale e prendete a sinistra.
Un po' di asfalto pianeggiante poi un breve tratto erto sterrato, un po' di discesa e infine un tratto pianeggiante bel bosco vi faranno arrivare alla strada che scende a Priabona. Percorretela ora fino in fondo gustandovi la sua sinuosità che tanto piace ai motociclisti.
A Priabona entrare nel parcheggio a destra e proseguite diritti su sterrato. In breve arriverete a Campipiani, noto più per la sua sagra (peperonata piccante) che per altro.
Personalmente mi piace questa contrada, una zona aperta nascosta dalle colline che la circondano, chi non gira in bici come noi, mai si avventurebbe da queste parti, mai avrebbe la possibilità di trovare zone così vicine alla civiltà ma, allo stesso tempo, così distanti, dove il rumore della natura è ancora possibile udirlo. Datemi la vostra opinione, sarei lieto di conoscerla.
Da qui si prosegue a salire su strada sterrata carreggiabile. Arrivati alla chiesa di Faedo c'è la possibilità di rifornirsi d'acqua.
Si prende ora un sentiero e si prosegue fino ad arrivare all'imboccatura della strada delle Lore, si scende fino a contrada Cecchelleri quindi si prende a sinistra dove un paio di erte rampe vi riscalderanno dal freddo preso in discesa. Sempre su sterrato passerete in prossimità di piccole contrade (Lambre, Ceresara, Mondini di sopra, ecc..) fino ad arrivare in località Muccion dove oltre alle case troverete una chiesetta, un campo da calcio e un ristorante. Costeggiate il campo da calcio e salite a sinistra, dopo un breve tratto erto, il sentiero spiana.
Siete in cima alle colline che dividono Schio da Valdagno, un piacevole sali scendi vi farà guadagnare passo Zovo, il confine naturale delle due città.
C'è chi si ferma al bar del passo per farsi la birra, l'idea ci stuzzica, ma non siamo con la bdc e non ci rimane da fare l'ultima discesa prima di casa. A noi ci spetta una delle parti più belle del giro, la discesa nel bosco.
Giù in discesa, schivando qualche escursionista, facciamo correre la bici, girare le ruote, lavorare gli ammortizzatori e soprattutto risparmiando le pastiglie dei freni.
In men che non si dica siamo al punto di partenza, che ora è diventato però il punto di arrivo, dove ci dissetiamo con la meritata birra... rigorosamente ROSSA. Salute!