Livata, Campo dell'Osso, M.te Autore, Camposecco,
near Livata, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Da Livata si parte su strada asfaltata fino al parcheggio di monna dell'orso, dove diventa bianca. Si sale abbastanza agilmente fino all'osservatorio, poi le Vedute, da qui il sentiero per monte Autore si fa ripido ed anche sconnesso nella prima parte tra rocce e radici. Attenzione usciti dal bosco c'è un sentiero più pianeggiante che può trarre in inganno.
Si ritorna indietro sulla stessa strada, fino al bivio ben segnalato. Si scende ripidamente di quota, alcuni pezzi molto impegnativi per rocce, rami secchi e radici, poi il sentiero si addolcisce e porta tranquillamente a campo secco su una stradina bianca che fa godere tutta il panorama.
Sulla stessa strada c'è il bivio ben segnalato per tornare indietro, anche qui sentiero nel bosco alternato a tratti facili ad altri con rocce e radici difficili da passare.
Si passano diversi bivi di sentieri, poi dopo un piccolo strappo in salita si arriva al "passo delle pecore" .
qui ho avuto la brutta idea di andare direttamente a livata, ma il sentiero per i primi 3-400 metri è strettissimo, ripido, pieno di rocce, sono sceso e continuato a piedi fino all'invaso dove finalmente si raggiunge la stradina bianca che porta direttamente al paese. Forse sarebbe stato meglio deviare precedentemente per Campegli/"grotta stoccolma" .
in conclusione, a parte l'ultimo tratto, un bel giro (l'ho fatta d'estate, credo che d'autunno tra fango e foglie secche nel bosco sia più difficile e pericoloso)
Si ritorna indietro sulla stessa strada, fino al bivio ben segnalato. Si scende ripidamente di quota, alcuni pezzi molto impegnativi per rocce, rami secchi e radici, poi il sentiero si addolcisce e porta tranquillamente a campo secco su una stradina bianca che fa godere tutta il panorama.
Sulla stessa strada c'è il bivio ben segnalato per tornare indietro, anche qui sentiero nel bosco alternato a tratti facili ad altri con rocce e radici difficili da passare.
Si passano diversi bivi di sentieri, poi dopo un piccolo strappo in salita si arriva al "passo delle pecore" .
qui ho avuto la brutta idea di andare direttamente a livata, ma il sentiero per i primi 3-400 metri è strettissimo, ripido, pieno di rocce, sono sceso e continuato a piedi fino all'invaso dove finalmente si raggiunge la stradina bianca che porta direttamente al paese. Forse sarebbe stato meglio deviare precedentemente per Campegli/"grotta stoccolma" .
in conclusione, a parte l'ultimo tratto, un bel giro (l'ho fatta d'estate, credo che d'autunno tra fango e foglie secche nel bosco sia più difficile e pericoloso)
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